Finalmente Clint Eastwood ci fa dono di un altro film, Richard Jewell, che uscirà nelle sale americane il 13 dicembre e speriamo anche da noi, potrebbe essere un regalo di Natale molto gradito! Sappiamo ancora veramente poco della nuova opera del regista, ma chi come me è un grande fan di Clint non può farsi scappare questa notizia. Anche in questo film Eastwood ci racconta una storia vera, quella del protagonista Richard Jewell, interpretato da Paul Walter Hauser (Tonya; BlackkKlansman; E poi c’è Kathrine), che lavorava come guardia di sicurezza privata. Durante le Olimpiadi del 1996 ad Atlanta Richard, mentre faceva una pausa dal suo turno di lavoro, vide uno zaino abbandonato nel parco dove si stava svolgendo un concerto e, insospettito, fece evacuare quanta più gente possibile, ma la bomba esplose poco più tardi e uccise due persone, provocando più di cento feriti. Jewell fu subito considerato un eroe perché aveva evitato una carneficina, ma dopo qualche giorno le cose cambiarono e l’uomo fu indicato dall’FBI come possibile sospetto; non essendoci altre piste aperte, ben presto la stampa e le televisioni gli furono addosso, coinvolgendo lui e la famiglia in un processo mediatico agguerrito. Ad interpretare la madre di Richard è la bravissima Kathy Bates (Pomodori verdi fritti alla fermata del treno; Misery non deve morire; P.S. I love you – Non è mai troppo tardi per dirlo), nel cast l’eclettico Sam Rockwell (Moon; Vice – L’uomo nell’ombra; Tre manifesti a Ebbing, Missouri), e ancora Olivia Wilde (Lei; Natale all’improvviso; La vita è un attimo).
Adesso non ci resta che aspettare di avere qualche notizia in più su Richard Jewell; sicuramente avremo modo di riparlarne e completare un quadro più dettagliato del film del prolifico Clint Eastwood, che alla soglia dei novant’anni continua a stupirci con film intensi e mai banali, di quelli che lasciano il segno e che non si dimenticano facilmente, basti pensare a Mystic River, Gran Torino e Million Dollar baby, capolavori indiscussi degli ultimi anni del cinema americano.