Attenberg è stato presentato al Festival di Venezia 67 (2010), dove la protagonista Ariane Labed ha vinto la Coppa Volpi attribuita da una giuria presieduta da Quentin Tarantino. Il film vede nel cast, l’unica interpretazione della sua carriera, anche l’acclamato e premiatissimo regista Yorgos Lanthimos nel ruolo dell’Ingegnere.
La cineasta greca Athina Rachel Tsangari, già produttrice del primo film di Lanthimos Kinetta (2005) e produttrice associata di Dogtooth (2009), lavorando su dettagli e sfumature scrive e dirige un racconto di formazione su una giovane donna disincantata che indaga sul meraviglioso mistero della fauna umana.
“Ho fatto un film su quattro persone che si trovano nello stesso posto per un breve periodo” – ha dichiarato la regista Athina Rachel Tsangari – “Tre persone che diventano quattro e poi due. Tre, ovviamente, è il numero perfetto in ogni relazione”.
Attenberg: inaugura la rassegna dedicata al cinema greco
Il film sarà il primo appuntamento al cinema della seconda edizione di Greek Weird Wave, rassegna dedicata ad alcuni dei principali esponenti della New Wave greca, e che porterà per la prima volta in sala in data giovedì 20 giugno anche il film Chevalier del 2015, diretto sempre da Athina Rachel Tsangari e sceneggiato da Efthymis Filippou, candidato al Premio Oscar per The Lobster nel 2017 e autore delle sceneggiature di Dogtooth (2009), Alps (2011) e Il sacrificio del cervo sacro (2017) scritte insieme a Yorgos Lanthimos.
Dal 13 giugno, Attenberg arriverà nelle sale italiane distribuito da Trent Film. Il cast comprende; Ariane Labed, Yorgos Lanthimos,
Evangelia Randou e Vangelis Mourikis, coinvolti in un’opera corale che investe ogni certezza umana. Una ricerca disperata di guardare dentro il corpo umano, dentro la sfera faunistica e avvolgervi in un’esperienza eterica.
Attenberg: la trama
Marina, 23 anni, cresce con il padre architetto in una città industriale in riva al mare. Trovando la specie umana strana e repellente, mantiene le distanze e sceglie invece di osservarlo attraverso le canzoni dei Suicide, i documentari sui mammiferi di Sir David Attenborough e le lezioni di educazione sessuale che riceve dalla sua unica amica, Bella.
Uno sconosciuto arriva in città e la sfida a un duello a biliardino, sul suo stesso tavolo. Suo padre nel frattempo si prepara alla sua uscita dal XX secolo, che considera “sopravvalutato”. Presa tra queste due figure maschili e la sua fidata Bella, Marina indaga sul meraviglioso mistero della fauna umana.
Attenberg: l’unica interpretazione di Yorgos Lanthimos
Un regista che ha saputo affermarsi nel panorama internazionale, dai suoi esordi con Kinetta (2005) e Dogtooth (2009) che si aggiudica l’Oscar 2011 per il miglior film straniero, fino al successo senza eguali di Poor Things, che ha conquistato il Leone d’oro alla 80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e ben quattro premi Oscar; miglior attrice a Emma Stone, migliore scenografia, migliori costumi e miglior trucco e acconciatura. In più due Golden Globe; miglior film commedia o musicale e migliore attrice in un film commedia o musicale ad Emma Stone. Senza dimenticare La favorita con cui ha ricevuto 10 candidature agli Oscar 2019, 12 candidature ai Premi BAFTA dello stesso anno e 5 candidature ai Golden Globe.