Il 12 Novembre Disney+ ha esordito negli USA, in Canada e nei Paesi Bassi, stabilendo subito un record: in un solo giorno 10 milioni di utenti si sono iscritti alla nuova piattaforma, che arriverà in Italia dal 31 Marzo 2020. Nel catalogo saranno incluse le produzioni Marvel Studios sia film, sia le nuove serie tv. In particolare, ogni pellicola presenterà anche i contenuti extra dell’edizione home video e non solo. Infatti, sono disponibili anche delle scene inedite di Avengers: Endgame, sequenze tagliate dalla final cut.
Le 5 scene, non presenti nella versione blu-ray ma solo sulla piattaforma streaming, sono state diffuse online:
- durante la battaglia finale contro Thanos tutti gli eroi compiono un break e si ritirano in una trincea; Rocket e Star-Lord reagiscono al ritorno di Gamora e, quando Quill spiega che non si tratta della Gamora che conoscevano, Mantis pensa erroneamente di essere uno zombie; inoltre, incontri alternativi tra Iron Man con Peter Parker e con Doctor Strange e il piano d’azione di Captain America mostrato a Valchiria e Drax;
- come parallelismo di Avengers: Infinity War, in cui Thanos incontrava la figlia Gamora nella Gemma dell’Anima dopo aver schioccato le dita, in Avengers: Endgame Tony Stark avrebbe incontrato la sua Morgan Stark versione adolescente che lo rassicurava sul futuro;
- in un primo momento, al posto dei caschi per viaggiare nel Regno Quantico, la squadra avrebbe potuto usare la stessa tecnologia di Star-Lord per respirare nello spazio; nel film è stata poi scartata e Tony, verificando lo stato di avanzamento delle tute, evidenzia che sono la fusione tra la tecnologia Pym e quella Stark;
- mentre Clint e Natasha discutono su chi si deve sacrificare per ottenere la Gemma dell’Anima sono colti di sorpresa dall’esercito di Thanos su Vormir; dopo aver subito vari colpi, Vedova Nera con uno sparo impedisce a un alieno di colpire mortalmente il compagno di squadra;
- una versione alternativa dell’incontro tra Hulk e l’Antico a New York, molto simile a quella cinematografica, che si differenzia soprattutto per la consapevolezza di quest’ultima riguardo la missione di Bruce Bannner.
Tra le scene tagliate di Avengers: Endgame, quella che vede protagonista Katherine Langford risulta la sequenza che più ha fatto discutere per non essere stata inserita nel lungometraggio. Dopo la visione del film, eravamo curiosi di vedere l’attrice di Tredici, per poi scoprire dai fratelli Russo che: “l’idea sembrava funzionare all’inizio, ma era un’idea di troppo in un film troppo complicato”.
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— media acc (@barbarasgordon) November 12, 2019
Infine, una curiosità che non deriva dai contenuti extra, ma direttamente dal set di Avengers: Endgame. Al Comic Con di Parigi, l’interprete di Nebula, Karen Gillan, ha svelato che Josh Brolin non è sempre stato disponibile durante le riprese del film, costringendo così la produzione a ricorrere ad un sostituto d’eccezione per non fermare i lavori: il regista Joe Russo, dopo esser comparso all’inizio del film con un cameo, ha girato le scene che vedevano protagonisti il titano e sua figlia Nebula. L’attrice ha spiegato: “sapete una cosa che ho adorato? Ora vi racconto questa divertente storia su Joe Russo. In pratica, quando stavamo girando Endgame non avevamo Josh Brolin disponibile per le mie scene con Thanos, quindi è stato proprio Joe ad interpretarlo. È stato davvero divertente recitare con uno dei registi del film, perché lui indossava semplicemente i suoi vestiti, ma aveva in testa questo grosso cartonato con il volto di Thanos che stava lì a mezz’aria, così che io guardassi alla giusta altezza. È stato tipo surreale”.