Berlinale 2020, l’evento delle premiazioni delle migliore opere cinematografiche, si è da poco concluso. Calcato sul palco nella capitale tedesca, uno degli eventi sulle premiazioni più importanti d’Europa ha visto la vittoria schiacciante di molte opere firmate da autori provenienti dal Bel Paese.
Jeremy Irons ha prestato il suo volto come presidente di giuria per l’edizione di quest’anno, mentre il titolo come miglior film e la statuetta dell’orso d’oro è andato al progetto tutto iraniano dal nome di There is No Evil di Mohammad Rasoulof. La storia di questo progetto è suddivisa in 4 punti di vista che rispecchiano e criticano il regime autoritario iraniano odierno. Jeremy Irons lo presenta con grande orgoglio, mentre Baran Rasoulof ritira l’ambita statuetta scusandosi con il pubblico per l’assenza del regista e padre, costretto suo malgrado a non poter lasciare il suo Paese. Ovviamente il discorso della figlia ha toccato tutto il cast della produzione, il quale ha messo in pericolo la propria vita giorno dopo giorno pur di portare in vita questo progetto.
L’ITALIA TRIONFA ALLA BERLINALE 2020
Prima che There is No Evil arrivasse al suo miglior momento di gloria, il palco della Berlinale 2020 ha visto alcune delle vittorie schiaccianti di molti progetti italiani. Prima tra tutti abbiamo Elio Germano e il suo orso d’argento come miglior attore nel film Volevo Nascondermi. L’interpretazione di Toni Ligabue ha stupito tutta la giuria, Jeremy Irons compreso, per aver catturato la follia del pittore sopracitato.
I Fratelli D’Innocenzo si aggiudicano l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura per Favolacce. Una produzione scritta e girata dagli stessi gemelli; e ancora tanto calore per il Pinocchio di Matteo Garrone che, insieme a Roberto Benigni, hanno presieduto a questa edizione alla Berlinale Special Gala. Danilo Caputo ha partecipato nella categoria Panorama con Semina il Vento, una produzione ambientata nella terra pugliese ai piedi dell’Ilva, in uno scontro tra ritorno nella natura e speranza industriale.
LA GIURIA DELLA BERLINALE 2020
Berlinale 2020 è stato luogo di tantissime cerimonie e premiazioni sulle produzioni indipendenti e d’autore del cinema euroasiatico.
Insieme a Jeremy Irons, la giuria è stata composta da altri volti tra cui Luca Marinelli, Bérénice Bejo e Kenneth Lonergan. Il team ha così premiato tantissime opere straniere, come il coreano Hong Sangsoo, regista per il film The Woman who Ran; Paula Beer come miglior attrice nel film Undine; e l’orso d’oro per il miglior cortometraggio a T di Keisha Rae Witherspoon.