Proprio in questi giorni è uscita la notizia che anticipa il nuovo film di Spike Lee (La 25° ora; Malcom X; Inside man). Il regista e sceneggiatore afroamericano affronterà la tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, trasportandola ai nostri giorni dandogli una lettura moderna tutta sua. Giulietta e Romeo a Brooklyn sarà un miscuglio di amore, hip hop e graphic novel, infatti oltre a seguire la trama di William Shakespeare (Amleto; Otello; Enrico IV) il regista si ispira anche ad una graphic novel di Ron Wimberly dal titolo Prince of Cats, che sembra darà il titolo al film. La storia sarà ambientata negli anni ottanta e lo stesso Lee ne curerà la sceneggiatura ovviamente , come fa quasi sempre per tutti i suoi film. La storia sarà raccontata dal punto di vista di Tebaldo, cugino di Giulietta, personaggio che cerca sempre lo scontro insieme agli altri membri dei Capuleti nelle strade di Brooklyn, sempre pronti a sfidare gli acerrimi nemici i Montecchi a suon di breakdance, hip hop e graffiti. ed infatti il titolo Prince of Cats, il principe dei gatti è il soprannome dato a Tebaldo per la sua agilità con la spada e per la sua astuzia, un personaggio sempre a caccia di guai col suo carattere rancoroso e stizzoso, infatti sarà lui ad uccidere Mercuzio cucino di Romeo, innescando nei Montecchi la vendetta a tutti i costi.
Sono molto curiosa di vedere la versione di Spike Lee di Romeo e Giulietta, la storia d’amore che tutti conosciamo e che ci commuove ogni volta che la vediamo. Nell’attesa del film di Spike Lee, che sicuramente sarà gagliardo, non ho dubbi, potresti rivedere le varie versioni che sono uscite sulla tragedia shakespeariana, partendo dalla magnifica versione italiana del 1968 diretta da Franco Zeffirelli (Jane Eyre; Fratello sole sorella luna; La bisbetica domata) Romeo e Giulietta. Se ami i musical ti consiglio vivamente di vederti West Side Story (1961) di Robert Wise (Lassù qualcuno mi ama; Tutti insieme appassionatamente; Star Trek) e Jerome Robbins con le fantastiche e toccanti musiche di Leonard Bernstein, un tripudio di note indimenticabili, colori fantastici, interpreti bravissimi, dove Capuleti e Montecchi si trasformano in Sharks immigrati portoricani e Jets ragazzi americani, che si aggirano nell’Upper West Side di New York negli anni ’50 a battersi per amore e per vendetta. Oppure puoi vederti la versione in chiave postmoderna Romeo+Giulietta (1996) di Baz Luhrmann (Moulin Rouge; Australia; Il grande Gatsby) con Leonardo di Caprio (Titanic; Revenant; The wolf of Wall Street) e Claire Danes (L’uomo della pioggia; Bangkok, senza ritorno; Piccole donne). E per i più piccoli? Il cartone animato Gnomeo e Giulietta del 2011. Buona visione!