Prima volta alla regia di un film d’animazione, Pablo Berger non delude mai. In arrivo, infatti, Robot Dreams (titolo tradotto in italiano Il Mio Amico Robot) un vero capolavoro presentato al Festival di Cannes 2023 e candidato agli Oscar come Miglior Film D’Animazione, giustappunto. Distribuito nei migliori cinema italiani da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, l’attesa è crescente. Tenero e piacevole, una storia incentrata sull’amicizia e le sue fragilità.
Sinossi
Immersi in una cornice newyorkese, Dog vive a Manhattan, tutto solo. Non ama la solitudine, perciò decide di costruirsi un robot affinché gli tenga compagnia. Nasce una bellissima amicizia fino a quella sera d’estate in cui si separano in quanto quest’ultimo abbandonato sulla spiaggia. Riusciranno i piccoli amici a ritrovarsi, consolidando ancora di più il loro legame? Dal regista di Blancanieves nonché musiche di Alfonso De Vilallonga e Yuko Harami in qualità di Music Editor, una magia sta per irrompere nelle sale cinematografiche, dai toni soavi e melodie delicate.
Robot Dreams, quando esce? Il regista svela tutti i dettagli
Il pluripremiato Pablo Berger non smette mai di sorprendere e anche Sandra Tapia – rappresentante della casa di produzione Arcadia Motion Pictures – ne è convinta. Non a caso definisce perfetto il modus operandi del Maestro, nel campo animato, nonostante sia la prima volta. A questo proposito, quest’ultimo così racconta del primo colpo di fulmine con tale narrazione: “mi sono imbattuto nella graphic novel Robot Dreams di Sara Varon. Sono rimasto incantato fin dalle prime pagine. Mi ha fatto riflettere sull’amicizia” pensando ai propri amici, vicini e lontani.
Concludendo con le seguenti parole: “accettare e riprendersi dalla perdita di una persona cara è ciò che mi ha spinto a creare una versione animata di Robot Dreams“. Dal punto di vista tecnico, un prodotto cinematografico semplice ma d’impatto, realizzato sfruttando il potere della linea, delle immagini, attraverso colori piatti e senza ombre: “questa è l’essenza del cinema, scrivere per immagini. In qualità di regista scrivere storie senza dialoghi è una grande sfida e un piacere“. Inoltre, aggiunge un piccolo retroscena in quanto tutto il cast tecnico e artistico ha dovuto visionare la filmografia di Chaplin, Keaton e Lloyd affinché ci si lasciasse ispirare.
Emotivamente interessante, sei pronto per lasciarti travolgere da questo gioiellino? Appuntamento immancabile per i cinefili, dal 4 aprile al cinema, all’insegna di quella forma d’amore intramontabile qual è il valore dell’amicizia.