The Marvelous Mrs. Maisel

The Marvelous Mrs Maisel, perché piace?

Finalmente è uscita l'ultima stagione della serie The Marvelous Mrs Maisel! Vale la pena guardarla? Ecco la recensione per scacciare ogni dubbio

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Scheda tecnica

Titolo: The Marvelous Mrs Maisel ; Genere: Commedia; Regia: Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino; Network: Amazon Studios; Cast:  Rachel Brosnahan; Data di rilascio: 14 aprile 2023; Lingua: inglese

The Marvelous Mrs Maisel 5: sinossi e trailer ufficiale

Dopo essersi fatta terra bruciata intorno a sé  ed essere stata esclusa dal tour, Midge Maisel ha tenuto duro per tutta la quarta stagione per ricostruire la sua carriera e reputazione. Gli ultimi momenti della precedente stagione avevano visto Midge lasciare il Carnegie Hall rinfrancata e pronta ad affrontare qualsiasi tempesta di neve le venisse incontro. Dopo un’epifania di fronte al cartellone innevato del The Gordon Ford Show, Midge è pronta ad “Andare avanti” e a lottare per la sua ascesa alla fama, munita solo della sua lingua brillante e affilata e niente da perdere.

Nella quinta e ultima stagione, Midge si trova più vicina che mai al successo che aveva sognato per poi scoprire che “più vicina che mai” è ancora molto lontano.

 

La nostra amata Midge

The Marvelous Mrs. Maisel 3

Nella quinta stagione, ovviamente, ritroviamo la protagonista Miriam Maisel (detta Midge): una casalinga di benestanti origini alle prese con un matrimonio giunto al termine, in seguito al tradimento di lui (Joel, aspirante comico dal talento discutibile). La donna come abbiamo visto nel corso delle stagioni riuscirà a farsi notare nel mondo dello spettacolo, dopo aver improvvisato uno spettacolo in un locale newyorkese, a dir poco brillante, prima di venire arrestata per atti osceni in luogo pubblico.

In questa stagione notiamo una Midge vivace, con il suo entusiasmo che la contraddistingue, mentre svolge delle semplici attività come andare a lavorare o semplicemente passeggiare per le vie di New York. The Marvelous Mrs Maisel ci ha mostrato come il suo personaggio sia cresciuto nel tempo, ha affrontato alti e bassi nella sfera personale e professionale e nel corso della narrazione appaiono delle scene del futuro che però preoccupano gli spettatori. Infatti, la nostra Midge dovrà fare i conti con i contro del successo, tra i tanti, la difficoltà nel costruire una relazione sentimentale vera e duratura e l’allontanamento frequente dagli affetti.

Nonostante ciò, è curioso, intrigante, seguire il viaggio di questa donna verso la consacrazione da casalinga a star della comicità a livello mondiale; vedere come la Miriam scrittrice, sia riuscita a spiccare tra gli autori maschi nel monologo di Gordon.

Perché la serie piace?

The Marvelous Mrs. Maisel

Il successo di The Marvelous Mrs Maisel parla da sè: vincitrice di ben 20 Primetime Emmy Award, sei Critics Choice Award, quattro Screen Actors Guild Award, tre Golden Globe Award e molto altro ancora,

Questo successo è dovuto all’intero team che ha lavorato alla serie, partendo dai registi Amy Sherman-Palladino (creatrice di Una mamma per amica) e Daniel Palladino. I due (alleati nella vita e nel lavoro) hanno dato vita a un prodotto originale e ben curato segnato dalla scrittura coinvolgente, dialoghi e sequenze perfette e la buona interpretazione degli attori, tra cui l’attrice premiata agli Emmy Rachel Brosnahan, il quattro volte vincitore degli Emmy Tony Shalhoub, l’attrice nominata agli Emmy Marin Hinkle e il vincitore di un SAG Award Reid Scott.

La serie è ambientata tra gli anni cinquanta e sessanta e riprende un po’ quelli che sono gli usi e costumi del periodo, aggiungendo però un tocco di modernità che la rende al passo con i tempi, mentre per quanto riguarda il genere, The Marvelous Mrs Maisel, spazia tranquillamente dalla commedia, al dramma, passando anche al genere storico.

Per concludere però questo lungo viaggio, manca il grande finale in uscita il 26 maggio su Prime Video.

Vale la pena guardare questa serie? Assolutamente sì!

Prodotto originale e ben curato con una scrittura coinvolgente, dialoghi e sequenze perfette e la buona interpretazione degli attori. Ambientata tra gli anni cinquanta e sessanta, la serie riprende un po’ quelli che sono gli usi e costumi del periodo, aggiungendo però un tocco di modernità

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