Il mondo del cinema in massa esprime la propria solidarietà ai ragazzi e alle ragazze aggrediti dai neofascisti di Casa Pound e Blocco studentesco perché indossavano la maglietta del Cinema America
Il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, la storica collaboratrice di Bernardo Bertolucci, Nathalie Baldascini, hanno diffuso un messaggio di solidarietà ai ragazzi aggrediti dal gruppo di neofascisti a Trastevere lo scorso 15 giugno.
Immediatamente sono arrivate le adesioni dagli artisti italiani come Alessandro Borghi, Claudio Amendola, Paola Cortellesi e Riccardo Milani, oltre a Jeremy Irons, che era in Italia per la proiezione di Io ballo da sola, in ricordo di Bertolucci. Subito si sono uniti altri artisti internazionali: Francis Ford Coppola, Alfonso Cuarón, Willem Dafoe, Guillermo del Toro, Stephen Frears, Costa-Gavras, Richard Gere, Amos Gitai, Alejandro González Iñárritu, Babak Karimi, Mathieu Kassovitz, Spike Lee, John Malkovich, Radu Mihaileanu, Keanu Reeves, Paul Schrader, Wim Wenders, Debra Winger e l’elenco è destinato ad allungarsi.
Il testo è il seguente: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai ragazzi e alle ragazze aggredite a Roma, nonché all’esperienza del Cinema America e a tutti quei giovani che creano un dialogo tra il mondo dell’arte e le persone. È inammissibile che ci sia ancora chi pensa di imporre il proprio pensiero con l’uso della violenza. Non si può accettare una ferita del genere, inferta non solo al mondo del cinema e dell’arte ma al mondo tutto”. Valerio Carocci, a nome dell’associazione Piccola America, ha aggiunto: “Sono state giornate complesse e dolorose, ma la risposta del nostro paese, e ora del mondo del cinema a livello internazionale, ci ha dato e ci sta dando la forza di andare avanti senza paura. La pluralità delle nostre iniziative non verrà mai meno e continueremo, sempre con maggiore energia, a lavorare affinché i territori dove siamo nati e cresciuti diventino luoghi migliori di come li abbiamo trovati. I nostri tre cinema all’aperto, pieni in contemporanea, sono il messaggio più bello che questa città potesse dare. Invitiamo tutti a replicare la nostra esperienza in quanto c’è bisogno di cultura in Italia e di rendere l’incontro con l’arte un momento popolare per tutti”.
Incredibile, sono passati più di 80 anni, ma i fascisti rimangono gli stessi, come sempre non aggrediscono nessuno se non hanno un vantaggio numerico di almeno quattro a uno e non si muovono se non sono sicuri di avere le spalle ben coperte dal potere. Oltre a esprimere anche la nostra solidarietà ai ragazzi pestati e all’associazione Piccola America, vorremmo consigliare una lettura: La macchina del vento di Wu Ming 1: oltre a essere una bella lettura, può aiutare a non dimenticare cosa sono stati i fascisti.