Dopo aver festeggiato insieme con te il compleanno di Paperino (o Donald Duck, come lo chiamano oltre oceano), il mondo dei cartoni animati celebrerà un’altra importante ricorrenza: il prossimo 27 luglio compie 80 anni il più amato personaggio dei Looney Tunes: Bugs Bunny. Tanti sono gli anni trascorsi da quando, nel cortometraggio ‘Caccia al coniglio’ Bugs uscì per la prima volta dalla propria tana per incontrare il cacciatore Taddeo al quale rivolse la sua battuta più celebre: “Che succede, amico?” (What’s up , doc?).
In quell’occasione Bugs (che in inglese significa più o meno “pazzerello”) fu disegnato da Bob Givens, popolare artista scomparso nel 2017 , che la Warner Bros aveva sottratto alla Disney dopo gli strabilianti risultati da lui ottenuti collaborando ai disegni di Biancaneve e i sette nani. Le sue lunghe orecchie e il sorriso furbo lo hanno reso il volto più riconosciuto a livello internazionale dei Looney Tunes, fino a diventare l’unica star animata targata Warner Bros a conquistare l’ambita stella sulla Walk of Fame di Hollywood (in alto). Nel corso degli anni Bugs Bunny e gli altri
Looney Tunes sono riusciti a far breccia nel cuore del pubblico di ogni età, intrattenendolo con leggerezza e originalità, grazie alle loro gag surreali, riuscendo a mantenere intatto il loro fascino.
Tante le curiosità che riguardano il celebre coniglio. La stella hollywoodiana, ad esempio, non è il solo riconoscimento che ha ottenuto: dopo essere apparso nel 1943 in Super Rabbit vestito con l’uniforme dei Marines,Bugs Bunny è stato nominato membro onorario dall’US Marine Corps; nel 1997 è diventato il primo cartone animato a essere stampato su un francobollo americano (in basso la serie filatelica a lui dedicata); la sua personalità ha ispirato attori leggendari come Charlie Chaplin, Groucho Marx e Clark Gable. Secondo alcuni proprio al protagonista di Via col Vento gli autori si sono ispirati per caratterizzare l’indole ironica e vagamente canzonatoria del personaggio, evidente non tanto nel classico di Victor Fleming quanto nel precedente Accadde una Notte, nel quale si vede anche Gable sgranocchiare una carota (foto in alto). Diversamente dall’attore, nativo dell’Ohio, Bugs Bunny parla con il tipico accento di Brooklyn e ha ricevuto tre nomination agli Oscar, vincendone uno nel 1958 per Il cavaliere Bugs (Knighty Knight Bugs), una storia ispirata al mito di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda che lo vede protagonista insieme al pistolero dai baffi rossi Yosemite Sam.
L’irresistibile umorismo di Bugs Bunny e dei Looney Tunes, tra cui si annoverano il velocissimo Speedy- Gonzales, il travolgente diavolo della Tasmania Taz, il maiale Pallino, Willy il Coyote e l’inafferrabile Beep Beep, il papero Duffy Duck, Marvin Il Marziano e ancora l’uccellino Titti insieme al suo acerrimo rivale Silvestro, vi aspettano con le loro avventure su Boomerang (canale 609 di Sky).