The Chosen: Ultima Cena, dopo aver conquistato 45.000 spettatori in pochi giorni dal debutto del 10 aprile, prosegue a gonfie al cinema il suo successo di pubblico e a grande richiesta dal 17 al 23 aprile avrà una programmazione eccezionale come evento speciale per Pasqua. L’elenco delle sale che programmano l’evento, sempre in aggiornamento, è disponibile su https://it.thechosenlastsupper.com/ e nexostudios.it.
Questo successo sul grande schermo segue una serie di anteprime sold out, durante le quali Elizabeth Tabish, che interpreta Maria Maddalena nella serie, ha partecipato a una proiezione a Roma. Girato in formato cinematografico, The Chosen: Ultima Cena racconta la Settimana Santa, la settimana più cruciale della storia. Nel corso del 2025, la stagione sarà resa disponibile anche in streaming.
The Chosen: Ultima Cena. La trama e i motivi di questo grande successo
Durante l’evento al cinema, fedeli e spettatori saranno trasportati di fronte alla tavola apparecchiata dell’Ultima Cena. In The Chosen: Ultima Cena, infatti, si raccontano gli ultimi e drammatici giorni di Gesù, partendo dall’accoglienza che gli riserva il popolo d’Israele a Gerusalemme come un re, mentre i discepoli ne attendono con ansia l’incoronazione. Ma Gesù sovverte la festa religiosa ebraica e, sentendosi minacciati nel loro potere, i leader religiosi e politici del paese fanno di tutto affinché questa sia l’ultima Pasqua del Salvatore.

Interpretato da Jonathan Roumie, The Chosen è un dramma storico rivoluzionario basato sulla vita di Gesù, che viene narrata attraverso gli occhi di coloro che lo hanno conosciuto. Ambientata nella Palestina del primo secolo governata dai Romani, la serie di sette stagioni offre uno sguardo intimo e autentico sulla vita e gli insegnamenti rivoluzionari di Cristo. Nato come progetto finanziato dal pubblico, The Chosen, da quando è nato, ha raggiunto oltre 250 milioni di spettatori e più di 17 milioni di follower sui social media.
La serie, ideata, scritta e diretta da Dallas Jenkins, presenta la storia di Gesù e dei suoi discepoli, ma oltre a esplorare gli insegnamenti del Maestro che ha cambiato per sempre il corso della storia umana, la serie approfondisce i personaggi di contorno che ruotano attorno al massimo profeta della cristianità, a partire dai discepoli, uno ad uno, dandoci una loro storia prima dell’incontro con Gesù, così come vengono approfonditi alcuni personaggi minori, come il paralitico della piscina di Betzaeta o la donna dalle perdite di sangue, dando loro un nome e una storia.
Oltre a questo, viene dato spazio a quelli che solitamente dalla tradizione storico-agiografica vengono descritti come nemici di Gesù: romani, farisei, sacerdoti e gentili, infatti, hanno avuto lo stesso processo di focus, non lasciando nulla al caso.
E Gesù, il protagonista della serie, come ci viene descritto? Rimane certamente il Maestro della speranza e della vita eterna… ma umanizzandolo, dandogli aspetti non solitamente rilevanti nella sua più classica rappresentazione, dandogli un inaspettato e imprevedibile senso dell’umorismo. Lo troviamo, infatti, imitare versi di pecora per far ridere i bambini, occupare le stanze infestate dai fantasmi e far battute sui suoi seguaci, prendendoli bonariamente in giro su tratti particolari, come per esempio il non gradire da parte di alcuni di loro, l’uvetta.
Un Gesù, quindi, mai così somigliante al suo discendente umano, mostrando in questa serie, il suo lato più giocoso, solitamente assai sacrificato rispetto alla missione divina dominante nella narrazione agiografica che la storia della cristianità porta con sé nel suo elemento più importante.
Ed è forse questo uno dei principali motivi per spiegare la ragione del grande successo della serie anche in questi pochi giorni di messa al cinema. Un modo totalmente inedito in cui il Messia viene trasposto per l’audiovisivo, non solo mettendo sulle labbra del bravissimo Jonathan Roumie le parole degli insegnamenti di Gesù, ma dando risalto anche a lati più nascosti del grande profeta della cristianità, tra cui appunto ironia, complicità, umanità.
The Chosen: Ultima Cena. La produzione e la distribuzione
The Chosen: Ultima Cena è distribuito da Fathom Entertainment negli Stati Uniti, da Trafalgar Releasing a livello internazionale e da Nexo Studios in Italia.
5&2 Studios connette le persone di tutto il mondo alle storie della Bibbia attraverso un racconto umano e autentico. Fondato da Dallas Jenkins dopo il successo globale di The Chosen, 5&2 Studios ha ampliato la sua produzione includendo serie scripted e unscripted, una serie animata e una vasta libreria di contenuti digitali. Lo studio indipendente gestisce anche la propria distribuzione, il marketing, gli studi di produzione e una linea di prodotti per il pubblico. Per maggiori informazioni, visita 5and2Studios.com.
Nel frattempo, in questi giorni e anche a Pasqua, The Chosen sarà ancora protagonista nei nostri cinema, per mostrare il lato più inedito e leggero della cristianità, senza dimenticarne ovviamente il tragico epilogo, mostrando però un altro aspetto della cristianità, meno perfetto nei fatti e forse anche per questo così interessante e di successo.