Il cantautore Americano siede dietro alla cinepresa per portare nelle sale un concerto-documentario che si prospetta ricco di sorprese
All’indomani dall’uscita del suo ultimo album e a pochissimi giorni dall’arrivo nelle sale, il 29 Agosto, di Blinded by the Light, già premiato all’ultimo Giffoni Film Festival e che, più o meno indirettamente, lo vede protagonista con le sue storiche canzoni, Bruce Springsteen annuncia al mondo il suo nuovo progetto. Western Stars, che richiama lo stesso titolo del suo ultimo lavoro discografico (qui il link per acquistarlo su Amazon), si presenterà come un concerto basato principalmente sulle 13 canzoni inedite che compongono l’ultima fatica del Boss. L’esecuzione dei brani, suonati assieme ad una band e ad un’intera orchestra, è coadiuvata dalla speciale ambientazione ricreata all’interno di un antico e gigantesco fienile.
Il concerto, pare, presenterà anche degli elementi documentaristici, la cui firma è portata dal collaboratore storico di Springsteen, Thom Zimny, che assieme al cantante ha già lavorato in The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town, documentario dal titolo che potremmo definire “Wertmulleriano” (la regista italiana, aveva un debole per i titoli estremamente lunghi) che racconta la vita e le opere dell’artista, e in particolare il periodo dedicato alla registrazione del suo quarto album “Darkness of the Edge of Town”, edito 1978 e forse uno dei più amati album assieme a “Born to Run”, che solo tre anni prima, lo ha reso uno dei più importanti cantautori del blues e del rock statunitense.
Non è la prima volta che Bruce Springsteen ha a che fare con il mondo del cinema. Le sue canzoni sono state utilizzate per moltissime colonne sonore, e alcuni brani sono stati scritti appositamente. Ne è un esempio “Light of Day”, brano che prende il titolo dall’omonimo film di Paul Schrader del 1987 e che è interpretato in scena da Joan Jett e Michael J. Fox. Il cantautore, inoltre si è guadagnato un premio Oscar per la magnifica “Streets of Philadelphia”, che compone i titoli di testa di Philadelphia, di Jonathan Demme del 1993, che vede nel cast un magistrale Tom Hanks (che vincerà poi il premio come Miglior Attore Protagonista) e ben due Golden Globe, uno dei quali sempre per “Streets of Philadelphia” e il secondo per “The Wrestler”, film al quale il cantautore ha partecipato con un brano omonimo, coinvolto dall’amico Mickey Rourke, protagonista della pellicola di Darren Aronofsky (Requiem for a Dream, Il Cigno Nero). E’ comparso inoltre in un piccolo cameo in Alta Fedeltà, film del 2000 di Stephen Frears (Filomena, Florence), in cui appare in sogno al protagonista mentre imbraccia la sua mitica Telecaster.
Toby Emmerich, a capo della Warner Bros, che distribuirà il film, parla di Springsteen come di un artista che è stato in grado di tracciare percorsi profondi e importanti nel corso della sua carriera e che ora, con il punto di svolta di Western Stars, è pronto a portarci assieme a lui in un viaggio emozionante ed introspettivo.
Il film sarebbe già pronto e, come indicato dal fantastico trailer ufficiale, disponibile qui sotto, uscirà ad Ottobre, a poca distanza quindi dal rilascio del già citato, e attesissimo, Blinded by the Light.