Negli USA Avengers: Endgame è uscito di nuovo nelle sale lo scorso week end per cercare di conquistare il primato di Avatar come film con maggior incasso al box office mondiale. Il 4 Luglio anche da noi è arrivata la tanto attesa versione estesa, ma meglio non chiamarla così: Kevin Feige l’aveva definita come “una versione che uscirà nei cinema con una piccola spinta marketing con cose nuove alla fine del film”. Quest’operazione denota, infatti, un triplice obbiettivo commerciale: aumentare gli incassi di Avengers: Endgame, pubblicizzare il dvd di quest’ultimo e invitare le persone ad andare a vedere l’imminente Spider-Man: Far From Home.
Oltre all’operazione di marketing, la nuova release si rivolge anche ai fan, che come i Marvel Studios, desiderano che Avengers: Endgame conquisti il tanto ambito primato. Il legame che si è creato tra gli addetti ai lavori e il pubblico si presenta come qualcosa di unico e Anthony Russo è lieto di introdurre e ringraziare gli spettatori che si sono recati al cinema nuovamente; invita le persone a restare oltre i titoli di coda per scoprire i nuovi contenuti che ora analizziamo nel dettaglio.
Il tributo a Stan Lee risulta la scena inedita che più mi è piaciuta delle tre: rivedere Il Sorridente sul set mentre prepara i suoi cameo e scherza con gli attori e i registi non ha prezzo. Avengers: Endgame riporta l’ultima apparizione del creatore dei supereroi Marvel dopo la sua scomparsa avvenuta lo scorso Novembre. “Stan, ti amiamo 3000” è la frase con cui si conclude questo contenuto extra e calzerebbe a pennello come titolo del documentario previsto dai fratelli Russo.
La seconda scena inedita è definita come la preferita dai registi tra le scene eliminate: Hulk (Mark Ruffalo) salva delle persone da un palazzo in fiamme poco prima di ricevere la chiamata da Captain America (Chris Evans) per riunirsi e parlare dei viaggi nel tempo. Questo contenuto è stato bersaglio di feroci critiche perché gli effetti speciali non sono stati ultimati ed è difficile vedere Bruce Banner così. Tuttavia, la scena risulta importante perché mostra il supereroe in azione e giustifica la fama del nuovo Hulk in Avengers: Endgame.
La terza scena ci accompagna verso Spider-Man: Far From Home: Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders) arrivano in una città messicana per indagare sul ciclone che l’ha devastata, ma Mysterio (Jake Gyllenhaal) li invita a farsi da parte. Ci mostra come potrebbe iniziare la pellicola del 10 Luglio che sarà l’ultima della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe; in quell’occasione probabilmente scopriremo novità sui prossimi film e sul prossimo villain degli Avengers, che invece aspettavamo nella scena post credit di Avengers: Endgame.
In sala abbiamo respirato di nuovo l’atmosfera dei primi giorni con risate, pianti ed esultanze alle gesta degli eroi che ci hanno accompagnato per ben 11 anni. Invitiamo i veri fan ad andare al cinema per rivedere l’ultima pellicola degli Avengers che dista ancora 22 milioni di $ dalla vetta della classifica dei maggiori incassi. Vedremo se nei prossimi giorni con l’uscita della nuova release anche in India, mercato che ha accolto benissimo il film ad Aprile, riuscirà a raggiungere l’obbiettivo.