Un cast stellare per la nuova versione del dottor Dolittle
Inizialmente prevista per l’aprile del 2019, è stata posticipata per motivi sconosciuti al 17 gennaio del 2020 l’uscita nelle sale di “The voyage of doctor Dolittle”, il reboot con Robert Downey Jr. nei panni del magico veterinario che parla agli animali. Nel cast, oltre al famoso Iron Man degli Avengers, troviamo molte celebrità che daranno la voce ad altrettanti animali, ed ecco quali sono: Emma Thompson è Polynesia il pappagallo, Rami Malek il gorilla Chee Chee, Ralph Fiennes è Barry la tigre, Octavia Spencer Dab Dab l’oca, Selena Gomez è la giraffa Betsy e Kumail Nanjiani è Plimpton lo struzzo. E ancora: il premio Oscar Marion Cotillard è la volpe Tutu, l’ultimo Spiderman Tom Holland è JP il cane, John Cena è Yoshi l’orso polare, Carmen Ejogo è la leonessa Regine e Craig Robinson della serie tv “Ghosted” è Fleming il topo.
La prima versione cinematografica ispirate al protagonista dei libri di Hugh Lofting risale al 1967 con “Il favoloso Dottor Dolittle”, un musical interpretato da Rex Harrison e che vinse due Oscar, uno per gli effetti speciali e uno per la miglior canzone. In questa trasposizione il dottore è stanco di curare gli umani e decide di dedicarsi agli animali. Dopo che un amico gli dona un raro animale a due teste, il dottore organizza un circo con lo scopo di raccogliere il denaro sufficiente per partire alla ricerca del misterioso gasteropodone marino rosa, un animale talmente leggendario che in tanti si domandano se realmente esistente.
Il remake arriverà parecchi anni dopo con “Il Dottor Dolittle” del 1998 interpretato da Eddie Murphy. Questa volta il dottore conduce una vita felice con la moglie e le sue figlie piccole, ma si rende conto all’improvviso di poter parlare con gli animali il che lo rende un pazzo agli occhi della famiglia e del mondo intero. Il film, con un budget di 70 milioni di dollari, ne incassò 300 al botteghino. Eddie ci riprovò nel 2001 con “Il Dottor Dolittle 2”, ma anche se la storia affrontava con ironia il tema della deforestazione e dell’edificazione incontrollata unita alla protezione degli esseri viventi, la pellicola incassò la metà della precedente. Successivamente ci furono tre sequel dove si raccontavano le avventure di Maya, la figlia minore di Dolittle, anche lei in grado di comunicare con gli animali, ma la distribuzione si è limitata all’home video data l’assenza di Eddie Murphy nel cast.
Inizialmente scritti per i figli nei lunghi momenti al fronte durante la prima guerra mondiale, dopo il conflitto il britannico Hugh Lofting si trasferisce negli USA e fa della scrittura la sua professione, arrivando a creare ben 14 romanzi tutti incentrati sul suo favoloso dottore il quale ha fatto sognare generazioni di bambini fin dal lontano 1920. Sarà questa data ad aver spinto Universal Studios ad aver posticipato l’uscita del film al 2020? Saranno forse in arrivo dei festeggiamenti per commemorare i cento anni compiuti dal fantastico dottor Dolittle? Voi cosa ne dite? Scrivetelo nei commenti.