Poco tempo fa ti avevamo parlato del film The Wandering Earth, il blockbuster cinese disponibile su Netflix, e ti avevamo consigliato di prestare attenzione al mercato orientale, luogo di nascita di prodotti sempre più spettacolari e accattivanti. Seppur la notizia non sia stata esente da polemiche e forti critiche, il vice presidente Netflix Original Series Peter Friedlander a settembre aveva annunciato tre serie tratte dalla trilogia dello scrittore cinese Liu Cixin: Il problema dei tre corpi (2007, edito in Italia nel 2017), La materia del cosmo (2008, in Italia nel 2018) e Nella quarta dimensione (2010, in Italia nel 2018). (Puoi acquistarli semplicemente cliccando sul titolo).
La sinossi de Il problema dei tre corpi ci dice:
Nella Cina della rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. E’ quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra. (fonte Mondadori.it)
La trilogia di Liu Cixin è la serie di fantascienza più ambiziosa che abbiamo mai letto. Trasporta i lettori dagli anni ’60 fino alla fine dei tempi, dalla vita sul nostro puntino blu pallido fino ai confini più lontani dell’universo. Non vediamo l’ora di passare i prossimi anni a dar vita a questa storia epica per il pubblico di tutto il mondo. Benioff e Weiss.
Del team creativo fanno parte gli sceneggiatori e produttori esecutivi David Benioff e D.B. Weiss (Il trono di spade) e Alexander Woo (True Blood), i quali hanno una grande esperienza nel realizzare saghe che si svolgono a cavallo del tempo e dello spazio, a quali vanno ad unirsi altri nomi legati a famosi titoli tra cui Star Wars: Episodio VIII. Gli ultimi Jedi e Cena con delitto- Knives out che sono Ram Bergman e Rian Johnson. Naturalmente non poteva mancare come produttore consulente, per lasciare intatto lo spirito dei libri, l’autore Liu Cixin e il traduttore in inglese della trilogia Ken Liu.
A completare il team tra gli altri la Plan B Entertainment (di proprietà di Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner) che ha portato sugli schermi Okja e il film Moonlight, e la Primitive Streak, società di Rosamunde Pike e Robie Uniacke che si occupa di proprietà letteraria internazionale.
Nutro grande rispetto e fiducia nei confronti del team creativo che collabora per adattare Il problema dei tre corpi per il pubblico televisivo– dice Liu Cixin- Il mio obiettivo era quello di raccontare una storia che trascende il tempo e confini tra nazioni, culture ed etnie, obbligandoci a considerare il destino dell’umanità come un bene comune. In quanto autore, sono onorato che questa nuova forma di fantascienza raccolga sempre più appassionati in tutto il mondo e non vedo l’ora che questa storia venga proposta ai fan nuovi ed esistenti su Netflix.
Purtroppo all’annuncio di settembre sono seguite le critiche e le polemiche, che si sono tradotte in una lettera che alcuni senatori repubblicani hanno inviato all’amministratore delegato Netflix Ted Sarandos, indignati per le prese di posizione dell’autore favorevole al Partito Comunista e supponendo che questa simpatia possa in qualche modo favorire la normalizzazione degli abusi sugli Uiguri da parte del governo, in cui scrivono:
Netflix sostiene che l’intrattenomento, proprio come l’amicizia, sia un bisogno fondamentale degli esseri umani. Questo perchè cambia le nostre percesioni e contribuisce a creare un terreno comune. Queste parole riassumono alla perfezione il valore del settore americano dell’intrattenimento, innovativo come nessun altro nel mercato globale. Chiediamo a Netflix di riconsiderare seriamente le implicazioni nate dall’offrire a Mr.Liu uno spazio sulla piattaforma, permettendogli di produrre questo progetto.
Netflix risponde con poche parole, come da consuetudine:
Netflix non opera in Cina. Il signor Liu è un cittadino cinese che vive in Cina. E’ l’autore dei libri, non il creatore di questa serie Netflix. I creatori sono David Benioff e D.B. Weiss e Alexander Woo.
A ognuno la sua opinione. Torna a trovarci presto per avere altre news su questo e altri attessissimi titoli!