“L’unico consiglio che sono in grado di dare a chiunque stia scrivendo musica, in particolare colonne sonore, è di non pensare al film. Scrivi grande musica e il resto verrà da se.” – James Newton Howard
Oltre ottanta colonne sonore all’attivo e un passato come tastierista per tantissimi artisti di fama mondiale contraddistinguono la vita di James Newton Howard, uno dei compositori più creative e richiesti del panorama Hollywoodiano.
James Newton Howard nasce a Los Angeles nel 1951 e manifesta sin da ragazzino la sua passione per la musica, iscrivendosi alla Thacher School in California, e frequentando successivamente il Conservatorio Music Academy of the West, diplomandosi infine in pianoforte alla University of Southern California.
Nel giro di qualche anno inizierà a lavorare come professionista con giovani star della scena rock che sarebbero diventate delle leggende: Elton John (il cui biopic, Rocketman con Taron Egerton ha avuto un grande successo), i Toto, Cosby, Stills and Nash e Ringo Starr sono solo alcuni degli importanti nomi con cui il compositore ha collaborato come tastierista o nella realizzazione di album. Negli annali si annovera anche la collaborazione con il nostro Riccardo Cocciante, con il quale James Newton Howard ha lavorato per la produzione di “Sincerità”, album del 1983 di cui il compositore è tastierista, arrangiatore e produttore.
Poco tempo dopo, James Newton Howard inizia a lavorare, sempre come tastierista, alla produzione di alcune colonne sonore cinematografiche, fino ad arrivare alle prime composizioni autonome. Joel Schumacher lo chiama a comporre la colonna sonora di Terra Promessa, il film del 1984 con protagonista un giovane Kiefer Sutherland proveniente dal successo di Stephen Spielberg, Stand By Me. Dopo poche produzioni minori, il trampolino di lancio arriva nel 1990 quando compone la colonna sonora di Pretty Woman, la fortunatissima commedia diretta da Garry Marshall con Julia Roberts e Richard Gere.
Gli anni ’90 sono una vera e propria miniera d’oro per James Newton Howard che raccoglie consensi e incarichi a profusione scrivendo musica per film come Waterworld e Wyatt Earp diretti rispettivamente da Kevin Reynolds e Lawrence Kasdan ed entrambi aventi protagonista Kevin Costner. Verso la fine del decennio inizia a scrivere musiche di film per ragazzi, rivelandosi un vero talento e venendo scritturato dalla Disney per la quale scriverà le colonne sonore di Dinosauri, Atlantis – L’impero perduto, Il Pianeta del Tesoro e più di recente per Maleficent con protagonista Angelina Jolie, che ritroveremo a breve in sala con il sequel Maleficent: Signora del Male. Memorabile inoltre la colonna sonora di Peter Pan il film di P. J. Hogan, prima vera trasposizione cinematografica in live-action della fiaba di J. M. Barrie dagli anni ’20, se escludiamo Hook – Capitan Uncino il film di Spielberg con un maestoso Robin Williams, che però va considerato come una sorta di sequel.
Nel 2000 inoltre, il compositore incontrerà un giovane regista emergente, M. Night Shyamalan, con il quale collaborerà per molti anni, scrivendo le partiture dei suoi film a partire da The Sixth Sense – Il Sesto Senso con Bruce Willis e Haley Joel Osment fino ad After Earth con la coppia padre-figlio Will e Jaden Smith, rivelatosi, purtroppo, un vero flop di pubblico e critica. La musica di James Newton Howard ha però provveduto a ricreare, assieme alle cupe riprese del regista, le atmosfere da brivido rappresentate in particolar modo nei primi film di Shyamalan, veri e propri successi commerciali, caratterizzati da storie intricate dal finale sconvolgente.
Verrà successivamente scritturato per produrre le colonne sonore di alcune importanti saghe cinematografiche come Hunger Games o Il Cavaliere Oscuro, secondo capitolo della trilogia di Batman scritta e diretta da Christopher Nolan, la cui partitura è stata scritta a quattro mani assieme ad un altro grandissimo compositore cinematografico, Hans Zimmer, di cui certo non mancheremo di parlare nei prossimi articoli dedicati alla musica nel cinema. Tra gli ultimi lavori, non può mancare la sua partecipazione alla scrittura delle partiture per la saga di Animali Fantastici.
