Non ci è voluto molto tempo perché Sean Penn e Ben Stiller rientrassero nella lista dei nemici della Russia, anche per il fatto che i due attori, fin dagli inizi della guerra, si sono sempre impegnati nell’assistere l’Ucraina e di certo questo non avrà fatto piacere al governo russo.
Chi sono i nemici della Russia?
Sembra incredibile, ma Ben Stiller e Sean Penn sono i primi attori e registi, per il momento, ad essere stati inseriti in questa lista nera della Russia. Insieme a loro vi sono altre figure di spicco della politica statunitense tra cui: i senatori Kirsten Sinema, Richard Scott, Patrick Toomey Jr. e Mark Kelly e i ministri del commercio Matthew S. Alexrod, Don Graves, Thea Kandler, Jeremy Pelter e Gina Raimondo.
Insieme a loro ve ne sarebbero altri 14 che compongono una lista di 25 cittadini USA banditi dallo stato Russo, come dice la dichiarazione ufficiale del Ministero degli Esteri della Repubblica Federale Russa:
In risposta alle sanzioni allargate e personali da parte dell’amministrazione Biden contro i cittadini russi, per un altro gruppo di persone – di cui fanno parte membri del Congresso americano, funzionari di alto livello, rappresentanti degli affari e comunità di esperti, oltre che personaggi culturali – si stabilisce il divieto permanente di ingresso nella Federazione Russa. Quella che segue à una lista dei cittadini americani inclusi nella lista, in base al principio della reciprocità.
I ruoli di Sean Penn e Ben Stiller nella guerra
Entrambi gli attori sono molto attivi nel campo umanitario e non si sono mai tirati indietro nel dare una mano al popolo ucraino. Sean Penn, ricordiamo, è stato uno dei primi che si è recato in Ucraina allo scoppio della guerra per incontrare il presidente Zelensky e girare un documentario che raccontasse gli orrori della guerra.
Un numero impressionante di vite spezzate e cuori infranti è stato generato e se non si fermerà, Putin avrà commesso uno degli errori più orribili dell’umanità.
aveva scritto in una dichiarazione pubblica.
Ben Stiller, se qualcuno non lo sapesse, è ambasciatore di buona volontà (Good Will Ambassador) dell’alto commissariato delle Nazioni Unite. Per questo non ha perso neanche un secondo ad incontrare il presidente Zelensky e a soccorrere i civili e le famiglie rimaste senza casa.
"Seeking safety is a right."
UNHCR Goodwill Ambassador @BenStiller is in Ukraine for #WorldRefugeeDay. He's there to stand in solidarity with people displaced by war and conflict all around the world. pic.twitter.com/30bpn0dAFN
— UNHCR, the UN Refugee Agency (@Refugees) June 20, 2022
Sicuramente gli attori non sono rimasti sconvolti dalla notizia e siamo certi che continueranno a fare quello che hanno sempre fatto senza paura o ripensamenti.