Beatles ’64 è il nuovo documentario prodotto da Martin Scorsese e diretto da David Tedeschi. e debutterà il 29 novembre in esclusiva su Disney Plus. Beatles ’64 si concentrerà non su tutta la carriera dello straordinario quartetto composto dalle indimenticabili chitarre di John Lennon e George Harrison, prematuramente scomparsi già da molti anni, e gli ancora attivissimi Paul McCartney al basso e Ringo Starr alla batteria, ma si concentrerà sull’entusiasmante prima visita dei Beatles in America nel 1964.
Con filmati mai visti prima, il film offrirà un raro sguardo sul momento in cui i Beatles sono diventati la band più influente e amata di tutti i tempi e che dal 1962 al 1970 hanno dominato incontrastati la scena musicale mondiale, e che grazie a questa storica visita sul suolo americano, avevano ulteriormente allargato il loro dominio ben oltre il vecchio continente europeo arrivando a toccare, una per una, non solo le 50 stelle della bandiera americana, ma i cuori di milioni di persone che essa rappresentava.
Beatles ’64. Lo storico sbarco della banda nel nuovo mondo
Il 7 febbraio 1964, i Beatles arrivarono a New York, accolti da un’euforia e un’isteria senza precedenti, essendo già in quell’anno richiestissimi e amatissimi da tutto il pubblico mondiale, americano compreso.
Fin dall’atterraggio all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy, ad attenderli c’erano, a dir poco trepidanti, migliaia di fan, facendo capire fin da principio quanto la Beatlemania fosse sbarcata molto prima del loro effettivo arrivo nel territorio americano. Il loro arrivo fu quindi, per certi versi, una naturale conseguenza di tanto affetto già presente sul suolo del nuovo continente e che, come una slavina inarrestabile, travolse non solo New York al loro arrivo, ma l’intero Paese americano.
La loro emozionante esibizione di debutto all’Ed Sullivan Show conquistò oltre 73 milioni di spettatori, l’evento televisivo più seguito dell’epoca. Beatles ’64 non mostrerà quindi solo lo spettacolo della loro esibizione, ma racconterà anche un dietro le quinte più intimo, catturando il rapporto di amicizia tra John, Paul, George e Ringo nel momento in cui si trovano a che fare tutti e quattro con una fama inimmaginabile e difficilmente pronosticabile da quando qualche anno prima avevano iniziato la loro fulminante carriera da Liverpool.
Il documentario Beatles ’64 raccoglie infatti rari filmati, girati dai primi documentaristi Albert e David Maysles, splendidamente restaurati in 4K da Park Road Post in Nuova Zelanda. Le performance dal vivo del primo concerto americano dei Beatles al Washington DC Coliseum e le loro apparizioni all’Ed Sullivan sono state demixate da WingNut Films e remixate da Giles Martin. La musica e i filmati, che metteranno in risalto questo singolare momento culturale e la risonanza presente ancora oggi venuta da quegli eventi, questo materiale audio-video sarà integrato anche da interviste recentemente registrate con Paul e Ringo e con i fan la cui vita è stata rivoluzionata dai Beatles.
Beatles ’64 è stato diretto da David Tedeschi e prodotto da Martin Scorsese, Margaret Bodde, Paul McCartney, Ringo Starr, Olivia Harrison, Sean Ono Lennon, Jonathan Clyde e Mikaela Beardsley, con Jeff Jones e Rick Yorn come executive producers.
In concomitanza con l’uscita del film su Disney Plus il 29 novembre 2024, sette album americani dei Beatles sono stati tagliati analogicamente per un vinile audiophile da 180 grammi ricavato dai loro nastri mono master originali per essere pubblicato a livello mondiale il 22 novembre da Apple Corps Ltd./Capitol/UMe.
Originariamente compilati per la pubblicazione negli Stati Uniti tra il gennaio 1964 e il marzo 1965 da Capitol Records e United Artists, questi mono album sono fuori catalogo in vinile dal 1995. “Meet The Beatles!”; “The Beatles’ Second Album”; “A Hard Day’s Night” (Original Motion Picture Sound Track); “Something New”; “The Beatles’ Story” (2LP); “Beatles ’65”; e “The Early Beatles” sono ora disponibili per il preorder in un nuovo cofanetto in vinile intitolato “The Beatles: 1964 U.S. Albums In Mono”, con sei dei titoli disponibili anche singolarmente.
Insomma, la febbre da Beatles sta per tornare a colpire vecchi e nuovi fan, del nuovo e vecchio continente e non solo, con questo imperdibile documentario, prodotto fra gli altri da Martin Scorsese, per recuperare un pezzo di storia della musica insieme a un avvenimento altrettanto storico come il loro sbarco negli USA.
Perché non esiste Yesterday per certe icone della musica, e Beatles ’64 è solo un’ulteriore tassello da inserire all’interno dell’infinito percorso che, il leggendario quartetto di Liverpool, da quando è nato tanto tempo fa, nel lontano 1962, ha intrapreso.
Da quel momento in poi, e senza mai fermarsi, partendo dal vecchio e arrivando al nuovo continente, e con solide ali fatte di magiche note e parole, imperterriti i Beatles con la loro musica hanno continuato il loro viaggio senza fine verso chissà quale lontana e sconosciuta galassia, sempre pronta ad accogliere la parola dei quattro evangelisti della musica mondiale che hanno reso il rock e la musica stessa, un giorno lontano, qualcosa di eterno e imperituro, oggi come ieri e come sarà domani…