Era il 10 agosto del 1967 quando sulle pagine di Weekly Manga Action, rivista settimanale della Futabasha, veniva pubblicato il primo capitolo di Lupin III, manga scritto e disegnato da Monkey Punch, ispirato al personaggio letterario ideato da Maurice Lebalnc a cui ha dato il suo volto soprattutto l’attore francese Georges Descrières.
Da allora la sua traiettoria è stata spettacolare: manga, anime in tutte le possibili declinazioni, persino live-action; da allora il personaggio non ha mai subito battute d’arresto anzi, oggi riparte con uno spirito tutto nuovo.
Sin dalla sua prima apparizione il ladro gentiluomo riesce a rubare da subito il cuore dei lettori, non passa quindi molto tempo che le avventure di Lupin III arrivano prima in tv con la serie regolare ed innumerevoli special e poi al cinema con Lupin III – La pietra della saggezza di Sōji Yoshikawa e quello che probabilmente è il suo lungometraggio più famoso Lupin III – Il castello di Cagliostro, che segna il debutto alla regia cinematografica di Hayao Miyazaki.
Il due film sono solo i primi di una lunga serie che negli anni ha visto il ladro e la sua banda affrontare diversi temibili nemici e conquistare il cuore di molte donne. Dopo innumerevoli avventure Lupin III torna al cinema per una nuova incredibile sfida e per la prima volta lo fa in una versione inedita, infatti il 27 febbraio arriva Lupin III – The First diretto da Takashi Yamazaki, il primo in grafica 3D e l’undicesimo film per il cinema.
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Dopo dieci lungometraggi di animazione e due live action, anche per il longevo Lupin III è la volta di una versione in computer grafica 3D. Di qui il sottotitolo The First che accompagna il film di Takashi Yamazaki, voluto dal creatore di Lupin Monkey Punch.
Lupin III – The First non è esattamente un reboot – di Lupin non si racconta la genesi e si presuppone che le sue caratteristiche siano note al pubblico – ma nemmeno presenta legami specifici con le storie precedenti della serie televisiva o cinematografica.
A poco più di 10 mesi dalla scomparsa di Monkey Punch, avvenuta l’11 aprile 2019 quando il mangaka aveva 81 anni, e grazie al lavoro di Takashi Yamazaki, regista di lungo corso che ha già portato Doraemon sul grande schermo sei anni fa, Lupin III affronta una nuova fase della sua cinquantennale carriera di ladro e gentiluomo assieme ai suoi compagni di sempre: Goemon, Jigen, Fujiko, l’ispettore Zenigata e ovviamente la sua 500 gialla.
A quarant’anni dal film Lupin III – Il Castello Di Cagliostro infatti, il ladro più famoso del mondo torna al cinema e lo fa assieme alla sua inseparabile 500.
Per rendere omaggio alla vettura gialla, icona italiana, guidata da Lupin e dalla sua banda, il brand Abarth è stato partner ufficiale dell’evento di presentazione della pellicola a Milano, dove la 595, espressione di performance e stile, è stata la protagonista dello Yellow Carpet pensato appositamente per l’occasione all’ingresso del cinema.
Abarth 595 rappresenta la versione tecnologicamente più avanzata e grintosa, proprio come questo nuovo film con una veste grafica in full CGI, distribuito da Anime Factory, il brand nato nel maggio 2015 con il nome di Anime al Cinema, che nel tempo ha consolidato la sua identità fino ad affermarsi come uno dei punti di riferimento per i fan del genere.
Al cinema dal 27 febbraio, porta sul grande schermo la nuova storia di Lupin III che vedrà la città di Parigi, il Messico e il Brasile diventare teatro di una caccia al tesoro senza precedenti, a bordo dell’iconica 500.
La Abarth 595 Turismo, è stata pensata per tutti quegli automobilisti che non vogliono rinunciare al comfort e agli aspetti più lifestyle dell’utilizzo dell’auto pur disponendo di una vettura altamente prestazionale.
Sotto il cofano, infatti, ci sono 165 CV, per un rapporto peso/potenza di 6,3 kg/CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. All’interno dell’abitacolo si trovano invece la selleria in pelle Abarth accuratamente rifinita e accattivante, perfettamente abbinata allo stile elegante di 595 Turismo. Sono poi tanti gli elementi che enfatizzano la sportività della 595 Turismo e contribuiscono ad assicurare la massima esperienza di guida nel solco della tradizione ‘granturismo’ italiana.
