Tratto dal romanzo omonimo di Josh Malerman, Bird Box, è stato concepito inizialmente come progetto cinematografico. Universal Pictures, che ha acquistato i diritti del romanzo nel 2013, aveva già assodato alla regia Andy Muschietti (regista di IT e di The Flash che dovrebbe uscire nel 2022) e Eric Heisserer alla sceneggiatura (Arrival). I numerosi impegni della casa di produzione hanno poi convinto a cedere i diritti del romanzo a Netflix, che nel giro di poco tempo ha messo in produzione il film, relegando Susanne Bier alla regia e annunciando che la protagonista sarebbe stata l’amatissima Sandra Bullock.
Il film racconta la storia di Malorie, una donna incinta, non esattamente entusiasta dell’arrivo del suo primo figlio. Dopo una visita di controllo, lei e la sorella Jessica, escono dalla clinica per tornare a casa. Da subito le due si accorgono che qualcosa non va. L’intero vicinato sembra come impazzito e diversi incidenti circondano le due donne impaurite. Jessica a un certo punto vede qualcosa e, come spinta da una forza incontrollabile, con una pericolosa manovra fa andare la sua auto fuoristrada, per poi lanciarsi contro un camion della nettezza urbana in corsa, suicidandosi sotto gli occhi attoniti di Malorie.
La stessa viene accolta in una casa in cui alcune persone sono rimaste illese e si sono barricate contro le ignote creature che spingono chi le vede a togliersi la vita. Passano gli anni, si succedono diversi terribili fatti e Malorie, ormai madre di ben due bambini, di cui uno “adottato” da una delle vittime delle creature, decide, dopo aver ricevuto una comunicazione alla radio, di partire per un rifugio segnalato, assieme ai due bambini, tutti con una benda per evitare di incorrere nella terribile maledizione inflitta dalle creature. Dopo un lungo viaggio, i tre si ritroveranno in barca, nel fiume e quando questo si dividerà in due, Malorie dovrà prendere una decisione che comporterà la vita o la morte sua e dei due bambini.
Nel 2018, Netflix ha rilasciato Bird Box per tutti gli abbonati al servizio, dopo averlo concesso per qualche giorno anche alle sale cinematografiche. Il film è uno dei primi prodotti Netflix con grandi attori di Hollywood tra i protagonisti. Oltre a Sandra Bullock, infatti, nel cast figurano anche Sarah Paulson (American Horror Story, Glass), John Malkovich (Burn After Reading – A prova di spia, Space Force), Rosa Salazar (Alita – Angelo della Battaglia) e BD Wong (Jurassic Park). Visto da oltre di 80 milioni di abbonati, il film si è rivelato un vero e proprio successo.
Forse spinto proprio dal successo della trasposizione, l’autore del romanzo originale ha messo in cantiere un sequel, “Malorie”, che sarà pubblicato il prossimo 21 luglio. Josh Malerman ha poi confermato che i lavori per la produzione del sequel sono effettivamente iniziati, non lasciando trapelare alcuna indiscrezione riguardo al cast, alla sceneggiatura o alla regia. Per il momento, di certo, c’è solo la trama del libro, che presumibilmente sarà ripresa dagli sceneggiatori.
“Malorie” torna dai protagonisti di Bird Box esattamente dieci anni dopo i fatti raccontati nella prima parte. In tutto questo tempo, non ci sono state spiegazioni ne soluzioni per mettere fine alla piaga che ha colpito l’intero pianeta e che fa di una benda per gli occhi l’unico strumento di salvezza degli esseri umani. Gli insegnamenti della donna ai figli sono sempre gli stessi “Non toglietevi la benda e non guardate!”.
Ad un certo punto , però, arriverà una notizia che sembra essere impossibile e allo stesso tempo farà percepire a Malorie, dopo molto tempo, quella che sembra essere la speranza, soprattutto dopo aver perso così tanto: la sorella, una casa piena di persone che per lei hanno significato davvero molto e qualsiasi chance per una vita ordinaria. Ora, una persona molto vicina a lei, che credeva morta, potrebbe essere in realtà sopravvissuta.
Il rovescio della medaglia è che, tornare alla sua vita precedente, significa tornare in un mondo pieno di orrori sconosciuti e significa anche rischiare la di nuovo la sua vita e quella dei suoi figli. Oltre a questo, come se non bastassero le creature che la donna ha imparato a evitare e, in un certo senso a conoscere, corrono voci di persone che hanno avuto modo di catturare ed eseguire esperimenti sulle creature stesse e che da quegli esperimenti siano nate nuove mostruose invenzioni e pericolose idee. Inoltre le stesse creature sembra siano evolute in qualcosa di ancora più terribile.
Malorie dovrà nuovamente fare una scelta: vivere la sua vita con le regole di sopravvivenza che l’hanno aiutata negli ultimi anni, o avventurarsi nell’oscurità alla ricerca della speranza, ancora una volta.
Per il momento, come già detto, non emergono dettagli sul cast. Non sappiamo quindi, anche se ce lo auguriamo di cuore, se Sandra Bullock tornerà ancora una volta a vestire i panni di Malorie. Di certo Bird Box ha saputo far leva sulle paure più recondite di ognuno, in particolar modo sulla paura dell’ignoto e nel sequel, molto probabilmente, l’ignoto sarà, se possibile, ancora più spaventoso.