E’ giunta l’ora di dire basta ai convenevoli e di tirare fuori le unghie. La battaglia elettorale più scandalosa e iconica della storia di New York sta per arrivare. Promette faville il trailer della seconda attesa stagione di The Politician, che è pronta a sbarcare su Netflix fra pochissimi giorni, il prossimo 19 Giugno, a meno di nove mesi dall’uscita della prima sfolgorante stagione, pubblicata nella piattaforma il 27 settembre 2019 e anticipata dalla nostra recensione in anteprima.
https://youtu.be/9agekW5SUNE
Le riprese della nuova stagione, infatti, hanno preso il via ai primi di novembre, annunciate da un post su Twitter dello stesso Ben Platt, il protagonista dello show, a soli due mesi dall’uscita della prima stagione che sulla piattaforma ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica e ha decretato, praticamente subito, la produzione di una seconda parte.
https://twitter.com/BenSPLATT/status/1191715096411684870?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1191715096411684870&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tvserial.it%2Fthe-politician-2-stagione%2F
La prima stagione di The Politician, è stata, in un certo senso, quasi un ritorno al passato per l’inarrestabile showrunner di Glee, Ryan Murphy, che in questo periodo sta inanellando una produzione dietro l’altra (è al lavoro infatti anche su Ratched e sulla decima stagione di American Horror Story), e che ha portato gli spettatori all’interno delle mura dalla Saint Sebastian High School per raccontarci le vicende di Payton Hobart, un ambizioso ragazzo, unico rampollo di una ricca famiglia di Santa Barbara. Esattanente come la prima stagione, la seconda parte di The Politician, sarà co-prodotta dagli storici collaboratori di Murphy, Brad Falchuck e Ian Brennan.
Il protagonista della storia mira a diventare presto Presidente degli Stati Uniti, aspirazione che Payton conserva dalla tenera età e che è deciso a portare a compimento. Naturalmente è necessario andare per gradi e il ragazzo mira, per il momento a diventare Presidente del Consiglio Studentesco della sua scuola, affrontando l’agguerrita concorrenza tra scoop, tradimenti e bugie.
Nella seconda infiammata stagione per Payton le cose cominciano a farsi davvero serie. Raggiunto lo scopo, infatti, ora il ragazzo mira a diventare, nientemeno, Senatore dello Stato di New York, sfidando apertamente quella che sembra essere la favorita alla poltrona, Dede Standish, affiancata dall’agguerrita assistente Hadassah Gold. L’aspirante politico, dovrà darsi da fare per scovare i punti deboli della sua avversaria, e allo stesso modo, di schivare i colpi bassi lanciati dalla strana coppia che sembra essere disposta a tutto pur di farlo finire fuori dai giochi.
Per Payton è anche un momento di crescita personale. Continuamente a contatto con i suoi fantasmi del passato, Payton dovrà decidere che tipo di politico diventare e cosa rappresentare per tutti i suoi elettori, spronato dai suoi collaboratori e dalla madre Georgina, che nel frattempo, però, prenderà una decisione che rischierà di metterlo seriamente in ombra.
La pungente satira, protagonista della prima stagione di The Politician, non mancherà certo di caratterizzare anche la seconda parte che promette colpi bassi, segreti rivelati e scandali ai confini della realtà, in un ambiente patinato, coloratissimo e contraddistinto dall’inconfondibile stile delle produzioni di Ryan Murphy.
Nella nuova stagione tornerà l’intero cast della prima parte. Ben Platt e Gwyneth Paltrow riprenderanno i rispettivi ruoli di Payton Hobart e della madre Georgina, coadiuvati dagli amici e collaboratori interpretati da Zoey Deutch, Lucy Boynton, Theo Germaine, Laura Dreyfuss e Rahne Jones. Torneranno anche David Corenswet, protagonista anche di un altro recente successo ideato da Ryan Murphy, Hollywood e Jessica Lange, straordinaria attrice di American Horror Story. Tra le new entry, annunciate alla fine della prima stagione, troviamo Judith Light e Bette Midler, nei rispettivi ruoli di Dede Standish e Hadassah Gold, le rivali di Payton, pronte a lottare con i denti pur di sconfiggere il sottovalutato avversario.
La seconda stagione di The Politician, non è stata influenzata dallo stop alle riprese imposto alle produzioni a causa delle misure restrittive per il contenimento del Coronavirus. Le riprese infatti sono terminate prima del lockdown ed è stato possibile proseguire con la post-produzione e garantire così, al pubblico di Netflix, la pubblicazione della serie nei tempi previsti.