Sinossi I Segreti di Silente:
Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso Babbano pasticcere in una pericolosa missione, dove incontrano vecchie e nuove creature e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a lungo Silente potrà restare in disparte?
Silente è una figura fondamentale nel mondo di J.K. Rowling. Nei libri e nei film di Potter è affascinante, ben informato, malizioso, onnisciente. Ci ha attratto l’idea di scavare nella vita di Silente da giovane, in un periodo di formazione che definisce l’essere umano che alla fine diventerà – David Yates
Apro la recensione di I Segreti di Silente con questa dichiarazione del regista, perché è davvero Albus il protagonista assoluto di questo capitolo della pentalogia e se all’inizio (a ragion veduta, nonostante l’indiscusso talento dell’attore) siamo stati tutti un po’ titubanti nell’accettare Jude Law come suo interprete, questo film lo consacra come perfetto nei panni del “più grande mago di tutti i tempi”.
Ho apprezzato molto l’opportunità di svelare il passato di Silente. Nell’ultimo film già c’erano degli accenni, ma qui abbiamo approfondito il suo legame con Gellert Grindelwald da giovani, e il punto in cui ha iniziato a logorarsi. Un tempo Albus condivideva con Grindelwald delle considerazioni piuttosto estreme sui Babbani, che poi ha reputato sbagliate, facendo un passo indietro. Ma ancora porta dentro un segreto oscuro, e le ripercussioni che ha sul loro rapporto – Jude Law
Ne I Segreti di Silente approfondiamo il rapporto tra Albus e Gellert, assaporiamo l’intensità del loro amore e del loro legame, nonché l’origine del profondo tormento che affligge Albus praticamente da sempre. Perché, come suggerisce il titolo, i segreti di Silente sono molteplici e si annidano come artigli pungenti nel suo cuore, minando la fiducia nella sua bontà d’animo, l’essere considerato meritevole di stima…e di affetto.
Gli Animali Fantastici di I Segreti di Silente
- Il Qilin, una sorta di cerbiatto ricoperto di squame che pulsano luce dorata, in grado di leggere nell’animo delle persone e riconoscerne istintivamente la bontà e la purezza di cuore. In passato nel mondo dei maghi, il Qilin veniva chiamato durante le elezioni per percepire le vere intenzioni dei candidati, influenzando la scelta delle persone.
- La Manticora, sia adulta che cucciola, simile a un incrocio tra un granchio o un’aragosta e uno scorpione, sebbene con tre occhi luccicanti, le voraci Manticore sono le guardiane della prigione in cui purtroppo viene rinchiuso Theseus.
- La Viverna, una creatura aviaria mutaforma, una specie di drago che può gonfiarsi da solo e volare che esce dalla valigia di Newt. Una volta in volo, la Viverna si trasforma di nuovo, allargando le ali mentre si sgonfia, poggiandosi sulla sua lunga coda che è in grado di sopportare più volte il suo peso.
- Pickett e Teddy, rispettivamente l’Asticello e lo Snaso di Newt, suoi fedeli amici e non semplici animali da compagnia che, oltre a rivelarsi come sempre buffi, si rendono protagonisti di un importante salvataggio.
- La Fenice di Credence, o meglio Aurelius Silente che riflette ciò che sta accadendo a lui ed appare come se si stesse avvicinando alla fine del suo ciclo di vita, meno rossa e brillante, e molto più grigia di quanto l’avessimo vista prima. Dalle sue ali emergono delle braci, segno che si sta trasformando in cenere mentre vola.
Ne I Segreti di Silente, facciamo la conoscenza del Ministro della Magia tedesco, Vogel, interpretato da un più che convincente Oliver Masucci che nonostante i tentativi di Silente, farà tutte le scelte sbagliate o meglio farà la scelta più facile, anziché quella più giusta.
E in un surreale clima di orrore e incertezza, di cui possiamo cogliere evidenti legami con la realtà che stiamo vivendo, Grindelwald viene assolto da ogni accusa e si candida alla guida del Mondo Magico senza fare mistero della sua unica missione: distruggere il mondo dei babbani e ricorrere senza limiti all’uso della magia.
