Ispirato al 36° classico Disney che riprendeva la leggenda cinese di Hua Mulan, Mulan uscirà il 26 marzo 2020 e la casa di produzione di Topolino ha rilasciato poche ore fa il trailer finale della storia, scritta da ben quattro sceneggiatori: Elizabeth Martin e Lauren Hynek si sono occupate della prima stesura, poi rivista e completata dalla coppia Rick Jaffa & Amanda Silver, già autori del copione di acclamati blockbuster come L’alba del pianeta delle scimmie e Jurassic World (due film che, a dirla tutta, non avevano nelle battute dei personaggi il loro punto di forza, lasciato ai mirabolanti effetti speciali) e già scelti da James Cameron per Avatar 3.
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Come già anticipato nel trailer precedente l’eroina cinese, che sarà interpretata dall’attrice, modella e cantante Liu Yifei dovrà vedersela non solo con la misoginia dell’antico Catai e l’esercito degli Unni, ma anche contro gli incantesimi di una malvagia strega, capace di tramutarsi in uccello – di cui non si fa menzione nella leggenda e neanche nel film d’animazione – la quale tenterà di minare il suo spirito anche insinuando nella ragazza il dubbio che, se scoperta, sarà giustiziata come prevede la legge, malgrado abbia combattuto per l’Imperatore. Altri tratti rilevanti della pellicola sono le capacità dei guerrieri: sembra di essere in una brutta copia de La Tigre e il Dragone per intenderci (e infatti Ang Lee era stato il primo regista a essere contattato per il film), con uomini che scalano le mura correndo in verticale e schivano le frecce a velocità supersonica come in Matrix.
C’è da sperare che Nicki Caro, regista della pellicola (e anche nel 2005 di North Country – Storia di Josey, altro film con una forte protagonista femminile, ritratta da Charlize Theron) dotata secondo le voci di un budget faraonico di oltre 250 milioni di dollari, non trascuri lo spirito originario della storia, privilegiando eccessivamente le scene d’azione.