In principio il Creatore forgiò la Ruota del Tempo, che intesse il Disegno delle Ere utilizzando le vite degli uomini come suoi fili. La Ruota ha sette raggi, ognuno dei quali rappresenta un’epoca, e la ruota viene fatta girare dall’Unico Potere, la forza motrice dell’Universo. L’Unico Potere si divide in due metà, una maschile e una femminile, saidin e saidar, che operano in opposizione una con l’altra e all’unisono per far girare la Ruota.
In un mondo fantastico il Male si risveglia e le orde del Tenebroso Shai’tan marciano verso il mondo degli uomini. Solo una persona può tenergli testa, il Drago Rinato, campione della Luce. Moiraine Damodred (Rosamund Pike), una Aes Sedai (una donna in grado di incanalare l’Unico Potere), accompagnata dal suo Custode è alla ricerca del Drago, che dev’essere nato nei giorni dell’ultima sconfitta del Tenebroso. Giunta ai Fiumi Gemelli individua nel di Emond’s Fields villaggio tre ragazzi ed una ragazza: Rand (Josha Stradowski), Perrin (Marcus Rutherford), Mat (Barney Harris) ed Egwene (Madelein Madden)che potrebbero essere il Drago.
Il villaggio viene attaccato dai Trolloc e i ragazzi sono costretti a fuggire con Moraine per proteggere le loro famiglie da altri attacchi. La loro meta è la Torre Bianca dove risiedono le Aes Sedai, ma il viaggio è lungo e irto di pericoli. In più Moraine è stata colpita da un dardo avvelenato durante la battaglia al villaggio e quindi la sua guida presto s’indebolisce. I viaggiatori finiscono col separarsi, ma procedono tutti verso est. Riusciranno a salvarsi?
Il commento del redattore
In attesa dell’arrivo della serie tv ambientata nel mondo del Signore degli Anelli, Amazon Prime Video propone un adattamento della serie di romanzi scritti da Robert Jordan, noti come il ciclo de La ruota del tempo (The Wheel of Time). La prima stagione è costituita da 8 episodi, i primi 3 sono disponibili sulla piattaforma streaming in esclusiva e li abbiamo visti per te.
I temi classici dell’abbandono della terra natìa, del viaggio di una ristretta compagnia inseguita da un’orda di terribili mostri (i Trolloc, noti anche come Progenie dell’Ombra, creati mischiando il DNA umano con quello di animali) ci sono tutti e l’ispirazione Tolkeniana è evidente (la saga letteraria, costituita da 14 volumi, 3 dei quali sono usciti postumi, dopo la morte dell’autore, grazie agli appunti da lui lasciati è cominciata nel 1990).
Già da questi primi episodi si nota l’originalità del mondo costruito da Robert Jordan: ci sono popoli diversi, con tradizioni e costumi diversi, che i viaggiatori incontreranno sul loro cammino. La fotografia e la scenografia sono ben caratterizzati e i paesaggi sono molto suggestivi. La trasposizione di una saga in un prodotto televisivo presenta alcune difficoltà evidenti: non tanto per gli effetti speciali, che sono di qualità medio-alta, quanto nel coinvolgimento dello spettatore. Rosamund Pike (I care a lot, Gone Girl – L’amore bugiardo) nella parte della Aes Sedai Moraine è regale e spicca nettamente sugli altri interpreti, la cui recitazione appare un po’ piatta.
Il pericolo è di non conquistare i neofiti e deludere i fan, ma ci sentiamo di sospendere il giudizio, visto l’investimento di Amazon che ha annunciato di aver rinnovato la serie per una seconda stagione, ancora prima dell’uscita, mostrando di credere nel progetto.