Il controverso House of Gucci, liberamente ispirato alla storia della famiglia fondatrice della rinomata maison di moda, uscirà alla fine di quest’anno nelle sale italiane (si pensa per il 3 dicembre 2021 al momento), ma abbiamo finalmente modo di farci un’idea più approfondita di come sarà grazie al primo trailer ufficiale, che trovi qui di seguito.
Il film, per la regia di Ridley Scott, è tratto dal libro di Sara Gay Forden La saga dei Gucci. Una storia avvincente di creatività, fascino, successo (in lingua originale House of Gucci: A sensational story of murder, madness, glamour and greed).
Ti suggerisco però di andare a vedere anche il trailer in lingua originale (che puoi trovare qui) che personalmente mi ha incuriosita molto per la scelta di far recitare alcuni degli attori con un forte accento italo – americano che invece altri personaggi non hanno, e che ovviamente nella versione doppiata si perde completamente considerando che la storia si svolge in Italia.
Il film vanta un cast stellare, come puoi notare dal trailer che elenca le nomination ed i premi vinti da ciascuno di loro: osserviamo insieme alcuni dei character poster pubblicati in questi giorni.
Cominciamo da Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga, che in questo film interpreta Patrizia Reggiani, moglie di Maurizio Gucci. In questo poster possiamo vederla come icona di eleganza, e nel trailer la vediamo sfoggiare abiti che sono la quintessenza degli anni ’80, tra spalline enormi e stampe, ma allo stesso tempo espressione della più alta moda dell’epoca (come si può vedere dalle immagini delle sfilate in passerella). Lei è una delle attrici che (almeno per quanto emerge dal trailer) ha sostenuto l’accento italo americano. Puoi leggere di più su Lady Gaga in questo nostro articolo di approfondimento.
Ad interpretare suo marito Maurizio Gucci è Adam Driver, che contrariamente a Lady Gaga non sembra aver usato un particolare accento nella sua interpretazione. Nella realtà, Maurizio Gucci venne assassinato nel 1995 e due anni dopo Patrizia Reggiani è stata individuata come mandante dell’omicidio. Recentemente Adam Driver ha aperto il Festival di Cannes di quest’anno insieme a Marion Cotillard, come puoi leggere in questo nostro articolo.
Continuiamo con Al Pacino, che nel film interpreta Aldo Gucci. La scelta di questo attore per House of Gucci è stata aspramente contestata a inizio riprese da Patrizia Gucci, figlia di Aldo, che non ha apprezzato sia la resa fisica del personaggio, a sua idea lontana dall’eleganza del padre, sia il fatto che in passato Pacino abbia interpretato personaggi negativi che quindi potrebbero in qualche modo stereotipare l’immagine che il pubblico si farà di lui. Puoi leggere più informazioni in merito in questo nostro articolo di approfondimento.
Sia lui sia Jared Leto si sono cimentati nell’accento italo – americano per i loro personaggi.
Ed eccolo l’irriconoscibile Leto nel ruolo di Paolo Gucci, che nel trailer vediamo essere sgridato per il suo stile non adeguato ad un esponente della casa di moda: è ironico che accada, considerando che nella realtà l’attore è uno dei testimonial più famosi del marchio. Jared Leto ci ha già abituati in passato a performance in cui il suo aspetto è totalmente modificato, basti pensare a Dallas Buyers Club, ma anche a interpretazioni che il pubblico non ha apprezzato granché (il suo Joker, ad esempio, non è propriamente fra i più memorabili a detta degli spettatori; qui un nostro articolo che paragona i cinque volti del Joker).
L’ultimo character poster per House of Gucci è quello di Rodolfo Gucci, interpretato da Jeremy Irons: nel trailer la sua è una presenza silenziosa ma ingombrante, come quella di Salma Hayek (che interpreta Pina Auriemma, amica intima di Patrizia Reggiani che nella realtà ha avuto un ruolo chiave nell’assassinio di Maurizio Gucci). Lo stesso Rodolfo, padre di Maurizio, ha avuto una discreta carriera attoriale: chissà che interpretazione ne darà Irons, reduce dal successo di Watchmen (di cui puoi leggere un nostro commento a questo link). Per il futuro l’attore comparirà anche in un altro film attualmente in post – produzione: Munich: The Edge of War per la regia di Christian Schwochow.