Dopo tre anni di assenza dalle scene dello spettacolo, Kevin Spacey fa il suo ritorno al cinema nel film L’uomo che disegnò Dio: nuovo film indipendente italiano diretto da Franco Nero, in cui Spacey rivestirà il ruolo di un detective della polizia.
Kevin Spacey, attore due volte premio Oscar per I soliti sospetti (1996) e American Beauty (2000), torna sul set dopo le accuse di molestie e violenze sessuali, nell’ormai lontano 2017. L’attore non è stato risparmiato dalla cancel culture, mettendo a rischio la sua carriera e vedendo ormai tramontare i fasti del passato.
Il 22 maggio è stato confermato Kevin Spacey nel cast di L’uomo che disegnò Dio, film italiano di Franco Nero che segna ufficialmente il ritorno di Spacey sul grande schermo. Si tratterà infatti della sua prima apparizione al cinema dopo ormai tre anni di assenza, seppur in un ruolo minore: un cameo in cui l’attore interpreterà un detective della polizia, coinvolto nelle indagini su un uomo, il protagonista, falsamente accusato di pedofilia. Si tratta dunque di un soggetto particolarmente sensibile, considerando proprio le precedenti accuse anche di pedofilia, però cadute, mosse a carico dello stesso Kevin Spacey.
L’uomo che disegnò Dio: di cosa parla?
“L’ascesa e la caduta di un artista cieco che ha il dono straordinario di realizzare dei ritratti fedelissimi solo ascoltando le voci umane, e del suo diventare una stella della tv spazzatura. Una fiaba sul bisogno di riscoprire il potere miracoloso della dignità, in un mondo in cui il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione, semplicemente rimuovendo il problema.”
Questa è la sinossi ufficiale di L’uomo che disegnò Dio, che si presenta come un film molto particolare e descritto in modo abbastanza criptico, certamente nutrendo la nostra curiosità.
Cos’altro sappiamo sul nuovo film di Franco Nero e del ritorno di Kevin Spacey?
L’uomo che disegnò Dio è un film italiano indipendente low-budget diretto da Franco Nero, che rivestirà anche il ruolo di Emanuele, il protagonista non vedente. Ricordiamo che Franco Nero è un attore italiano tra i più celebri a livello internazionale, noto soprattutto per i suoi ruoli in numerosi film western italiani a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, tra cui Django di Sergio Corbucci nel 1966, e che conta nella propria carriera importanti collaborazioni con grandi registi tra cui Luis Buñuel, Rainer Werner Fassbinder, Claude Chabrol, Sergey Bondarchuk, Michael Cacoyannis, Elio Petri, Marco Bellocchio, e Enzo G. Castellari. L’attore, riguardo alla collaborazione con Kevin Spacey, ha dichiarato per Variety e ABC News:
“Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film. Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di cominciare”.
Le due riviste hanno tra l’altro tentato di contattare Kevin Spacey per un commento riguardo al suo ritorno sul grande schermo, ma l’attore non ha reso alcuna risposta.
Nel cast vedremo inoltre Vanessa Redgrave, vincitrice del premio Oscar come migliore attrice non protagonista in Giulia (1978), moglie di Franco Nero. L’attrice britannica avrà soltanto un piccolo ruolo, interpreterà l’insegnante di pianoforte del protagonista. Tuttavia la sua presenza non è confermata, il tutto dipenderà dalla possibilità di volare in sicurezza dall’Inghilterra all’Italia, in conformità delle disposizioni previste per il contenimento del virus COVID-19.
A completare il cast ci saranno Stefano Rocca, Massimo Ranieri e Robert Davi.
Come riportato da IMBd il film sarà realizzato ed ambientato in Italia, a Torino, a partire dal 5 ottobre 2021, ma naturalmente ancora non vi sono date d’uscita. L’uomo che disegnò Dio è stato annunciato in realtà già nel 2019 dallo stesso Franco Nero, che dichiarò:
“Sto preparando un film che sarà girato qui a Torino. Ho già il titolo: L’uomo che disegnò Dio. È una storia vera, avvenuta in questa città. Quattro Oscar parteciperanno al progetto: il fotografo Vittorio Storaro, la costumista Milena Canonero, Gianni Quaranta e Vanessa Redgrave. Il produttore è Louis Nero. Quando inizieremo a girare? Non appena avremo trovato i soldi!”
La produzione sarà dunque del figlio di Franco Nero, Louis Nero. La sceneggiatura è invece scritta da Lorenzo De Luca e Eugenio Masciari.
Sarà davvero interessante quindi assistere al ritorno di Kevin Spacey al cinema. Ricordiamo che le pesanti accuse di molestia sessuale a partire dal 2017 sono state numerose. La prima denuncia fu quella dell’attore Anthony Rapp per un caso di condotta sessuale impropria risalente al 1986, quando Rapp aveva soltanto 14 anni. In seguito Spacey è stato accusato di ulteriori abusi sul set di House of Cards, serie TV targata Netflix, in cui pertanto l’attore perse il ruolo, e nel periodo in cui Spacey era stato direttore artistico al teatro Old Vic di Londra, e quindi poi escluso dalla direzione artistica del teatro. L’ultimo ruolo di Kevin Spacey fu in Billionaire Boys Club nel 2018.
Anche se si tratterà di un ruolo minore, sarà comunque un’ottima opportunità per l’attore di ricominciare. Ti terremo aggiornato sulle prossime novità, nel frattempo ti lasciamo un video della prima apparizione in pubblico di Kevin Spacey, dopo le accuse del 2017, nel giugno 2019 al Museo nazionale romano di Palazzo Massimo a Roma, dove l’attore ha recitato la poesia Il pugile a riposo di Gabriele Tinti: