Pochi giorni fa HBO ha annunciato l’avvio di una serie tv spin-off di Shining, Overlook, ispirata al romanzo di Stephen King e al capolavoro cinematografico di Kubrick. Anche oggi torniamo a parlare del re del brivido e, in particolare, del suo secondo romanzo, Le notti di Salem, pubblicato nel 1975. L’idea per il libro era nata da due racconti giovanili di King, Jerusalem’s Lot e Il bicchiere della staffa e aveva preso corpo grazie anche all’opera immortale di Bram Stoker, Dracula. Come troviamo scritto nell’introduzione dell’opera:
“Una delle idee che avevo in quei giorni felici era che fosse perfettamente possibile fondere la leggenda del principe dei vampiri raccontata da Bram Stoker in Dracula con la fiction naturalistica di Frank Norris e i fumetti dell’orrore dell’Entertainment Comics che avevo amato da bambino… e tirarne fuori un grande romanzo americano”.
Il libro fu un successo, vendette quasi quattromila copie e attirò l’attenzione di numerose case di produzione cinematografiche. Dal romanzo sono state tratte tre opere televisive ed è di qualche giorno fa la notizia che verrà prodotto un nuovo film su Le notti di Salem. La regia, la produzione esecutiva e la sceneggiatura del film saranno affidate alle mani esperte di Gary Dauberman, sceneggiatore di numerose pellicole horror come Annabelle (2014), Annabelle 2: Creation (2017), The Nun – La vocazione del male (2018) e Annabelle 3 (2019), di cui ha curato anche la regia. Dauberman figura anche tra i nome degli sceneggiatori dei due riuscitissimi It (2017) e It – Capitolo due (2019) di Andy Muschietti, adattamenti cinematografici dell’omonimo romanzo di Stephen King.
La storia
Ben Mears, uno scrittore di successo, torna dopo venticinque anni a Salem’s Lot, un paesino sperduto dove aveva passato la sua infanzia. Ha in mente di scrivere un libro su Casa Marsten, un edificio fatiscente e abbandonato dove aveva vissuto una terribile esperienza da bambino, esperienza che continua a tormentarlo. Grazie anche a un insegnante di liceo, Matt Burke, e a una giovane laureata, Susan, scopre che la Casa, disabitata da anni, era stata acquistata da due misteriosi individui arrivati da poco in città, Kurt Barlow e R.T. Straker. Di Barlow non si sa niente, non si fa mai vedere ed esce solo dopo il tramonto. Intanto, nella cittadina cominciano a verificarsi fatti inquietanti: un cane viene trovato scuoiato, sparisce un ragazzino e ne muore un altro. Ben comincia a indagare e ben presto scopre una verità terribile: il signor Barlow è in realtà un vampiro e, notte dopo notte, sta trasformando il resto degli abitanti in creature mostruose. Insieme a Susan, al dottor Cody e al parroco Callahan Ben mette su una task-force anti vampiro, deciso a liberare la cittadina da quel male oscuro. Alla fine, Ben avrà la meglio, ma, come spesso succede nei libri di King, il finale non sarà tutto rose e fiori…
Le notti di Salem: tutti gli adattamenti cinematografici
Il primo adattamento televisivo arrivò nel 1979, quattro anni dopo l’uscita del romanzo. L’idea di trarne un film andava avanti da anni, ma nessuno riusciva a scrivere una buona sceneggiatura, in grado di rendere sul piccolo schermo le atmosfere cupe e inquietanti del libro. Anche trovare un regista non fu facile, venne contattato anche Romero ma non si arrivò mai a un accordo. Alla fine fu Paul Monash a scrivere la sceneggiatura, che venne approvata dallo stesso King: “Ho apprezzato molto questo script. Monash è riuscito nell’impresa di combinare i protagonisti, e la sua sceneggiatura funziona“. Il regista era Tobe Hooper, allora conosciuto per il suo film horror Non aprite quella porta. La miniserie, della durata di 184 minuti, fu un successo e ottenne recensioni positive da pubblico e critica, anche se non mancarono le lamentele di alcuni fan di Stephen King che reputavano il film troppo distante dalla storia originale. Anche il re del brivido, però, non fu interamente soddisfatto e criticò soprattutto la caratterizzazione del vampiro Barlow, il vero cattivo del romanzo.
Nel 1987 arrivò un seguito, I vampiri di Salem’s Lot, diretto da Larry Cohen. La storia era molto diversa da quella del romanzo di King; il protagonista in questo caso è l’antropologo Joe Weber che, insieme al figlio, si trasferisce a Salem’s Lot in una casa lasciatagli dalla zia. Ben presto padre e figlio scopriranno che qualcosa di strano si nasconde in quel paesino e che gli abitanti sono quasi tutti vampiri. In città arriverà poi un cacciatore di vampiri che, insieme a Joe, cercherà di riportare la pace a Salem’s Lot.
Infine, nel 2008 l’emittente televisiva TNT trasmise Salem’s Lot, una miniserie di due episodi ispirata in parte al romanzo di King e in parte proprio alla serie del 1979.
Vedremo cosa ne tirerà fuori Gary Dauberman e se sarà così bravo da superare la miniserie del 1979.