Siamo abituati a star impegnate (chi più, chi meno) in attività filantropiche, nella difesa di specie animali in via d’estinzione e quasi tutte le celebrità possiedono un amico a quattro zampe di cui parlano con piacere e a cui sono molto affezionati, ma il caso di Tom Hardy è davvero speciale e merita un approfondimento.
Tom Hardy ha una irrefrenabile, irresistibile, seria ed impegnata passione per i cani! Ogni amico a quattro zampe, non soltanto gli genera un istintivo senso di gioia e tenerezza, ma ha fatto nascere in lui il desiderio e la volontà di attivarsi concretamente per proteggere e salvare gli sfortunati cuccioli rinchiusi in freddi e angusti canili. Ma c’è molto più di una semplice predilezione alla base del suo intendimento. Prepara i kleenex, perché sarà difficile non commuoversi!
Il primo cane di Tom si chiamava Max, o meglio questo mix di labrador nero, si chiamava Mad Max. A quanto pare, la sua indole un po’ troppo vivace gli era valsa l’appellativo di “Mad” che a Tom non è mai piaciuto: ‘Avevo 17 anni e le persone che me l’hanno dato, mi hanno detto che era “Mad” Max, ma ho subito pensato “Non mi piace quel nome: non è matto, è un cucciolo”‘. Nel 2007, l’attore ha raccontato che quando doveva girare in Inghilterra, la sua priorità era sempre accertarsi di poter portare con sé il cane ed eventualmente di poterlo far apparire nel film! Tant’è che il dolce Max, appare nel film di David Attwood: Stuart: a life backwards. Alla veneranda età di 17 anni, nel 2011, Max è morto e, ironia della sorte, lo stesso anno Tom Hardy ha ottenuto la parte in Mad Max: Fury Road.
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E’ davvero impossibile tenere traccia di tutti i cani che Tom Hardy ha avuto, ma Woodstock merita una menzione speciale.
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Woodstock (detto Woody) è stato adottato in Georgia, mentre Tom Hardy era sul set di Lawless. Il cucciolo, che aveva a malapena tre mesi, correva terrorizzato lungo l’autostrada e schivava le auto, è proprio il caso di dirlo, per un pelo! L’attore che non aveva modo di raggiungerlo, emise un forte e lungo fischio per chiamarlo ed il cane lo individuò all’istante e gli si lanciò ai piedi iniziando a guaire. Lo portò via in auto e, durante il tragitto, il cucciolo gli si addormentò sulla spalla sfinito, sentendosi per la prima volta al sicuro. Jessica Chastain, che lavorava al film con Tom, gli domandò se fosse un maschietto o una femminuccia e l’attore, che sentiva il corpicino del cucciolo premere contro il suo braccio, le rispose che avvertiva in maniera evidente che fosse un maschietto (‘I can feel his Woodstock‘) ed insieme ritennero che dunque “Woodstock” sarebbe stato un nome perfetto. Lo portarono in un negozio di animali e comprarono tutto l’occorrente, facendogli “scegliere” giocattoli e collare. Da quel momento in poi, i due divennero inseparabili.
Woody ha sempre rubato la scena al bel Tom che l’ha portato con sé su numerosissimi red carpet senza preoccuparsi di cosa avrebbero pensato nel vederlo intento a dedicare le medesime attenzioni alla stampa e al suo cucciolo, concedendogli bacini e carezze incurante della possibilità di sgualcire il suo abito o di macchiarlo con qualche zampata, dimostrando di essere un uomo che dà valore alla sostanza e non all’apparenza e di non essere stato trasformato dalla fama.
Purtroppo nel 2017, dopo aver lottato per sei mesi contro una malattia, Woody è prematuramente scomparso. Il cucciolone aveva solo 6 anni e la sua perdita è stata un duro colpo per Tom che ha affidato a Tumblr un video commemorativo e una commovente lettera che gli rendesse omaggio e lo aiutasse, in qualche modo, a superare la perdita.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=-buMRduwOU4
‘Resterò sempre grato per la sua leale compagnia e per il suo amore e sapere che non sta più soffrendo è l’unica cosa che mi conforta davvero. Con lui al mio fianco, il mondo mi sembrava migliore. Sei il miglior amico di sempre, per me e per la mia famiglia; ti abbiamo amato e siamo stati amati in un modo che nemmeno possiamo immaginare. Eri il miglior compagno di viaggio che avremmo mai potuto sognare, le nostre anime sono intrecciate per sempre. Un mio amico mi ha detto che chi brilla di più, lo fa in meno tempo rispetto agli altri: ecco perché te ne sei andato così presto. Grazie per aver scelto di farti trovare da noi. Ti amiamo ora e per sempre, non ti dimenticheremo mai. Vai verso la luna avanti e indietro, verso l’infinito e oltre. Corri con Max e gli angeli ora. Ci vediamo quando arriverò lì. Ti amo con tutto me stesso, grazie infinite per il tuo amore.’
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L’attore continua periodicamente a ricordare sui social quello che definisce in tutto e per tutto il suo migliore amico, il migliore che potesse desiderare. Dal 2017, inoltre, si è unito alla PETA per sensibilizzare verso le adozioni dei cani, prestando la propria immagine e la propria esperienza con Woody al fine di comunicare alle persone che un animale ha il potere di amare senza condizioni e di farti sentire la persona più importante dell’universo.
Collabora, inoltre, con il rifugio inglese Battersea Cats & Dogs Home e recentemente ha postato la foto di alcuni cuccioli rinvenuti in un parco di Londra e soccorsi dal rifugio che sono stati adottati a neanche 24 ore dal suo post! Utilizza ogni mezzo a sua disposizione per aiutare gli amici a 4 zampe ed ha girato anche un buffissimo spot che vi proponiamo:
Sulla rete televisiva inglese Cbeebies, Tom Hardy ha prestato le sue doti di attore narrando alcune favole della buonanotte, sempre accompagnato dal dolce Woodstock: Odd Dog Out, There’s a Bear on my Chair, You Must Bring a Hat e The Cloudspotter. L’ultima Bedtime Story che Tom ha girato, è stata dedicata proprio al suo amato cucciolo: Fleabag, di Helen Stephens, che racconta dell’amicizia tra un bambino ed il suo cane.