Dopo una lunga malattia è morta a Roma Ludovica Modugno attrice teatrale e cinematografica, nota al grande pubblico soprattutto come doppiatrice eccelsa di dive hollywoodiane. Tra queste val la pena ricordare Glenn Close, Cher, Anjelica Huston, Julie Christie, Jacqueline Bisset, Elizabeth Taylor, Whoopi Goldberg, Emma Thompson, Julianne Moore, Meryl Streep, Charlotte Rampling, Annette Bening, Candice Bergen, Victoria Principal.
Nata a Roma nel 1949, aveva fondato insieme col suo futuro marito Gigi Angelillo la compagnia teatrale ‘L’Albero’ con la quale vincerà prestigiosi riconoscimenti. Dalla fine degli anni ’70 si era dedicata anche al doppiaggio, senza trascurare per questo la sua vocazione di attrice: a teatro ha interpretato opere di Euripide, Shakespeare, Goldoni, Brecht, Zola, Pirandello, Ginzburg, Miller, Schnitzler. Nel cinema aveva esordito più tardi, soprattutto in ruoli da caratterista come in L’ultimo Capodanno di Marco Risi, ne Il grande sogno per la regia di Michele Placido e, negli ultimi anni, nei grandi successi di Checco Zalone Cado dalle nubi e Quo Vado, al fianco dello scanzonato comico pugliese. Quest’ultimo ha affidato ai social il suo saluto commosso: “Ciao mamma/zia Ludovica”.
Molti i protagonisti del cinema e del teatro italiano hanno voluto dedicarle un pensiero. Tra loro Ambra Angiolini, che aveva interpretato con lei lo spettacolo teatrale di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo Il Nodo (in basso il suo messaggio di addio).
L’ultimo saluto a Ludovica Modugno si è tenuto ieri, dalle 13 alle 16 al teatro Valle di Roma, dai suoi compagni di arte e di vita. Sul palco, si sono succeduti “per ricordarla con allegria, come era nel suo temperamento ironico e colto, ricostruendo momenti pubblici e privati” amici e colleghi fra cui Michele Placido, Nicola Piovani, Ferzan Ozpetek, Galatea Ranzi, Francesco Pannofino, Maurizio Micheli, Stefano Santospago, il fratello Paolo, mentre Ambra Angiolini ha voluto ricordare Ludovica anche dai microfoni di Radio Capital.