Un viaggio, suddiviso per decenni, tra colonne sonore talvolta dimenticate e altre indimenticabili. Il nostro viaggio temporale prosegue attraverso gli anni 2010-19
Il mondo del cinema degli anni 2010 è l’apoteosi degli effetti speciali e della digitalizzazione sfrenata che spesso tolgono spazio a una sceneggiatura di qualità e preferiscono colonne sonore energiche piuttosto che struggenti e melodiose. Neanche a farlo apposta la decade si apre con il capostipite di questo filone ipertecnologico, l’estremizzazione della digitalizzazione: il campione di incassi Avatar del grande James Cameron. Uscito il 31 Gennaio 2010, è stato il primo film ad incassare 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, aggiudicandosi 3 premi Oscar. È stato anche uno dei primi film ad essere stati proiettati in 3D di alta qualità. Per carità, il progresso e lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate rendono possibili effetti speciali di qualità inimmaginabile solo pochi anni prima ma, da Avatar in avanti, si apre un trend secondo il quale gli incassi dei film diventano proporzionali all’uso di effetti speciali. Si arriva così alle graphic novel, una serie infinita di filmoni campioni d’incassi su supereroi di ogni genere che fa le fortune soprattutto della Marvel.
La tecnologia ha anche il merito di aumentare la qualità dei film d’animazione, che attirano sempre più adulti e l’esempio perfetto lo abbiamo ancora nel 2010, quando Toy Story 3 diventa il primo film d’animazione ad incassare più di 1 miliardo di dollari in tutto il mondo.
Ma questa è anche la decade dei live action, la riproposizione dei grandi classici d’animazione (La bella e la bestia, Il re leone, Il libro della giungla ecc.) con attori reali e un’evidente impronta del regista. Anche in questo genere la tecnologia ha dato un apporto a dir poco fondamentale (basti pensare a Dumbo).
Con la digitalizzazione di massa, cambia anche il modo di vedere cinema e serie tv: attraverso servizi di streaming online come Netflix (apripista di Sky, Amazon ed altri), lo spettatore può scegliere tra una vasta serie di titoli all’interno di un catalogo virtuale direttamente dal proprio computer o televisore. Grazie al grande successo di questo fenomeno, le piattaforme di streaming iniziano proprio a produrre serie TV che diventano di culto (Game of Thrones, Narcos, The walking dead).
Fortunatamente sono anche anni di grande interesse verso ciò che interessa questa rubrica: la musica. Naturalmente, ad accompagnare film adrenalinici e super tecnologici, non potevano che esserci colonne sonore moderne ed elettroniche. Ma sono tanti e di altissima qualità anche i musical e i film musicali in genere (abbiamo parlato approfonditamente, ad esempio, di A star is born), col fenomeno biopic che negli ultimi anni ha prodotto Rocketman e soprattutto il fenomeno Bohemian Rhapsody (anche questo approfondito in più di un articolo e perciò fuori dalla nostra lista).
A margine, è importante sottolineare come, a partire dal 2017, nasce il movimento #metoo, che finalmente solleva la triste piaga delle molestie sessuali nell’ambiente cinematografico. Questo fenomeno, nato dall’onda lunga del caso Harvey Weinstein, provoca un terremoto nel mondo di Hollywood, con numerosi scandali e personaggi più o meno famosi incriminati.
Inception (2010)
Il film di Nolan, uscito nel 2010, è considerato un capolavoro della cinematografia contemporanea e forse il miglior esempio di tecnologia al servizio di una sceneggiatura articolata e di qualità. Viaggi attraverso i sogni, sogni nei sogni, mondi nei mondi. Un film di grandissimo impatto visivo non poteva che avere una colonna sonora di grande impatto emotivo. Firmata da uno dei più grandi compositori di musica per il grande schermo qual è Hans Zimmer.
Skyfall (2012)
La colonna sonora è stata composta da Thomas Newman, autore delle musiche di altri film diretti da Sam Mendes. Newman rielabora anche il James Bond Theme composto da Monty Norman per il primo film della serie, ormai simbolo musicale dell’agente 007. Canzone di punta di questo film l’omonimo cavallo di battaglia dell’inglese Adele. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l’Oscar per la migliore canzone e il Golden Globe per la migliore canzone originale.
12 anni schiavo (2013)
Spicca, nell’era del cinema tecnologico, questo adattamento dell’autobiografia di Solomon Northup, un uomo di colore che venne rapito e ridotto in schiavitù per dodici interminabili anni. Le musiche sono state affidate ad Hans Zimmer e Nicholas Britell con pezzi struggenti scritti ed arrangiati per il violino di Tim Fain. Il film presenta anche pezzi di musica splendidamente folk e alcuni brani ispirati al film interpretati da John Legend, Alicia Keys, Chris Cornell e Alabama Shakes.
Frozen – Il regno di ghiaccio (2013)
In rappresentanza dell’animazione ecco Frozen. La colonna sonora presenta 10 canzoni originali scritte e composte da Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, e ventidue tracce strumentali composte da Christophe Beck. Da citare, naturalmente, il celebre brano Let it go (in italiano All’alba sorgerò cantato da Serena Autieri), che ha ricevuto il plauso della critica, tra cui una vittoria agli Oscar per la migliore canzone originale.
Il grande Gatsby (2013)
I produttori esecutivi di questo splendido film erano Jay-Z e il cantante The Bullitts, inoltre alla colonna sonora hanno contribuito Florence and the Machine, Beyoncé, Gotye e Lana Del Rey… non poteva che scaturirne una grandissima colonna sonora. Proprio della Del Rey (insieme a Baz Luhrmann) la splendida Young and beautiful.
American hustle (2013)
Due ore e mezza di Musica con la M maiuscola. Da Duke Ellington a Elton John, dai Chicago a Paul McCartney…non c’è una scelta che non sia perfetta, non c’è un brano che non sia semplicemente magnifico.
The hateful eight (2015)
Colonna sonora composta, orchestrata e diretta dal maestro Ennio Morricone, per la gioia nostra ma anche dello stesso Quentin Tarantino. Premio Oscar alla migliore colonna sonora, Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e BAFTA alla migliore colonna sonora. Nel film sono presenti anche delle tracce dalla colonna sonora del film La cosa (scritta sempre da Ennio Morricone) e di altri artisti come The White Stripes e David Hess.
La La Land (2016)
Il musical di Damien Chazelle racconta attraverso la musica il sogno dell’amore, costretto ad infrangersi contro la realtà ma sempre con la possibilità di sublimarsi grazie al jazz o ad un duetto in collina, di fronte alla “città delle stelle”. I brani della colonna sonora sono composti da Justin Hurwitz con i testi dagli autori di teatro Benj Pasek e Justin Paul. L’intera soundtrack e la canzone City of stars hanno vinto l’Oscar.
Atomica bionda (2017)
https://youtu.be/2GEArZJBSsQ
La trasposizione della graphic novel The coldest city con Charlize Theron è un film fumettoso e iconico con una colonna sonora trascinante che accompagna i momenti pre-caduta del muro di Berlino. Impossibile non rimanere travolti dai successi anni ’80 (riarrangiati da Tyler Bates) di David Bowie, Iggy Pop, The Clash e George Michael.
Aladdin (2019)
Quando la dubstep incontra Bollyhood…
Il live-action di Guy Ritchie parte da una colonna sonora di base veramente stupenda, perfettamente riarrangiata in chiave moderna e godibilissima anche per chi ha ben in mente quella originale. Ci troviamo di fronte alla scelta ben riuscita di rispettare le canzoni originali del film, andandole a riproporre in alcuni casi con dei nuovi arrangiamenti strumentali e l’inserimento di pezzi originali che non erano presenti nel cartone animato.