Ma Silente ha già pronto un piano e, dalle stanze della locanda La Testa di Porco di suo fratello Aberforth, mette insieme una squadra che cercherà di disorientare Grindelwald ed arrestarlo.
Questa è la squadra che abbatterà il mago più pericoloso da oltre un secolo: un magizoologo, la sua indispensabile assistente, un mago discendente da un‘antica famiglia, una professoressa e… un babbano! – Theseus Scamander
Numerosi ed emotivamente coinvolgenti i riferimenti alla saga di Harry Potter: dalla generale percezione del distacco con cui Silente vive i conflitti del mondo intorno a sé, alle sue iconiche citazioni; dalle location di Hogwarts ed Hogsmeade, all’incanto Vulnera Sanentur pronunciato da Piton per curare Draco ne Il Principe Mezzosangue e riproposto ne I Segreti di Silente da Grindelwald per stregare il qilin morto.
La dissoluzione del patto di sangue tra Silente e Grindelwald, con conseguente distruzione dell’amuleto che conteneva il voto, a molti non è piaciuto ma a me risulta perfettamente accettabile e ragionevole. Gellert lancia un Avada Kedavra contro Aurelius, non contro Albus e quindi non contravviene al patto; allo stesso modo Silente, lancia un incantesimo di protezione per Aurelius e non contro Grindelwald. Il risultato, però, è dirompente perché le loro bacchette si incrociano comunque e “mai incrociare i flussi“!
Scherzi a parte, i duelli de I segreti di Silente sono spettacolari e davvero godibili. Il più coinvolgente e scenografico è quello tra Aurelius e Albus, e non soltanto perché è accompagnato dalla rivelazione che si, lui è un Silente, ma per l’aspetto simbolico, per le scene in parallelo tra la Berlino babbana e quella magica, per l’utilizzo del deluminatore per concedere una necessaria dimensione di intimità ai due.
I segreti di Silente:
- Silente, offuscato dall’amore per Gellert, condivideva le sue radicali idee ed il loro era un progetto comune;
- Albus ha un nipote. Aurelius altri non è che il figlio di Aberforth, non abbandonato ma tenuto nascosto dalla donna che l’uomo aveva amato in giuventù. Ritrovarsi, cura le ferite che affliggono entrambi;
- Ariana Silente era un obscurus ed è morta a causa di un incantesimo lanciato involontariamente da Albus o da Aberforth, nel corso di una violenta discussione sorta per la decisione di Albus e Gellert di andarsene da Hogsmeade;
- Albus Silente è convinto di essere una brutta persona. Di avere un animo corrotto dagli errori del passato e non essere degno di perdono, amore e stima. Grazie a Newt e al puro qilin, in questo capitolo della saga comprenderà il valore della massima che anni dopo dirà ad Harry Potter: ‘Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità‘;
Non sappiamo bene come prendere l’assenza quasi totale del personaggio di Tina Goldstein, ma è ragionevole pensare che per Katherine Waterson sia stato difficile girare I Segreti di Silente, perché impegnata sia sul set di Babylon, il nuovo film di Damien Chazelle, che nella seconda stagione di Perry Mason.
Il cast tutto è di grande talento, Jude Law è diventato il Silente di cui avevamo bisogno ed abbiamo ottenuto anche più informazioni di quelle che ci aspettavamo, forse perché la produzione temendo che gli incassi di questo capitolo della saga li avrebbero costretti a chiudere “baracca e burattini” prima di quanto previsto, ha confezionato un film che si potrebbe ritenere in astratto conclusivo della vicenda.
Ma non abbiamo nulla da temere, perché è ormai noto che I segreti di Silente abbia battuto ogni record di incassi, e menomale perché ci sono ancora troppi misteri da svelare, troppe zone d’ombra e soprattutto dobbiamo scoprire come ottiene la bacchetta di sambuco il caro vecchio Dumbledore!