Si chiama “Intimate Audrey” la mostra sul mito hollywoodiano Audrey Hepburn per la prima volta in Italia. Dopo essere stata in Belgio, paese natale dell’attrice, e nei Paesi Bassi arriva da noi ospitata dalla città di La Spezia alla Fondazione Carispezia e visitabile dall’8 dicembre 2019 fino al 1° marzo 2020. Una mostra interamente dedicata all’attrice che è rimasta nei nostri cuori sia per i ruoli cinematografici da lei interpretati, sia per la sua bellezza ed eleganza, che ancora oggi non teme paragoni, sia per il suo impegno sociale. La mostra è fortemente voluta, creata e portata in giro nel mondo dal figlio Sean Hepburn Ferrer per omaggiare i novant’anni dalla nascita della madre. Purtroppo la Hepburn ci ha lasciati nel 1993, ma questa esposizione fatta di fotografie anche inedite, di filmati e cimeli del suo fare cinema, ma anche molti momenti del suo privato, ci farà fare un tuffo nella vita di una delle più amate attrici di tutti i tempi, dai suoi famosi occhioni da cerbiatto.
Come dimenticare alcuni dei suoi ruoli cinematografici! Con Vacanze romane (1954) di William Wyler (Ben Hur; Come rubare un milione di dollari e vivere felici; Funny Girl) vinse l’Oscar come Migliore Attrice contendendoselo con colleghe del calibro di Deborah Kerr (Da qui all’eternità; Un amore splendido; L’erba del vicino è sempre più verde) o la conturbante Ava Gardner (Mogambo; Le nevi del Chilimangiaro; La contessa scalza) e l’attrice ballerina Leslie Caron (Lilì; Un americao a Parigi; Papà Gambalunga). Audrey Hepburn vinse su tutte per la sua principessa “ribelle” al fianco del bellissimo Gregory Peck (Moby Dick; Il buio oltre la siepe; Io ti salverò) lanciando anche sul mercato la nostra Vespa Piaggio che impennò così le sue vendite. Il delizioso Colazione da Tiffany di Blake Edward (Operazione sottoveste; La Pantera Rosa; Hollywood Party) diventato un cult di tutti i tempi; l’immagine della Hepburn che fuma il lungo bocchino vestita con il tubino nero è ormai un’icona entrata nelle nostre vite, sui gadget, sui muri di locali, sulle t-shirt… ovunque. E che dire di Sabrina? Che commedia romantica, fantastica! Al fianco del tenebroso Humphrey Bogart (Casablanca; La regina d’Africa; Il mistero del falco) la nostra Audrey ci fa vivere il sogno dell’amore. Oppure Sciarada, un giallo con il mio attore preferito di tutti i tempi, Cary Grant (Intrigo internazionale; Susanna; Caccia al ladro), che insieme formano la coppia più elegante del cinema mondiale, entrambi raffinati e carismatici. Insomma la signora del cinema ha alle spalle una filmografia strepitosa, rimasta intramontabile nel tempo e difficilmente riuscirei a ripercorrerla in un solo articolo.
Nella mostra a La Spezia saranno presenti anche delle foto che la ritraggono nella vita vera perché Audrey Hepburn è stata una donna che si è impegnata molto nel sociale, sempre con la sua eleganza, che non risiede solo nel suo vestito a tubino; l’attrice aveva quell’eleganza interiore che nessun vestito può regalarti, era innata in lei. Ambasciatrice dell’UNICEF dedicò molto del suo tempo ad aiutare i bambini più bisognosi, recandosi nelle missioni in Africa, America Latina e Asia ed elargendo cospicue cifre di denaro per aiutare i ragazzini, facilitata anche dal fatto che aveva una buona conoscenza delle lingue, oltre all’inglese infatti parlava bene il francese, lo spagnolo, l’olandese e l’italiano.
Inoltre Audrey Hepburn ha dato il volto alla criminologa Julie Kendall del fumetto Julia – Le avventure di una criminologa creata da Giancarlo Berardi. E forse non saprai che l’attrice è stata anche fonte d’ispirazione per la creazione di Bella de La Bella e la bestia di Walt Disney. Nel 2003 le poste americane le hanno anche dedicato un francobollo. Insomma io andrò sicuramente a vedere questa mostra a La Spezia dedicata alla grande Audrey Hepburn approfittando anche di farmi un giro a Lerici o Portovenere che ti consiglio di vedere e magari approfittane per mangiarti un bel fritto di pesce nelle ridenti cittadine affacciate sul mare blu della Liguria.