Ratched è un assoluto gioiellino diretto da quel genio indiscusso di Ryan Murphy (già “responsabile” di Hollywood, Glee, The Politician e American Horror Story).
Mildred Ratched è la glaciale e perfida infermiera narrata da Ken Kesey nel romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo ed interpretata dall’attrice premio Oscar Louise Fletcher, nell’omonima pellicola cult.
La serie che prende naturalmente il nome dalla protagonista, narra le origini della perfida donna, ne indaga il passato, approfondisce le sue relazioni, la storia della sua famiglia e la sua carriera da infermiera.
E’ un racconto meraviglioso, complesso e minuzioso che non lascia assolutamente nulla al caso e si prende il tempo giusto per esplorare ed approfondire ciascun personaggio e farci scoprire la sua personalità.
Non c’è difatti soltanto la sadica infermiera Ratched (interpretata da Sarah Paulson) a rendere questa serie una favolosa creazione, ma anche una serie altri personaggi uno più interessante dell’altro che arricchiscono ciascun episodio con le loro storie, che si intrecciano a quella di Mildred.
Da Sharon Stone a Cynthia Nixon, da Judy Davis a Jon Jon Briones, il cast di Ratched è evidentemente frutto di una scelta accurata e studiata a fondo.
Ryan Murphy non ne sbaglia una, perché la serie cattura lo spettatore immediatamente, basta l’impatto visivo a rendere schiavi delle immagini magnifiche e dei colori pastello in grado di far viaggiare nel tempo. In particolare, viene utilizzato il verde, simbolo di invidia, ma anche di perseveranza, in tutte le sue sfumature. Eleganza e primi piani ricchi di espressività la fanno da padrone e in sostanza ogni episodio (in totale sono otto) è meglio del precedente!
Sarah Paulson è perfetta per dare il volto a Ratched, è spigolosa ma avvenente, cauta ma infima, determinata ma talvolta fragile. Scopriremo un personaggio inedito, con passato difficile, un presente intricato ed un piano da attuare.
Ratched non è una maldestra copia di AHS, anzi è molto diverso dalla serie antologica degli orrori. E’ in grado di coniugare una bella continuità tra suspance e brivido, tra horror e dramma. Approfondisce in maniera interessante e realistica le tecniche e le terapie cruente ed inumane adottate negli ospedali psichiatrici, nonché l’evoluzione dell’approccio alla malattia mentale e ciò che veniva considerato diverso, compresa l’omosessualità.
Mildred Ratched giunge in California dopo essersi formata come infermiera dell’esercito americano e fa in modo di farsi assumere nella clinica del dottor Richard Hanover che intende dimostrare di poter curare qualsiasi tipo di psicosi con le sue terapie sperimentali. Al fianco del luminare, la fedele ed autoritaria capo infermiera: Betsy Bucket.
L’aspetto più interessante di Ratched, che merita la promozione a pieni voti, è l’imprevedibilità e la capacità di far oscillare lo stato d’animo dello spettatore tra la simpatia e la repulsione per questa donna dalla personalità follemente intricata.
Dopo aver visto la scena finale, poi, ci si accorge di essere stati attirati nella rete tessuta da Mildred e tutto ciò a cui si riesce a pensare è se e quando sarà realizzata una seconda stagione di Ratched!
Allora non prendere impegni per il 18 settembre, ma fai attenzione: una volta iniziata la visione sarà difficile smettere.
Mildred Ratched crea dipendenza!