Il sequel di Captain Marvel è stato annunciato ufficialmente, ma le notizie certe per ora sono solo due: i Marvel Studios non hanno confermato Anna Boden e Ryan Fleck, registi e sceneggiatori del primo film, e hanno ingaggiato per la sceneggiatura Megan McDonnell. Quest’ultima ha lavorato alla scrittura della serie tv Wandavision per Disney+ e ciò implicherebbe dei collegamenti con il film. Confermata anche la ricerca di una regista donna per il secondo capitolo con protagonista Brie Larson; a tal proposito, la regista Lulu Wang (The Farewell) ha rivelato ad Hollywood Reporter di essere stata contattata dagli studi guidati da Kevin Feige. La Disney segue la moda che già quest’anno vedrà tante donne dietro la macchina da presa, soprattutto in tema cinecomics: si parte da Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, poi Black Widow da Cate Shortland, Wonder Woman 1984 con il ritorno di Patty Jenkins, terminando con Eternals di Chloé Zhao. Dopo le notizie confermate, passiamo alle consuete teorie dei fan (in parte anche mie) che nascono dai pochi dettagli riguardanti la trama del film.
Diversamente dal prequel, Captain Marvel 2 non sarà ambientato negli anni ’90, ma dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Lo spazio costituirà il luogo delle vicende e la Terra avrà un ruolo più marginale per approfondire il conflitto secolare tra Skrull e Kree e le conseguenze delle azioni di Thanos nel resto dell’universo. Ricordiamo che il film dell’anno scorso terminava con Carol che portava in salvo gli Skrull rifugiatisi sul nostro pianeta; e poi? Se il sequel sarà ambientato nell’attualità del Marvel Cinematic Universe, probabilmente non sapremo mai in cosa è stata impegnato il personaggio di Brie Larson dal 1995 in poi: “ho aiutato altri pianeti, che sfortunatamente non avevano i Vendicatori a proteggerli”. Spero che le gesta di cui parla in Endgame saranno riproposte in flashback e magari si collegheranno con le sue nuove avventure, ma questo non è l’unico elemento narrativo mancante.
In Captain Marvel abbiamo conosciuto Monica Rambeau che rivedremo da adulta in Wandavision nei panni di Teyonah Parris. Ritengo che a questo punto proprio la serie tv, scritta dalla stessa sceneggiatrice del sequel, mostrerà le origini del membro dello S.W.O.R.D. collegandosi sia al film dell’anno scorso con Brie Larson, sia alle scene post credit di Spider-Man: Far From Home. Infatti, la stazione che vediamo alla fine di quella pellicola potrebbe risultare proprio quella dell’organizzazione segreta contro le minacce aliene. Quella scena, però, ci ha anche aperto le strade a un possibile adattamento di Secret Invasion: crossover a fumetti scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Leinil Francis Yu nel 2008 per Marvel Comics, si concentra sull’invasione della Terra da parte degli Skrull. Come specificato da Feige stesso, esistono Skrull buoni e Skrull cattivi e, secondo un rumor, questi potrebbero essere protagonisti di una serie tv su Disney+ che riprende gli eventi della saga fumettistica.
Parlando ancora di comics, la Guerra Kree-Skrull rappresenta la saga che si pone come prequel di Secret Invasion. Gli eventi della storia scritta da Roy Thomas e Neal Adams potrebbero essere in parte ripresi nel sequel di Captain Marvel, in cui vedremo gli Skrull come villain finalmente. Se sarà confermata come data d’uscita il 7 ottobre 2022, allora la pellicola con Carol Danvers fungerà da preludio per Secret Invasion nel MCU. L’altra probabile data di uscita risulta, invece, il 17 febbraio 2023, seguendo il periodo d’uscita del primo film.