Era l’8 dicembre 1977 e su Rai 1 andava in onda la prima puntata di una sit-com che sarebbe entrata nella storia della televisione diventando uno dei telefilm più famosi, parliamo di Happy Days.
Andata in onda in prima visione negli Stati Uniti d’America dal 15 gennaio 1974 al 24 settembre 1984 sul network TV ABC, la serie creata da Garry Marshall (regista fra gli altri di pellicole come Pretty Woman, Se scappi ti sposo e Pretty Princess), presentava una visione idealizzata della vita negli USA a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta.
La serie narrava le vicende di una famiglia borghese, i Cunningham che viveva nella città di Milwaukee, nel Wisconsin e raccontava in maniera vera e genuina la vita, l’amicizia, l’amore, le feste, il cinema, la cultura, la musica, l’esilarante divertimento e lo stile di vita di quella generazione di adolescenti statunitensi che hanno vissuto il Sogno Americano.
La famiglia Cunningham era composta da Howard (Tom Bosley), proprietario di un negozio di ferramenta, sua moglie Marion (Marion Ross) casalinga, e dai figli Richard detto “Richie” (Ron Howard) e Joanie (Erin Moran).
Il quadro è completato dai migliori amici di Richie, Ralph Malph, Warren Webber detto “Potsie” e soprattutto da Arthur Fonzarelli, detto “Fonzie” (o anche The Fonz nella versione originale), meccanico rubacuori con più di un tocco alla James Dean, che all’inizio della terza stagione andrà a vivere in un piccolo appartamento ricavato sopra il garage dei Cunningham.
Dopo più di 40 anni, questo telefilm sa ancora emozionarci tanto da fare il giro del web, raccogliendo migliaia di like, lo scatto di 5 degli indimenticabili membri del cast originale, oggi.
L’occasione della reunion è stata la serata organizzata di raccolta fondi per mantenere aperto il teatro fondato da Gary Marshall, creatore del serie appunto, a Los Angeles e a lui intitolato, dopo la sua scomparsa nel 2016.
Ron Howard, regista de Il Codice da Vinci e del documentario Pavarotti è stato ospite d’onore della serata e ha postato un selfie a dir poco nostalgico su Instagram insieme ad alcuni colleghi dei tempi di Happy Days. Certo i volti sono un po’ cambiati, d’altronde sono passati 45 anni dall’esordio in tv, ma le espressioni sono riconoscibilissime. Nello scatto oltre a Ron (Richie Cunningham) ci sono Henry Winkler, Don Most, Anson Williams e Marion Ross, rispettivamente Fonzie, Ralph, Potsie e Marion Cunningham. Una reunion che entusiasma i fan di allora ma anche quelli più giovani che hanno conosciuto la sit-com con le tante repliche andate in onda.
Un occasione anche per ricordare chi non c’è più, Tom Bosley che nella serie era il padre di Richie Cunningham ed Erin Moran, Jonie, la sorella di Richie che Fonzie chiamava affettuosamente “sottiletta”, venuta a mancare nel 2017 a causa di un cancro alla gola.
Happy Days andò in onda in America sulla Abc dal 1974 al 1984, per undici stagioni. In Italia arrivò su Raiuno nel 1977, e restò in onda fino al 1987. La Rai trasmise dalla prima alla nona stagione e l’undicesima, mentre Canale 5 mandò in onda, nel 1999, la decima. Le repliche della serie tv furono trasmesse dai canali Mediaset, mentre oggi vanno in onda su FoxRetrò (canale 118 di Sky) e su Tv2000.
Nelle prime stagioni della sit-com il cast era quasi identico a quello delle stagioni successive, ma Richie e Joanie (Erin Moran) avevano un fratello, Charles che appare sporadicamente nel cast solo durante la prima e la seconda stagione, interpretato da due diversi attori, Gavan O’Herlihy e Randolph Roberts, per poi scomparire senza spiegazioni, lasciando soli i due fratelli minori in età adolescenziale, molto probabilmente per lasciare spazio a Fonzie, che inizialmente sarebbe dovuto essere marginale, ma che poi riesce ad ottenere una grande popolarità.
Howard decide di lasciare lo show dopo la settima stagione per dedicarsi alla regia (con enorme successo: suoi sono, tra gli altri, Splash-Una sirena a Manhattan, Apollo 13 ed A Beautiful Mind). Il personaggio di Richie viene fatto allontanare dallo show con la scusa di voler seguire la carriera di sceneggiatore. Per arricchire il cast, arriva Roger Phillips (Ted McGinley), nipote di Marion (Marion Ross).
Il cast di “Happy Days” ha avuto fortune alterne dopo la fine della sit-com. Se Howard è diventato un regista di successo, Winkler ha continuato a recitare in numerose serie tv, come Royal Pains, Numb3rs ed Arrested development, ma anche scritto una serie di libri con protagonista Hank Zipzer, un ragazzino dislessico, traendo spunto dalla sua stessa condizione.
Marion Ross è comparsa in show come Brothers and sisters e Grey’s anatomy, Anson Williams (Potsie) è diventato un regista e produttore, Don Most (Ralph) ha continuato a lavorare come attore e doppiatore, mentre Scott Baio (Chachi) è ora protagonista della serie tv See Dad Run. Erin Moran ha avuto problemi con la droga, tanto da passare alle cronache per la sua vita privata e non per la sua carriera. Tom Bosley (Howard), scomparso nel 2010, ha fatto parte del cast de La signora in giallo.
La reunion ha dato la speranza in un possibile revival di Happy Days. Al momento però non c’è nulla in programma, anche se a conti fatti potrebbe essere forse un pochino tardi per tornare a vivere quei giorni felici.
Rivederli tutti insieme in quello scatto, è come tornare indietro nel tempo, come se Happy Days non fosse mai finito e noi fossimo ancora insieme alla famiglia allargata più famosa del piccolo schermo che ci ha insegnato tante cose e ci ha fatto battere il cuore in più di un’occasione.