Interrotto il sodalizio con Marvel, James Gunn è stato ingaggiato per il secondo film sul team di super cattivi dell’universo DC Comics
Dopo il grande successo ottenuto col franchise dei Guardiani della Galassia James Gunn l’ha fatta davvero grossa: i suoi improvvidi tweet sulla politica statunitense hanno prima provocato la rimozione dal progetto del terzo film sullo sgangherato team guidato da Star Lord e poi il divorzio, ormai inevitabile, dai Marvel Studios, controllati dalla Disney Pictures. Dc Comics e Warner Bros, in cerca di uno sceneggiatore per realizzare un sequel di Suicide Squad hanno colto la palla al balzo, ingaggiandolo e, secondo le ultime indiscrezioni, subito egli ha deciso, in accordo con la produzione, di rivoluzionare il progetto: il secondo film, che si intitolerà semplicemente The Suicide Squad non sarà un capitolo successivo della saga, bensì un vero e proprio reboot, con uno stile di narrazione e una storia completamente indipendenti.
L’idea di Gunn è quella di mantenere i membri del cast originale più carismatici (Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, Will Smith in quelli di Dead Shot e Jared Leto mascherato da Joker) e girare un nuovo lavoro, rilanciando il franchise da una prospettiva differente e con uno stile radicalmente diverso da quello di Gavin O’ Connor, direttore della prima pellicola. Il primo film infatti, pur ottenendo ottimi incassi era stato stroncato dalla maggior parte dei critici, che pur lodando l’interpretazione degli attori avevano giudicato la storia superficiale e la sceneggiatura poco interessante.
Il film, che avrà la vecchia volpe Zack Snyder come produttore esecutivo, uscirà nelle sale di tutto il mondo a circa un mese dall’attesissimo Batman di Matt Reeves e verosimilmente sarà diretto dallo stesso James Gunn: appuntamento al cinema per il 6 agosto 2021.