Amazon Prime Video ha avviato l’uso dell’Intelligenza Artificiale per doppiare film e serie TV, iniziando dal mercato latinoamericano. Dodici titoli, tra cui Mi Mama Lora (2016) e Long Lost (2018), sono stati doppiati automaticamente per rendere i contenuti più accessibili senza dover sostenere i costi di un doppiaggio tradizionale. Ma se questa innovazione promette di ampliare l’offerta per gli spettatori, il settore del doppiaggio la guarda con preoccupazione.
Da YouTube ad Amazon Prime Video: l’IA prende piede

L’idea di sfruttare l’Intelligenza Artificiale nel doppiaggio non è nuova. YouTube ha già introdotto una funzione simile, permettendo ai creatori di contenuti di generare automaticamente tracce audio in più lingue. Tuttavia, l’espansione di questa tecnologia su una piattaforma come Prime Video potrebbe segnare una svolta epocale: siamo di fronte alla fine del doppiaggio umano?
Il caso Stallone: la voce del defunto doppiatore ricreata dall’IA

Come discusso in un precedente articolo sul tema, la polemica si era già infiammata con il film Armor, distribuito su Prime Video Francia. Qui, il doppiaggio in francese è stato realizzato con un’IA che ha ricreato la voce di Alain Dorval, storico doppiatore di Sylvester Stallone, scomparso nel febbraio 2024. La decisione ha sollevato indignazione tra i professionisti del settore, che vedono nella tecnologia un potenziale pericolo per il rispetto della loro arte e per la memoria dei doppiatori defunti.
Fine di un’era o semplice evoluzione?

L’uso dell’IA nel doppiaggio apre scenari inediti: da una parte, la possibilità di avere più film e serie accessibili a un pubblico globale; dall’altra, il rischio di mettere in crisi una professione storica. Il pubblico accetterà di ascoltare voci sintetiche al posto di quelle umane? E i doppiatori riusciranno a trovare il loro posto in questo nuovo panorama? Una cosa è certa: la rivoluzione è già iniziata.