Il suggestivo film di Jessica Beshir, Faya Dayi, sarà in esclusiva solo su MUBI (distributore globale e servizio streaming cinematografico) dal 29 luglio 2022.
Faya Dayi, creato e diretto dalla scrittrice, regista, produttrice e direttrice della fotografia messicano-etiope Jessica Beshir, è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival del 2021 e nominato per il premio World Cinema – Documentary in seguito al London Film Festival del 2021.
Il film è costituito da ricordi di storie che ci faranno entrare nel profondo clima socio-politico dell’Etiopia.
Sinossi di Faya Dayi
Faya Dayi racconta dei rituali e del commercio del Khat, una foglia verde dalle proprietà eccitante che, secondo la leggenda etiope, fu fondata dagli imam sufi che cercavano l’eternità.
Il film è uno misto tra un documentario e un dramma. Ci farà conoscere le storie intime di persone che, masticando la pianta, trovano una via di fuga dalla realtà e uno spazio di socializzazione e di rivolta contro le forze oppressive.
I disoccupati, i giovani oppressi e gli anziani, grazie all’effetto del Khat (detto stato di “Merkhana”) trovano uno spazio in cui speranze, sogni e aspirazioni si realizzano, anche solo per qualche istante.
Conosceremo la vita di questa comunità a poco a poco, attraverso brevi scambi di battute e frammenti di desideri negati da una triste e dura realtà.
L’acqua scarseggia, i conflitti politici hanno intaccato qualsiasi opportunità di lavoro e anche i bambini, rischiano di cadere nell’abuso di quest’erba stimolante.
Conosceremo la storia di Mohammed, un ragazzino di quattordici anni che lavora per il commercio vagando da un campo all’altro, pensando a sua madre dalla quale è stato separato.
Recensioni di Faya Dayi
Queste, alcune delle recensioni di chi ha visto il film:
“Un film ipnotico ed ellittico di una bellezza fuori dal comune”
Vogue“Sontuoso…un successo avvolgente”
Variety“Coinvolge la mente e l’anima con la sua grandiosità visiva, e con tensione e mistero cattura lo spettatore”
IndieWire
Curiosità
Beshir ha documentato il profondo cambiamento che ha segnato la sua terra d’origine e ha scelto di entrare nell’atmosfera di quei luoghi.
La comunità le ha dato fiducia permettendole di cogliere i ritmi lenti e circolari che compongono le loro giornate.
L’intero film diventa un’esperienza immersiva a livello visuale e sonoro, si avrà la sensazione di essere proprio sotto effetto di Khat.
Questo ipnotico documentario ci farà vivere sensazioni ed emozioni forti, descrivendo una realtà ben diversa da quella che siamo abituati a vivere nel nostro paese.
Nell’attesa di questo film, ti consigliamo anche Be My Voice, il documentario di Nahid Persson, diventata la voce delle donne iraniane nelle battaglie di civiltà. Un film sul coraggio e sulla liberta, temi che, ancora oggi, diamo troppo per scontati!