Storia ai margini della società tra redenzione e poesia, Nero segna il debutto alla regia di Giovanni Esposito e arriva nei cinema dal 15 maggio dopo l’anteprima in concorso al Torino Film Festival 42.
Protagonista è lo stesso Esposito – che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Prisco e Valentina Farinaccio – affiancato da Susy Del Giudice, Anbeta Toromani, Giovanni Calcagno, e con Peppe Lanzetta e l’amichevole partecipazione di Roberto De Francesco, Cristina Donadio e Alessandro Haber. Completano il cast Marius Bizau, Riccardo Ciccarelli, Emmanuel Dabone, Gennaro Di Biase, Vittorio Ciorcalo.

Nero racconta la storia di un piccolo criminale di mezza età (Giovanni Esposito) che vive di espedienti per prendersi cura della sorella Imma (Susy Del Giudice), affetta da una grave disabilità. Durante una rapina finita male, Nero scopre di avere un potere misterioso: può guarire le persone, ma ogni volta perde uno dei suoi cinque sensi. Una parabola sul sacrificio e sull’amore fraterno, ambientata in Campania tra Mondragone e Castel Volturno, in un Sud Italia sospeso tra dolore e speranza.
“Le periferie delle periferie – si legge nelle note di regia – sono un continente a parte dove convivono tutti i continenti, dove le regole naturali sono spesso riscritte. In questi non-luoghi, il rispetto dei confini è individuale e il concetto di individualità è un Dio da rispettare, costi quel che costi. Qui la sola democrazia è l’individuo. Nero, il protagonista del film, si sente un immigrato in questo continente di immigrati, ma con l’atteggiamento del colonialista, di chi è perennemente in credito.
Non è nero per niente, in verità, solo che in mezzo a questa comunità in prevalenza africana ci è cresciuto, adattandosi a un luogo che raccoglie gli scarti della società, abbandonati ai margini per non dar fastidio alle persone perbene, dove irrompe l’invadente bellezza del mare divorata dagli uomini”.
“Il mare c’è, lo si percepisce, in questo posto concepito come promettente luogo di villeggiatura, ma che man mano è stato invaso dalla necessità. Il mare è diventato un corpo estraneo, un santo che non fa più miracoli, usato per lavare via pensieri pesanti, voltare pagina o, forse, come possibile via di fuga.”

“Dopo quel tragico avvenimento, Nero acquisisce un dono straordinario: guarire le persone, strapparle alla morte. Ma a che prezzo? Nero lo scoprirà quando ormai è troppo tardi, ogni volta che lo fa perde un senso, il tatto, l’olfatto, il gusto. Tutti svaniti senza capirne il motivo. Ma Nero è veramente disposto a perdere tutto per salvare qualcuno? La macchina da presa sarà al suo fianco per indagare e capire, e se possibile, provare ad indossare i suoi panni, guardare con i suoi occhi.”
L’opera si avvale della direzione della fotografia di Daniele Ciprì, della scenografia di Luigi Ferrigno, Rossella Aprea cura i costumi, mentre il montaggio è di Lorenzo Peluso. Oltre alle musiche originali di Giordano Corapi sono presenti i brani Felicità di Lucio Dalla e The storm di Giovanni Esposito e Elio Manzo. Tutto con la supervisione artistica di Francesco Prisco.
Nero, la trama
Nero è un delinquente di mezza età che vive di piccoli crimini per mantenere la sorella Imma, affetta da gravi disturbi mentali. Durante una rapina in un supermercato, un colpo accidentale della sua pistola ferisce mortalmente un benzinaio. Sconvolto e in fuga, Nero è scioccato nell’apprendere che il benzinaio si è incredibilmente risvegliato illeso. Il miracolo viene attribuito alla “Madonna dei detersivi”, una statua della vergine che troneggia in un reparto del negozio, ma un poliziotto, Abate, indagando sui video di sorveglianza, si convince che il vero potere di guarire è di Nero.
Disperato, Abate lo implora di salvare sua figlia in coma da anni, e quando Nero riesce a risvegliarla, realizza di avere un dono straordinario. Ma al tempo stesso scopre che c’è un prezzo altissimo da pagare: con ogni guarigione, perde progressivamente uno dei suoi cinque sensi. Fino a che punto sarà disposto a sacrificarsi per salvare gli altri?.
Prodotto da Bartlebyfilm, Run Film, Pepito e Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania – Fondazione Film Commission Regione Campania, Nero arriva nei cinema distribuito da Bartlebyfilm.