James Newton Howard esprime il suo talento grazie ad un’incredibile creatività che gli consente, pur mantenendo uno stile riconoscibile, di comporre decine e decine di partiture profondamente diverse fra loro ma ognuna comprendente passaggi ben amalgamati e corposi e dalle melodie memorabili. E’ in grado di passare abilmente da melodie e toni leggeri come quello di Il matrimonio del mio migliore amico a colonne sonore più cupe e roboanti come quella di Io Sono Leggenda, passando anche per stili omaggianti il cinema degli anni ’30, il cui esempio è la magnifica e potente colonna sonora scritta per King Kong l’imponente kolossal di Peter Jackson, datato 2005 con Naomi Watts e Jack Black. Negli anni il compositore verrà nominato ben otto volte agli Oscar e quattro ai Golden Globe, senza, però, riuscire mai ad aggiudicarsi l’ambito premio.
Concludiamo l’articolo, come di consueto, lasciandovi alcuni brani che meglio rappresentano lo stile di questo grande compositore, capace di emozionare grandi e piccini, in attesa di sentirlo al cinema con altre grandi partiture.
The Hand of Fate (Part I & II) – Signs (M. Night Shyamalan, 2002)
La genialità di questo compositore si rivela in una delle sue colonne sonore più originali. L’intera partitura si basa sull’evoluzione di tre semplici note. Il brano in questione sottolinea l’intero finale dello sconvolgente film di M. Night Shyamalan con protagonisti Mel Gibson e Joaquin Phoenix (a breve al cinema con il suo Joker). Le tre note avvertite nella sequenza originale all’inizio della seconda parte del brano sono le fondamenta dell’intera partitura che infonde a tratti inquietudine e a tratti un senso di pace. Davvero coinvolgente il crescendo di archi e profonde percussioni, sul finire della prima parte del brano, fanno percepire quanto questo artista scriva musica col cuore più che con la testa.
The Egg Travels – Dinosauri (Ralph Zondag ed Eric Leighton, 2000)
Si respira aria d’avventura nel brano di apertura del film Disney che nel 2000, con un’evoluzione tecnologica fuori dal comune, è approdato nelle sale di tutto il mondo, riscuotendo un gran successo di pubblico e critica. Percussioni vagamente tribali lasciano presto spazio ad una melodia avventurosa composta da cori, archi e corni che sottolineano un incredibile viaggio di un uovo attraverso una valle desolata e pericolosa, dominata da giganteschi dinosauri. Questo pezzo in particolare è stato molto utilizzato nei documentari per sottolineare un viaggio o paesaggi mozzafiato.
Fairy Dance – Peter Pan (P. J. Hogan, 2003)
https://www.youtube.com/watch?v=rtxT-bn18OY
Il talento di James Newton Howard nello scrivere colonne sonore di film per ragazzi ha il suo apice in questo meraviglioso brano che trasuda un senso di fiaba per tutta la sua interezza. Di fatto un lento composto da cori e archi in grado di far sognare e viaggiare con la fantasia adulti e bambini.
Beauty Killed the Beast (Part V) – King Kong (Peter Jackson, 2005)
Di taglio decisamente più classico, la colonna sonora di King Kong di Peter Jackson, fa volutamente il verso ai film degli anni ’20 e ’30, epoca in cui sono effettivamente ambientate le vicende dell’enorme gorilla protagonista della pellicola. L’ultimissimo brano della colonna sonora fa da sottofondo a quella che è probabilmente la scena più triste e significativa dell’intero film. La transizione che evidenzia, nel film, la comparsa dei titoli di coda è profonda, potente e struggente allo stesso tempo.
The Great Eatlon – Lady in the Water (M. Night Shyamalan, 2006)
Un altro pezzo tratto da un film di Shyamalan. Questa pellicola, che è stata purtroppo stroncata dalla critica e snobbata dal pubblico, riserva di fatto una stupenda colonna sonora che, soprattutto nel finale, ha il suo apice creativo e ci racconta di un salvataggio estremo a rischio di persone innocenti, ma con un evidente lieto fine. Da ascoltare ad occhi chiusi!