Elizabeth Olsen è stata al centro di una spiacevole polemica che l’ha vista oggetto di pesanti critiche. Accusata di insensibilità, di egoismo e di menefreghismo, è stata travolta dall’odio social tanto da essere costretta, suo malgrado, ad allontanarsi da tutti i social media, disattivando ogni profilo.
L’attrice, interprete di Scarlet nell’universo Marvel, sarebbe colpevole di non aver postato un ricordo di Chadwick Boseman dopo la sua prematura dipartita, diversamente dai suoi colleghi.
Elizabeth soffre di ansia sociale, patologia che le impedisce di aprirsi serenamente o spontaneamente con gli altri per timore delle possibili critiche. Alcuni dei suoi fan hanno giustamente preso le sue difese e dunque, grazie al loro sostegno e a quello del suo compagno (il musicista Robbie Arnett) Elizabeth Olsen ha deciso di metterci la faccia e di parlare direttamente della morte di Chadwick Boseman.
"Solo queda estar de luto por el como si fuese un rey"
Elizabeth Olsen para el homenaje hacia Chadwick Boseman pic.twitter.com/BECzhFWT2i
— Elizabeth Olsen México🇲🇽 (@LizzieOlsenMex) August 31, 2020
Visibilmente scossa e turbata, l’attrice ha proferito la frase ‘It’s only fit to be mourning him like a King‘, ossia ‘Non resta che piangerlo come un Re‘ per spiegare quanto sia stato difficile per lei apprendere della morte di Chadwick, non soltanto suo collega ma anche suo amico, e trovare le parole giuste.
Perché, siamo onesti, quali sono poi le parole giuste per omaggiare un giovane che non c’è più e che ha dato tanto, toccando i cuori delle persone anche senza averle incontrate?
Chi ha criticato Elizabeth sa sempre esattamente cosa dire, quando e come dirlo? Io penso che si tratti di gente che vive di formulari, frasi fatte e falsi contegni di circostanza, perché le emozioni sono cosa ben diversa, sono imprevedibili, sono intime, personali e non sono spettacolarizzabili o “instagrammabili“.
Il lutto, in particolare, è estremamente soggettivo e ciascuno ha il diritto di viverlo come meglio ritiene, senza che sia necessario comportarsi come l’opinione pubblica vorrebbe che si comportasse. E’ sempre la stessa insopportabile storia, il mondo che sta a guardare e punta il dito affamato di giudizi da emettere e cattiverie da sciolinare. E’ stato così crudele addirittura con la figlia di Luke Perry, criticata di non apparire “abbastanza sofferente” per la morte del padre.
E poi abbiamo il coraggio di lamentarci quando le star decidono di chiudersi a riccio, di tenere i fan a distanza e/o di tutelare la propria vita privata! Mi sembra il minimo!