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CinemaNotizie in Vetrina

We Want Sex. Un film che non mi stanco mai di vedere

Laura Palandri 6 anni fa 1 Commento 4
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We Want Sex e lo sciopero delle operaie Ford

Il film racconta la storia vera delle operaie della casa automobilista Ford che nel 1968 a Dogenham scioperarono per avere pari diritti degli operai uomini; lo striscione recitava appunto We Want Sex Equality. 187 operaie, ma prima di tutto “donne”, costrette a lavorare in situazioni precarie, al freddo d’inverno e al caldo d’estate. Sedute tutto il giorno davanti alla macchina da cucire, perché loro si occupavano di cucire i sedili delle auto. Il rumore assordante senza protezioni acustiche, senza pause umane, ma il vero motivo dello sciopero fu il fatto che non venivano pagate come gli uomini perché non abbastanza specializzate. Decideranno insieme, “capeggiate” da Rita O’Grady, di farsi sentire con uno sciopero attirando l’attenzione dei sindacati e della città, e soprattutto riusciranno a trovare l’appoggio del ministro Barbara Castle, che da donna capirà che queste lavoratrici a causa dell’agitazione rischiando il posto, ma anche la famiglia, per una legge assurda ed impari nei confronti di quelle donne e di tutte quelle del futuro. Ci voleva un cambiamento e di quelli “storici”.Locandina we want sex

We Want Sex, diretto da Nigel Cole, il regista del mitico L’Erba di Grace e del carinissimo Calendar Girl, ti consiglio vivamente di riscoprirlo visto che è del 2010, magari in videoteca o dove vuoi tu, ma cercalo. Ha un buon ritmo, come una commedia brillante, ma poi ti accorgi che ti cadono le lacrime per la rabbia che ti sale dentro e per la bellissima storia. Fantastica la scena iniziale delle operaie in bicicletta che varcano tutte insieme il cancello della Ford, mi ha ricordato il quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo Il quarto stato, la potenza della marcia dei contadini in rivolta per la fame. Il coraggio di esporsi e di esporre le proprie idee sono doti che stanno diventando, nella nostra società, sempre più rare. Quando vedo queste battaglie “vere” mi emoziono, mi danno carica e grinta. Meravigliosa la solidarietà con il capo reparto (il compianto Bob Hoskins) uomo, ma che ha visto lavorare duramente la madre, sottopagata e sfruttata per mandare avanti la numerosa famiglia.

Adesso, un accenno a un cast tutto di grande rispetto! Ti ho già parlato della presenza di Bob Hoskins, attore poliedrico che spaziava da film per ragazzi come Chi ha incastrato Roger Rabbit, al genere drammatico, alla commedia fino all’azione. La protagonista della storia è Sally Hawkins (Rita), attrice britannica che ultimamente abbiamo visto in La forma dell’acqua per la quale ha ricevuto la seconda candidatura all’Oscar; la prima era arrivata nel bellissimo film di Woody Allen Blue Jasmine dove aveva affiancato la stupenda Cate Blanchet che vinse l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Il ministro invece è interpretato da Miranda Richardson. Nel cast anche la bravissima Rosemund Pike che interpreta la moglie di un politico benestante, che, alleandosi a modo suo alle donne in sciopero, riscopre e riscatta la sua cultura e intelligenza.

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Insomma, questo We Want Sex va visto, soprattutto se sei donna, perché ne vale la pena e ti assicura che se riuscirai ad immedesimarti nelle varie storie che ci vengono raccontate non potrai che uscirne più forte e motivata per combattere le tue lotte quotidiane. Buona visione!

 

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1 Commento 1 Commento
  • Avatar di chiara Chiara ha detto:
    Maggio 28, 2019 alle 22:02

    Grazieeeeee !!!! Da quello Che ho letto merits davvero !!!!

    Rispondi

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