Dune di Denis Villeneuve è stato uno dei maggiori successi cinematografici dell’ultimo anno: il film, attualmente in corsa per ben dieci premi Oscar, rappresenta un importante traguardo nella storia del genere sci-fi, non solo per la sua magnificenza, ma soprattutto perché il titolo è riuscito finalmente nell’impresa apparentemente impossibile di trasporre sul grande schermo il romanzo di Frank Herbert.
Ricordiamo che altri grandi registi hanno tentato invano di realizzare un film tratto da Dune: prima Alejandro Jodorowsky, che però non riuscì a farsi produrre la pellicola (e di cui le vicissitudini sono narrate nel documentario Jodorowsky’s Dune); poi David Lynch, che realizzò il Dune del 1984 ma che si rivelò un flop a causa dei tagli apportati dalla produzione, tali da rendere incomprensibile la storia.
Insomma, Dune sembrava essere un romanzo maledetto, sino a quando non è subentrato Denis Villeneuve che, grazie ad un ampio budget, le nuove tecnologie, e una maggiore flessibilità sulla durata del film, è riuscito a realizzare quest’epica impresa. Come abbiamo potuto intuire dal finale di Dune: Parte 1 e come più volte dichiarato dal regista, è prevista la realizzazione anche di Dune: Parte 2, che è già in fase di lavorazione. La sceneggiatura è stata scritta durante la produzione del primo film, dato che la complessità del romanzo di Herbert ha richiesto necessariamente dei tempi cinematografici più estesi e quindi dividere il film in due parti si è rivelata la scelta più efficace per rendere giustizia al celebre capolavoro della letteratura sci-fi.
Dune: Parte 2, di cosa parlerà?
In una recente intervista Denis Villeneuve ha dichiarato:
“Alcuni nuovi personaggi verranno introdotti nella seconda parte ed una decisione che ho preso molto presto è stata che la prima sarebbe stata incentrata più su Paul Atreides e la Bene Gesserit, e sulla sua esperienza di venire a contatto per la prima volta con una cultura diversa. Nella seconda parte verrà dato molto più spazio agli Harkonnen”.
Del resto, per chi ha già letto il romanzo originale, non è un mistero la trama di Dune: Parte 2. Ciò che è certo è che, a detta dello stesso regista, questa volta il film sarà più semplice da realizzare, grazie a tutte le premesse che sono state introdotte dal primo capitolo. Dune: Parte 2 sarà più semplice da girare e, soprattutto, lascerà più spazio alle scene d’azione.
Anche Florence Pugh sarà nel cast?
Naturalmente saranno numerosi i personaggi del primo film a fare il loro ritorno nel cast di Dune: Parte 2, a partire dal protagonista interpretato da Timothée Chalamet, ed anche Rebecca Ferguson, Zendaya e Javier Bardem. Affianco a loro stanno per aggiungersi dei nuovi personaggi e tra questi figura la Principessa Irulen Corrino, figlia dell’Imperatore Shaddam Corrino IV. Per questo ruolo la testata giornalistica statunitense Deadline ci fa sapere che Florence Pugh è attualmente in fase di trattative.
Florence Pugh è una giovane attrice che, affermatasi con l’acclamatissimo Midsommar di Ari Aster, ha attualmente un’agenda fitta d’impegni. L’attrice, entrata a far parte dell’MCU nel ruolo di Yelena Romanoff, è recentemente apparsa in Black Widow e nella serie Hawkeye. Florence Pugh sta per tornare sul grande schermo anche per il film Oppenheimer di Christopher Nolan, e a settembre la vedremo in Don’t Worry Darling, diretta da Olivia Wilde, al fianco di Harry Styles, Chris Pine e Gemma Chan.
Florence Pugh ha già collaborato in passato con Timothée Chalamet, i due hanno infatti recitato insieme nel film Piccole Donne. Tuttavia, la sua presenza in Dune: Parte 2 non è ancora confermata e ti aggiorneremo non appena ci saranno novità! Nel frattempo, ti ricordiamo che l’uscita del film è attualmente prevista per ottobre 2023. Manca ancora un po’ di tempo quindi ma, nell’attesa, ti lasciamo qui il trailer ufficiale del primo Dune: