IL sequel prodotto dalla Disney, arriva nelle sale, ancora una volta con Angelina Jolie nei panni di Malefica
Il difficile rapporto tra Maleficent (Angelina Jolie) e Aurora (Elle Fanning), da lei allevata come una figlia, viene messo a dura prova quando il principe Filippo chiede la mano della giovane. La regina Ingrith (una perfida Michelle Pfeiffer), gelosa del proprio figlio, acconsente al matrimonio ma nel frattempo escogita un piano per colpire Malefica e vendicare la sconfitta subita da Re Stefano 5 anni prima. Maleficent cade vittima di un agguato e morirebbe, se non intervenisse un demone alato, che la salva e le rivela la sua origine infernale, richiamandola ai doveri verso la sua specie, cui è venuta meno per l’affetto verso una’umana. La fata abbraccerà la propria natura malvagia da regina dei demoni, cedendo alla vendetta? Cosa ne sarà della brughiera e dei suoi abitanti?
In questo secondo film viene alla luce il rapporto tra le donne della pellicola: la dolce Aurora si trova al centro della contesa tra Malefica e la Regina Madre. Si tratta anche di una riflessione sulla natura della protagonista, in bilico tra il ruolo di madre e quello di Regina del Male. La regia è stata affidata a Joachim Rønning (Bandidas e soprattutto Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar). Nel cast tornano anche le tre fatine Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville, oltre a Sam Riley e Harris Dickinson nel ruolo del principe Filippo. Si tratta di una pellicola incentrata su uno scontro al femminile e per questo dobbiamo forse ringraziare la cronaca recente, con l’emersione dello scandalo riguardante Harvey Weinstein che ha distrutto la Miramax.