Ieri mi sono rivista un film che era qualche anno che non vedevo: The Unsaid – Sotto silenzio, thriller psicologico del 2001 distribuito da Eagle Pictures. La regia affidata a Tom McLoughlin (Venerdì 13: Jason vive; Nightmare: una passeggiata nel terrore; A volte ritornano) regista associato spesso al genere horror, qui dirige un thriller psicologico intriso di dolore e colpi di scena. A far la parte del leone tra gli attori troviamo l’affascinante e bravo Andy Garcia (Gli Intoccabili; Eroe per caso; I Colori dell’anima – Modigliani) che interpreta Michael Hunter psicologo e scrittore la cui vita è stata devastata dal suicidio del figlio. Dopo qualche anno è chiamato da una sua ex allieva Barbara interpretata da Teri Polo (Vediamoci stasera…porta il morto; La casa degli spiriti; Unico testimone), diventata assistente sociale, a dare un parere su un ragazzo problematico. Un po’ scettico in quanto ha lasciato la professione dopo la disgrazia del figlio e perché non si sente più all’altezza, leggendo il fascicolo del ragazzo coetaneo del figlio, però, rimane incuriosito dal soggetto. Si ritroverà incastrato in un rapporto un po’ instabile con Thomas, interpretato splendidamente con la sua faccia d’angelo da Vincent Kartheiser (Alaska; In time; My friend Dahmer) che porterà a galla tante verità non dette e confessate, come recita il titolo Unsaid, con continui colpi di scena e bei dialoghi. Da una parte Andy Garcia che vive/non vive con i sensi di colpa per la morte del suo amato figlio, e per aver trascurato la figlia Shelly interpretata da Linda Cardellini (Green Book; Un piccolo favore; La Llorona – Le lacrime del male) dopo la morte del fratello. Dall’altra parte un ragazzo che vive da anni in un istituto e che ora è pronto per uscire nel mondo, con una piccola riserva da parte della sua assistente sociale che vuole un’ultima valutazione sul paziente da parte di Michael; un giovane che nasconde un grosso segreto e che inizia a giocare al gioco del gatto col topo con lo psicologo ancora troppo debole e frastornato per affrontare una mente come quella di Thomas.
Un thriller psicologico da rivedere Unsaid – Sotto silenzio, forse un po’ sottovalutato quando uscì nel 2001, che invece a tutte le carte in regola per farti trascorrere una buona serata in compagnia di ottimi attori. Qualche ingenuità qua e là, ma che gli perdoni perché alla fine risulta essere un buon film. Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=K5tIFnly-34