Come inizia DC’s Legends of Tomorrow?
“Nel 2166 un tiranno immortale di nome Vandal Savage ha conquistato il mondo e ucciso mia moglie e mio figlio. Ho formato una squadra d’elitè per dargli la caccia nei secoli e fermare la sua ascesa al potere. Il mio piano è ostacolato dall’istituzione alla quale ho giurato fedeltà, i Time Master, i Signori del Tempo. In futuro i miei amici potranno non essere eroi, ma se avremo successo saranno ricordati come leggende.”
Queste le parole di Rip Hunter (Arthur Darvill) al principio di ogni puntata della prima stagione di DC’s Legends of Tomorrow, spin-off di Arrow e The Flash, in cui gli episodi 2×08 del velocista scarlatto, Leggende di oggi, e 4×08 dell’Incappucciato, Leggende di ieri, rappresentano i backdoor pilot della serie. La trama principale è strettamente legata al fato di Kendra Saunders / Hawkgirl (Ciara Renée) e della sua metà Carter Hall/ Hawkman (Falk Hentschel), destinati a reincarnarsi dai tempi dell’antico Egitto per una profezia; un amore continuamente ostacolato dal terribile Vandal Savage che conquista la sua immortalità uccidendo Hawkgirl e Hawkman dopo le loro reincarnazioni e che ama la guerriera egiziana.
Oltre a loro due, nella squadra del viaggiatore del tempo, inedita per la DC Comics, troviamo il ricco scienziato Ray Palmer/Atom (Brandon Routh, visto in Superman Returns), Jefferson Jackson (Franz Drameh) e il professor Martin Stein (Victor Garber) che formano Firestorm, Sarah Lance/White Canary (Caity Lotz), Mick Rory/Heatwave e Leonard Snart/Captain Cold interpretati dall’inseparabile coppia già protagonista di Prison Break, ovvero Wentworth Miller e Dominic Purcell. Il loro viaggio tra il tempo e lo spazio per salvare il futuro non sarà semplice, dovendo contrastare anche i Time Masters, organizzazione a cui appartiene Rip, ma in disaccordo col suo operato; terminerà in maniera emozionante dopo tanti colpi di scena.
Legends of Tomorrow 2 è molto influenzata dalla fine di The flash 1: in quel caso, Eobard Thawne (Matt Letscher), alias l’Anti-Flash, l’acerrimo nemico di Barry Allen, scompare dall’esistenza dopo che Eddie, un suo lontano antenato, si suicida. Fonda la Legione del Destino con Damien Darhk (Neal McDonough) e Malcom Merlyn (John Barrowman), vecchie conoscenze di Oliver Queen, per cercare i quattro pezzi della Lancia del Destino, oggetto capace di riscrivere la realtà.
La squadra, ora guidata da Sara poiché Rip è disperso e senza ricordi, sostituisce i Time Masters come garante della linea temporale; in questo frangente, incontrano la Justice Society of America e comprendono che qualcuno sta alterando la timeline e deve essere fermato. Si aggiungono al team Amaya Jiwe/Vixen (Maisie Richardson-Sellers) dalla JSA e Nate Heywood/Acciaio (Nick Zano), nipote del Comandante Acciaio della JSA.
Per sconfiggere la Legione, le Leggende rompono il tempo e a riparare i loro disastri ci pensa Rip Hunter fondando il Time Bureau: quest’organizzazione ha lo scopo di eliminare gli anacronismi e considera il gruppo di Sara un pericolo. Nella terza stagione, oltre ad alcuni adii, diventano Leggende Zari Tomaz (Tala Ashe), una donna del 2042, Wally West/Kid Flash (Keiynan Lonsdale) e John Constantine, interpretato da Matt Ryan, già presente in un episodio di Arrow e protagonista di una serie dedicata all’investigatore dell’occulto, cancellata dopo una sola stagione. Con battaglie a colpi di amuleti, dovranno affrontare il demone Mallus, Damien Darhk e sua figlia Nora (Courtney Ford).
Sconfiggendo il demone nella scorsa serie, hanno permesso ad altre creature demoniache, di miti e fiabe, di fuggire per tutta la linea temporale: i Fuggiaschi, creature scappate dall’Inferno, devono essere combattuti e riconfinati per non creare disordini nella timeline. Nella stagione attuale, Costantine avrà un ruolo principale, aiutando le Leggende in questo compito. Tuttavia, Charlie, un fuggiasco mutaforma, si unirà al team sotto le sembianze di Vixen. Contemporaneamente, Mick accompagnerà Nate in un’avventura in cui incontrerà qualcuno del suo passato, interpretato da Tom Wilson, noto come Biff in Ritorno al futuro.
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A differenza degli altri anni, questo serial non incontra gli altri dell’Arrowverse nel fatidico crossover. Gli showrunner di Legends of Tomorrow non sono molto dispiaciuti per questo poiché avendo solo 16 episodi quest’anno, era difficile far rientrare quella storia nell’arco narrativo. D’altra parte, anche loro avranno un particolarissimo crossover mentre gli altri saranno impegnati in Elseworlds : Caity Lotz ha aggiunto che vedremo versioni multiple dei personaggi, provenienti da linee temporali alternative, che interagiranno tra loro, scorgendo molti lati diversi dei protagonisti. Tale Ashe, invece, conclude: “Dirò solo che c’è un sacco di lavoro per quelle persone che si trovano in quelle scene, ed è divertente”.