Ah, la turbo modernità, causa di tante sciagure. La più grave e pervasiva di queste, però, com’è noto, è la cultura dell’autorappresentazione internettiana, che, tra le altre cose, permette a Selena Gomez di registrarsi con quel nome sulle piattaforme social, tra cui, ovviamente, non può mancare la più 🔝 di tutte, conosciuta sul Play Store con l’appellativo Insta.
Ma come i fini analisti sanno bene, ogni stellina di Disney Channel cela un’identità segreta. È così per Miley Cyrus, scenografica maschera della iper-reale Hannah Montana, e lo stesso vale per Selena, la nostra Musa di giornata al servizio dell’Empatia.
Reduce dalle 13 candidature agli Oscar di Emilia Pérez, infatti, la Alex Russo de I Maghi di Waverly ha deliziato i follower di Meta con un video-sfogo sui clandestini messicani espulsi in catene dagli USA, senza raggiungere, pare, la sensibilizzazione sperata, data la slavina di insulti che l’hanno costretta a rimuovere il post.
Slavina di insulti, sostengono i patrioti trumpiani, piuttosto comprensibile, d’altronde cosa c’è di maggiormente anti-amerikano di una strega addestrata dall’NKVD sovietico made in Disney (voglio vedere se la famiglia Amerikano si trasferisse a Vladivostok…) che, perdipiù, inneggia all’immigrazione illegale nel contesto della attuale Guerra Fredda?
Selena Gomez, la toccante storia familiare
La vicenda, in particolare, ha suscitato il severo intervento di Sam Parker, senatore repubblicano eletto nel 2018 nello Utah, il quale, non avendo comprensione per lo slancio emotivo di Selena durante la diretta infrasettimanale, ha subito sostenuto che la cittadina statunitense dovesse essere anch’essa espulsa, senza possibilità di appello al Var.
La maghetta, asciugate le lacrime, non si è scomposta dinnanzi agli attacchi dell’Universo MAGA, con, inoltre, un ringraziamento sarcastico al politico per il vile provvedimento, definito dalle fattucchiere di Waverly come minaccioso ed eccessivo.
Un tema, quello dell’immigrazione clandestina, che Selena sente proprio per il trascorso familiare, siccome negli anni ’70 la nonna fu la prima Russo a varcare il confine nascosta in un camion, portando così la stregoneria al di fuori della terra d’origine.
Un viaggio irto di pericoli e paure, che, però, negli anni a seguire ha permesso a Selena e ai fratelli Justin e Max di essere amerikani a tutti gli effetti, facendo divenire i membri della famiglia Russo, oltre che necromanti dalla nascita, pure milionari d’importazione.