Non è certo la prima volta che il mondo delle auto e quello del cinema si uniscono per dare vita a indimenticabili connubi, basti pensare a James Bond e alla sua Aston Martin; ebbene la storia continua con la celebre saga di Lupin.
“Siamo molto felici che Abarth sia partner dell’anteprima nazionale di Lupin III – The First”
ha commentato Frida Romano, Theatrical Marketing Director di Koch Media.
“L’amore di Monkey Punch per la Fiat 500 gialla è a tutti nota ed è rinnovato dal regista Takashi Yamazaki anche in questo nuovo film”.
La trama
Durante la Seconda guerra mondiale l’archeologo Bresson nasconde ai nazisti un diario, che contiene le istruzioni per un misterioso tesoro. Venti anni dopo il diario è in un museo e attira l’attenzione dei principali ladri del mondo, tra cui l’irraggiungibile Lupin III.
Anche questa volta Lupin si ritroverà coinvolto in una nuova avventura, che lo porterà da Parigi al Brasile, per provare a rubare l’unico tesoro che il suo antenato non è riuscito a trafugare.
Il Diario di Bresson è un vero oggetto del mistero che contiene segreti ben celati e mai rivelati. Lupin, la sua banda e la sua nuova complice – l’esperta di archeologia Laetitia – non sono gli unici sulle tracce del prezioso manoscritto, infatti anche una perfida organizzazione vuole impossessarsene.
In questo film l’iconico personaggio abbandona le sue radici per apparire in un’inedita veste grafica. Ritroveremo infatti tutti i personaggi da Lupin a Jigen, Goemon, Fujiko e il commissario Zenigata, con fattezze filtrate dal fotorealismo della computer grafica.
In questa nuova avventura Lupin III avrà a che fare con una donna di nome Letitia appunto, e dovrà scoprire i segreti del Diario di Bresson, legati all’eredità di suo nonno Lupin I.
Un po’ di storia
Lupin III – The First ha un doppio primato: è il primo film animato dedicato al personaggio a essere realizzato in CGI e non nella classica tecnica 2D a mano libera, cifra stilistica degli anime. E’ inoltre il primo film a uscire dopo la morte del creatore del personaggio. Monkey Punch, al secolo Kazuhiko Katō, è infatti deceduto nell’aprile 2019 e il Lupin III The First gli sarà dedicato.
A occuparsi della regia del film troviamo come già detto Takashi Yamazaki, che dal 2010 si è specializzato in delicate imprese impossibili, nell’ambito della tradizione manga/anime: ha infatti diretto la versione live action di Space Battleship Yamato (dall’opera di Leiji Matsumoto), nonché nel 2014 il trasloco in CGI di un altro mito in Doraemon – Il film.
In questo caso, la realizzazione dell’opera è stata delegata dalla casa madre, la storica TMS Entertainment, alla sua sussidiaria Marza Animation Planet, ex-dipartimento animazione della SEGA, già attivo sul Capitan Harlock (2013) digitale diretto da Shinji Aramaki.
Poco dopo la sua nascita sotto forma di manga nel 1967-1969 (poi ripreso nel 1977-1981), Lupin fu trasposto in anime: specialmente le prime due serie televisive della TMS rimangono parte dell’immaginario collettivo dei trenta-quarantenni anche italiani.
La prima serie della “giacca verde” (1971-1972) coinvolse persino un giovane Hayao Miyazaki, mentre la seconda della “giacca rossa” coprì gli anni dal 1977 al 1980. La terza della “giacca rosa“, una delle meno popolari, fu realizzata tra il 1984 e il 1985.
Dopo uno spin-off su Fujiko nel 2012, Lupin è tornato in “giacca blu” a muoversi tra San Marino e l’Italia in Lupin III – L’avventura italiana nel 2015. Nel 2018 si è ripresentato sempre in giacca blu, questa volta su territorio francese, in Lupin III – Ritorno alle origini.
Sin dalla sua pubblicazione il personaggio di Lupin III ha sempre colpito per le sue storie avvincenti, ironiche, piene di suspense, avventure e divertimento, tutti elementi che ritroviamo in Lupin III – The First, un film che per riuscirà a fare la felicità dei fan di vecchia data ed incuriosirà i neofiti.
Lupin III – The First è un film con una storia avvincente, ironica, piena di suspense, avventura e divertimento.