Eccomi a parlare di un’attrice che adoro: Judi Dench. Difficile raccontare una grande interprete come Dama Judi Dench, onorificenza ricevuta nel 1987. Il suo curriculum è costellato di successi nel teatro, cinema, regia teatrale, doppiaggio, insomma un’artista a trecentosessanta gradi. Judith Olivia Dench nasce nel 1934 nella provincia di York, la madre fa la guardarobiera a teatro e il padre è il medico della compagnia teatrale. Judi studia al liceo, ma grazie al lavoro dei genitori, viene catturata dalla magia del teatro, dove inizialmente pensa di fare la scenografa, poi però si iscrive alla Central School of Speech and Drama a Londra, dove inizia a studiare recitazione, insieme a un altro mostro sacro, Vanessa Redgrave (Giulia; Casa Howard; La contessa Bianca; Una canzone per Marion). Comincia così a ricevere ingaggi per ruoli sempre più importanti e nel 1961 entra a far parte della Royal Shakespeare Company dove tutti potranno capire che grande talento sta nascendo. La Dench non disdegna neanche il canto, comincia anche a dedicarsi a ruoli musicali come Sally in Cabaret, ruolo diventato cult nel cinema grazie all’interpretazione di Liza Minnelli (Cabaret; New york, New York; Arturo). Piccola curiosità: nel 1981 è nel cast di Cats nel ruolo della vecchia gattina Grizabella, ma a causa di un incidente viene sostituita dal mezzosoprano Elaine Paige che sarà conosciuta in tutto il mondo come la Grizabella di tutti i tempi con la sua memorabile interpretazione di Memory. Comunque Judi, proprio questo Natale, è uscita nella versione cinematografica del musical Cats, interpretando un ruolo che in originale era maschile, Old Deuteronomy. Insomma, la Dama sorprende ancora con le sue performance canore.
Negli anni ottanta la Dench arriva prorompente al cinema, scegliendo sempre ruoli di donne forti e incisive sia nel bene che nel male, ma comunque donne dalla personalità prorompente. Il primo ruolo importante le viene regalato da James Ivory (Maurice; Casa Howard; Quel che resta del giorno) in Camera con vista al fianco di un’altrettanto brava Maggie Smith (Sister Act – Una svitata in abito da suora; La famiglia omicidi; Downton Abbey), tra l’altro le due attrici britanniche coetanee lavoreranno spesso insieme. Vediamo se ti ricordi qualche titolo in cui le due Signore hanno recitato insieme? Il carinissimo Ladies in Lavander, Marigold Hotel, Ritorno al Marigold Hotel, Un tè con Mussolini; tutti film assolutamente da recuperare, Marigold Hotel a mio avviso una delle commedie più belle degli ultimi anni insieme alla commedia d’oltralpe Quasi amici. Impossibile non innamorarsi del visino dolce di Judi alla ricerca di se stessa dopo essere rimasta vedova, adorabile! Conosciuta per essere stata dal 1995 al 2015 M, l’integerrimo capo dell’MI6, nella infinita saga dedicata all’agente 007. Caparbia e decisa nel delizioso film Lady Henderson presenta. Sola e malata in Chocolat. Spia inglese nel suo ultimo film Red Joan. Nel 1998 interpreta la Regina Elisabetta I in Shakespeare in Love con il quale vince L’oscar come Miglior Attrice non Protagonista, divina, regale, fantastica! Al ritiro della statuetta disse che era sorpresa di aver ricevuto il Premio per soli 8 minuti di recitazione, ma te la ricordi? Che potenza nei gesti, nello sguardo, da vera diva! Tornerà ad essere regina, questa volta Vittoria, nel delicato e simpatico Victoria e Abdul; piccola curiosità: interpretando la regina Vittoria aveva vinto nel 1997 il Golden Globe per il film La mia regina. Mi sa che le regine le portino fortuna, ma con Judi Dench la fortuna c’entra poco, stiamo parlando di un talento che conquista lo spettatore fin dal primo sguardo. Regista teatrale a Londra dove le piace portare i classici di Shakespeare ottenendo successo del pubblico e della critica.
Impossibile parlare di tutti i ruoli che Judi Dench ci ha regalato perché sono un numero cospicuo, però vorrei dirti i miei preferiti, anche se è difficilissimo perché mi piace sempre nelle sue interpretazioni, ma a mio avviso in alcuni film ha dato il meglio di sé. Diario di uno scandalo al fianco della bravissima Cate Blanchet (Elizabeth; Carol; Blue Jasmine) un film particolarissimo dove l’amicizia malata delle due donne, colleghe nell’insegnamento; un film spettacolare con due attrici che “gareggiano” a chi è più brava. La Dench ti fa provare emozioni contrastanti, il suo personaggio riesce a farti provare pena, tenerezza, comprensione, ma anche rabbia e odio, un’interpretazione sublime:
Un altro film che mi ha emozionato è Philomena: che tenerezza fa questa anziana donna che ha abbandonato il proprio figlio in giovanissima età, costretta dalle suore a liberarsene perché peccatrice e dato in adozione, e che decide poi di andarne alla ricerca. Bello, duro, che tocca il cuore, grazie anche alla fantastica Judi. E cosa dire di Iris – Un amore vero, storia della scrittrice Iris Murdoch, del suo amore col marito da giovani fino in età avanzata quando Iris viene colpita dall’Alzheimer. Un continuo flashback nel passato per presentarci la scrittrice a tutto tondo. Indovina chi la interpreta da giovane, altra attrice che adoro: Kate Winslet (Titanic; L’amore non va in vacanza; The Dressmaker), bellissimo film e bellissima storia.
Ti lascio così, spero di averti incuriosito e spero che tu vada a recuperarti qualche film che ti ho menzionato e scoprire che dietro a quegli occhi color mare, un po’ da gatta, si cela una grandissima attrice che non ha avuto paura di invecchiare e delle rughe, che anzi ad ogni ruga in più, diventa sempre più bella e interessante. Grazie Dama Judi Dench!