Beauty is not a sin, è il nuovo cortometraggio commerciale d’autore del regista e sceneggiatore danese Nicolas Winding Refn (Drive)., il quale sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale alla 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia.
Beauty is not a sin è stato girato tra Italia e Danimarca, ed è stato prodotto da Art + Vibes per MV Augusta. In questo corto di 7 minuti, nel suo stile inimitabile, Nicolas Winding Refn ci accompagna in un viaggio alla ricerca della bellezza. Accanto alla sua ultima opera, verrà anche riproposto il primo film di Refn che ne decretò il successo, Pusher -L’inizio, del 1996.
Beauty is not a sin e Pusher – L’inizio. L’ultimo e il il primo lavoro di Refn a Venezia
Nicolas Winding Refn, nel mondo del cinema, ne ha fatta di strada in ventotto anni al servizio di esso. Partendo da un film in patria di molto successo come appunto è stato Pusher – L’inizio nel 1996, a cui poi sono seguiti altri due sequel con stavolta protagonista il poi divenuto altrettanto celeberrimo e connazionale di Refn, Mads Mikkelsen, che anch’esso nel primo film era presente nel ruolo di Tonny, ma in quel caso non nelle vesti di attore principale come accade poi nei successivi capitoli della saga.
Il cineasta danese ha poi scalato diverse vette della settima arte negli anni Duemila, arrivando poi all’attenzione del pubblico americano e mondiale grazie al fortunato e riuscito sodalizio con Ryan Gosling in film come Drive nel 2011 e Solo Dio perdona nel 2013.
Ora, arrivato quasi al trentesimo anno di carriera in questo ambito, rilascia proprio alla Biennale di Venezia di quest’anno, il suo nuovo corto, Beauty is not a sin, sul tema della bellezza, argomento tra l’altro a cui Winding Refn non è affatto nuovo, visto che qualche anno fa nel suo horror-thriller Neon Demon, nel 2016 con Elle Fanning e Jena Malone, ambientava appunto questo suo discusso film nel crudele e spietato mondo della moda e della bellezza.
Tornando a Beauty is not a sin, questo corto ci racconta, nei suoi sette minuti, come la tentazione arriva in molte forme e dimensioni a noi esseri umani e il cedere ad essa spesso ci porta, dopo aver peccato, a desiderare il perdono e l’assoluzione. Ma allo stesso tempo, il lasciarsi sopraffare dal desiderio di essa non è di fatto di per sé necessariamente immorale e di cui doversi vergognare, essendo comunque qualcosa di estremamente naturale e consono al nostro essere.
Questa tentazione e l’abbandonarci completamente ad essa, è infatti qualcosa di insito nella natura umana, essendo la bellezza stessa ad esercitare su di noi un’irresistibile attrazione verso di essa, ed esserne attirati non può mai e in nessun caso essere considerato un peccato.
Nicolas Winding Refn sarà presente al Festival, anche perché in questa occasione assisterà, l’ormai celeberrimo cineasta danese, alla proiezione del suo primo film, Pusher – L’inizio (Pusher), in versione restaurata, nella sezione Venezia Classici. Il film verrà distribuito poi nelle sale italiane da Movies Inspired.
Inizialmente, curiosità nella curiosità, anche Pusher – L’inizio come Beauty is not a sin doveva anch’esso essere un cortometraggio di dieci minuti con protagonista Refn stesso (non nuovo a partecipare anche come attore in alcuni suoi film), ma poi il produttore accarezzò l’idea di renderlo un film e il regista accettò di buon grado e il corto previsto divenne il lungometraggio che tutti ad oggi conosciamo. Successivamente poi dello stesso film venne fatto un remake inglese nel 2012 con il medesimo titolo, ma con alla regia Luis Prieto stavolta.
In questo thriller-giallo, troviamo Frank (Kim Bodnia) un piccolo spacciatore di eroina di Copenaghen. In cerca di una svolta, chiede a Milo (Zlatko Burić), un pusher serbo, un carico di droga più grande da piazzare. Mentre Frank tenta di venderla, arriva la polizia che lo costringe alla fuga. Frank è costretto a lasciare il denaro, ma Milo non vuole certo rinunciare al suo compenso.
Beauty is not a sin e Pusher – L’inizio : le proiezioni a Venezia
I due film in questione di Nicholas Winding Refn saranno proiettati alla 81esima Biennale di Venezia, uno di seguito all’altro, secondo il seguente calendario:
PROIEZIONI UFFICIALI
Sabato 31/08/2024
SALA CORINTO
14.30
Pubblico, Tutti gli Accrediti
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Sabato 31/08/2024
SALA PASINETTI
22.00
Tutti gli Accrediti
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Domenica 01/09/2024
SALA ASTRA 1
14.30
Pubblico, Tutti gli Accrediti
Venezia aspetta quindi il grande regista danese con la sua prima e ultimissima opera, e sarà senza dubbio, in pieno stile Refn, un passaggio non banale all’81esima edizione del grande cinema sulla laguna.