In uscita Madonna and the Breakfast Club, un docufilm sulla carriera iniziale di una tra le più grandi pop star del mondo della musica: Louise Veronica Ciccone o, in arte, Madonna
Non sarebbe certo la prima volta che un’icona come Madonna attira l’attenzione di registi e produttori cinematografici. La stessa cantante si è sempre mostrata entusiasta di partecipare a numerosi film, come comparsa o come vera e propria stella della pellicola. Talvolta è stata anche troppo entusiasta. Il suo primo ruolo sul grande schermo la vede nelle vesti di una giovane punk che viene stuprata e che decide di vendicarsi compiendo un rito sacrificale sotto il ponte di Brooklyn. Il film in questione è L’oggetto del desiderio, un thriller erotico del 1979, che uscirà però soltanto nel 1985, quando la cantante, ormai, sta cominciando a guadagnare un enorme successo. Facile immaginarsi con quanto impegno abbia poi tentato di bloccarne l’uscita, anche se inutilmente. Il 1985 è anche l’anno di uscita di Cercasi Susan disperatamente, che segna il vero e proprio debutto di Madonna nel cinema. Probabilmente memore della sua avventata mossa precedente e, soprattutto, della fama che sta acquistando, la cantante fa da protagonista a un film sicuramente di più elevata qualità al fianco di Rosanna Arquette, incidendo anche la canzone Into the Groove per la colonna sonora, che verrà successivamente aggiunta in Like a Virgin. Recita poi, insieme al marito Sean Penn, in Shanghai Surprise e, a teatro, in Goose & Tomtom. Ma il suo film che sicuramente tutti ricorderete è senz’altro Evita, con il quale Madonna incantò la critica, ricevette numerose nomination e vinse, addirittura, un Golden Globe.
Sembra, quindi, che il mondo del cinema interessi proprio alla signora Ciccone e che anche la carriera d’attrice, tutto sommato, non le dispiaccia
Eppure, pare che non sia sempre così contenta quando vengono prodotti film su di lei. L’anno passato, la Universal si era interessata alla sceneggiatura di Blond Ambition, film che avrebbe raccontato i primi veri successi della cantante, ma sembra che Madonna sia intervenuta e si sia opposta con decisione al progetto: “Nessuno sa quello che so e ho visto io. Solo io posso raccontare la mia storia“.
Adesso, nel 2018, il regista Guy Guido ci riprova con il suo Madonna and the Breakfast Club, che racconterà le fasi iniziali della carriera della star della musica. Il cast è già stato scelto, il film è già stato girato, il trailer è già disponibile. Da parte di Madonna, per ora, non si sa niente. Chissà se, almeno stavolta, questo progetto riuscirà a veder la luce.
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Madonna and the Breakfast Club racconterà la New York anni ’70, gli ambienti musicali dell’epoca, i locali più in dove poter fare gavetta, la moda e i ritmi da discoteca. L’iniziale carriera di Madonna e del primo gruppo verrà raccontata attraverso filmati di repertorio, interviste e lettere di tutti coloro che hanno conosciuto bene la cantante e che la hanno accompagnata o vista partire per la scalata verso il successo. Regina indiscussa del film sarà la giovane attrice Jamie Auld, al suo primo ruolo, che vestirà i panni di Madonna quando ancora di faceva chiamare Madge e suonava la batteria nei Breakfast Cub. Se tanto si è parlato dell’incredibile somiglianza tra Rami Malek e Freddie Mercury nel nuovo film sui Queen Bohemian Rhapsody, anche la Auld non è da meno, tanto da far parlare di sé come il doppelgänger di Madonna.
Per poterne parlare ancora bisognerà attenderne l’uscita nei cinema italiani, con la speranza che la signora Ciccone, per una volta, lasci parlare di sé senza doverlo fare in prima persona.