007 No Time To Die, è il 25° film dedicato a Bond, e Daniel Craig, l’attore che negli ultimi quindici anni ne ha indossato le vesti, si presenta per un ultimo grande film. Il trailer anticipa anche i ruoli delle new entry del franchise Ana de Armas, Rami Malek e Lashana Lynch, rispettivamente la nuova Bond Girl Paloma, il misterioso nuovo villain Safin e la nuova agente 007 Nomi, che ha sostituito Bond dopo che questi si è ritirato a vita privata anni dopo gli eventi di Spectre.
Il film arriverà nelle sale italiane il 12 novembre sempre che non ci siano rallentamenti dovuti all’epidemia di Covid-19 che sta colpendo ancora tutto il mondo. Craig, che concluderà il suo lungo ciclo narrativo iniziato con Casino Royal e proseguito per quasi quindici anni con Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.
Insieme a lui per l’anticipatissimo gran finale anche vecchi amici: il cast all-star è infatti impreziosito dai ritorni di Ralph Fiennes, Léa Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw e Jeffrey Wright.
La pellicola è diretta da Cary Fukanaga, e una curiosa teoria ruota intorno alla possibile morte di Bond all’interno del film, dato che tale supposizione si basa quasi totalmente sull’affascinante personaggio di Nomi, interpretata dalla eccelsa Lashana Lynch.
Una cosa è certa, è che Nomi sarà un’agente 00 ma che non sarà la 007, dato che la produttrice della saga, Barbara Broccoli, ha sentenziato che James Bond non subirà mai un genderswap. Potrebbe comunque essere una recluta per diventare 007, il che porterebbe a pensare a una sua morte all’interno del film, forse dopo essersi legata in qualche modo a Bond. Questo sarebbe un bel colpo di scena che fugherebbe anche ogni dubbio sulle parole della Broccoli.
007 No Time To Die, un cammino iniziato 58 anni fa
Agente speciale con licenza di uccidere, James Bond ha avuto sul grande schermo i volti di diversi attori. L’interpretazione rimasta nella memoria collettiva è sicuramente quella dell’attore scozzese Sean Connery che interpretò il personaggio di Fleming nei primi cinque film, finché non se ne ritenne stanco e divenne un problema per la produzione scritturarlo.
George Lazenby, il secondo 007, fu il protagonista soltanto di Al servizio segreto di Sua Maestà, film che, malgrado una sceneggiatura di ottimo livello (007 vi affronta uno dei suoi nemici più celebri e c’è il breve matrimonio di Bond), non ebbe il successo sperato poiché il ricordo di Connery oscurò la discreta prova d’attore di Lazenby.
Dopo l’effimero ritorno di Connery nel film successivo, il personaggio passa a Roger Moore che lo interpretò ben sette volte dal 1973 al 1985, dandone un’interpretazione molto ironica, elegante e carismatica, sulla falsariga di quella della serie Simon Templar e riuscendo a sua volta a far amare il personaggio sin da subito tanto quanto il primo interprete. Ancor oggi è considerato assieme a Sean Connery il massimo momento di successo della spia inglese.
Al contrario di Moore, il successore Timothy Dalton ha interpretato Bond solo in The Living Daylights (1987) e License to Kill (1989), il quindicesimo e il sedicesimo capitolo del franchise. Il ritratto del Bond di Dalton era più cupo e più serio. Dalton ha spinto per una rinnovata enfasi sul realismo crudo dei romanzi di Ian Fleming invece di trame fantasy e umorismo.
Dopo due soli film, la serie subì un’interruzione di diversi anni e Dalton perse la voglia di riprendere il ruolo; consegnò allora il testimone a Pierce Brosnan, che nei suoi quattro film di enorme successo, dal 1995 al 2002, si avvicinò a Moore, che ammirava tantissimo, come ispirazione del suo Bond.
Dal 2006 Bond è stato interpretato da Daniel Craig che con Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre fa ricominciare da zero la serie, creando un nuovo Bond, più realistico e cupo, non invincibile ma anche più serio e violento.
Dopo aver girato Spectre, Craig in una intervista a Time Out ha espresso esplicitamente il desiderio di non voler proseguire: ma nel 2017, a due anni da quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima interpretazione, Craig ha cambiato idea dicendo “questo lavoro mi diverte e se posso lo farò ancora”. Il nuovo film sarà 007 No Time to die, annunciato per novembre 2020 dopo alcuni rinvii dovuti alla pandemia. Inoltre i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno offerto all’attore inglese un contratto per altri due film della serie, con un ingaggio vicino ai 150 milioni di dollari.
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