Cinema e Serie TvCinema e Serie Tv
  • Recensioni
  • Anteprime
  • Cinema
  • Serie TV
  • Rubriche
    • Drama che passione
    • Fuori dal fumetto
    • I segreti delle star
    • Ritratto di un attore
    • Una settimana al cinema
    • Fuori dal fumetto
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Una Pallottola Spuntata, la recensione del nuovo capitolo
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Cinema e Serie TvCinema e Serie Tv
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
Cerca
  • Recensioni
  • Anteprime
  • Cinema
  • Serie TV
  • Rubriche
    • Drama che passione
    • Fuori dal fumetto
    • I segreti delle star
    • Ritratto di un attore
    • Una settimana al cinema
    • Fuori dal fumetto
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
CinemaNotizie

Una Pallottola Spuntata, la recensione del nuovo capitolo

Il nuovo film recuperare le atmosfere della trilogia con Leslie Nielsen, non preoccupandosi di aggiornarle al presente

Matteo Dilaghi 19 ore fa Commenta! 6
SHARE
Una Pallottola Spuntata
6
Una Pallottola Spuntata

Questa nuova versione di Una pallottola spuntata (The Naked Gun) segue le gesta di Frank Drebin Jr. (Liam Neeson), agente di polizia goffo ma determinato, figlio del celebre tenente interpretato da Leslie Nielsen nella trilogia comica degli anni ’80 e ‘90. Dopo un crimine sospetto e l’incontro con Beth (Pamela Anderson), Drebin si trova coinvolto in un’indagine che lo porterà a lottare per salvare il mondo, tra un’assurdità e l’altra.

Contenuti
Una Pallottola Spuntata, il ritorno della saga demenzialeL’attualità (?) di Una Pallottola SpuntataUna Pallottola Spuntata… o The Naked Gun?

Una Pallottola Spuntata, il ritorno della saga demenziale

Seth MacFarlane, celebre creatore de I Griffin, per anni ha cullato l’idea di riproporre la saga demenziale iniziata alla fine degli anni ’80. Il progetto è andato in porto quando è stato affidato al team creativo dietro a Cip & Ciop agenti speciali, una buona commedia in tecnica mista uscita tre anni fa su Disney+ che, seppur in altro modo, parodizzava i toni del noir e del poliziesco. Il regista Akiva Schaffer, membro del geniale gruppo comico-musicale The Lonely Island e autore dei video musicali della band, ha accettato la sfida provando a riportare sullo schermo la demenzialità della trilogia di Una pallottola spuntata.

Una pallottola spuntata

Può l’umorismo demenziale di Zucker-Abrahams-Zucker funzionare ancora oggi? Il genere è in grande difficoltà: quello stile grottesco e slapstick, intriso di nonsense e doppi sensi, sembra ormai appartenere al passato, almeno al cinema. Seth MacFarlne e Akiva Schaffer ci vogliono dire che forse non è così. Per farlo scelgono Liam Neeson come successore di Leslie Nielsen: non è più un comico che tiene le redini, ma un attore spesso prestato all’action e ai ruoli da duro, che però aveva già avuto modo di dimostrare le sue doti umoristiche.

Leggi Altro

La prossima settimana al cinema
David Gilmour Live al Circo Massimo evento speciale al cinema il 17 settembre
In the Lost Lands: il trailer ufficiale italiano
La grande arte al cinema: essenziale ritorno in autunno 2025

Neeson si trova a suo agio e funziona quando entra in gioco il contrasto tra la serietà del personaggio e ciò che accade intorno a lui, mentre convince un po’ meno quando è lo stesso Darbin a dover fare il buffone. Bisogna ammettere che diverse gag vanno a segno, ma per sua stessa natura il film è obbligato a proporne una dietro l’altra e questo è un limite: per una trovata che funziona, nel flusso comico ce ne sono altre due che mancano il bersaglio.

L’attualità (?) di Una Pallottola Spuntata

La trama, ovviamente, è solo un pretesto per mandare avanti i momenti umoristici; c’è tuttavia uno spunto che emerge sin dai primi minuti, quando Frank si guarda attorno sconsolato nella stazione di polizia constatando (in maniera abbastanza gratuita) come essa non sia più quella di una volta, sentendosi quasi sollevato che il defunto padre non possa assistere a quel cambiamento.

Una pallottola spuntata reboot

Il villain del film (Danny Houston) come spesso accade negli ultimi tempi è un miliardario arricchitosi con invenzioni high-tech che richiama figure decisamente attuali, e anche lui – fissato con l’idea di una mascolinità vecchio stampo – anela un ritorno al passato che prova ad ottenere mediante il piano malvagio al centro della storia. Questa tensione tra passato e presente non viene però minimamente approfondita e rimane in superficie, sprecando l’occasione di un confronto tra ere che sarebbe potuto essere incisivo e attuale, specialmente se declinato a riflessione sul ruolo delle figure maschili forti nella società odierna e su come è cambiato il modo di fare umorismo.

Il film non si chiede mai se il tipo di comicità proposta sia ancora attuale, semplicemente la mette in scena. Ci sono gag che sembrano uscite proprio dalle serie di MacFarlane, e altre che sarebbero state bene in uno dei film originali della saga: un merito degli sceneggiatori? Da un lato sì, ma dall’altro la pedissequa riproposizione di quel tipo di comicità dà al film un’aria forzata.

Una Pallottola Spuntata… o The Naked Gun?

Una Pallottola Spuntata non è composto solo da gag visive, ma è anche pieno di giochi di parole e doppi sensi: molti passaggi erano con tutta probabilità intraducibili e questo nel doppiaggio della pellicola si percepisce non di rado. I responsabili dell’adattamento avranno certamente provato a fare del loro meglio, ma durante la visione permane la frustrante idea di star assistendo a una versione umoristicamente depotenziata rispetto a quella originale.

In ogni caso, qualsiasi analisi conta fino a un certo punto: quando si parla di commedie e umorismo, la soggettività regna sovrana – come dimostrano le tante risate di parte della sala, che nel corso dell’anteprima stampa hanno accompagnato il film dall’inizio alla fine.

Una Pallottola Spuntata
Una Pallottola Spuntata
6
Good Stuff Diverse gag riuscite Liam Neeson si mette in gioco La presenza di una leggerezza ormai sempre più rara
Bad Stuff La riproposizione di un umorismo demenziale datato non sempre funziona Il doppiaggio toglie qualcosa a giochi di parole e doppi sensi Mancato sviluppo di un interessante spunto sul confronto col passato
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
Lascia una recensione Lascia una recensione

Lascia una recensione Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seleziona una valutazione!

  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Libri
  • Arte
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?