Lasciamo per un po’ i compositori al loro duro lavoro e dedichiamo per qualche settimana la rubrica dedicata alla Musica nel Cinema ad un genere che da sempre attira milioni di persone, incuriosite da come una storia possa essere raccontata attraverso le canzoni. Il musical è un genere che negli anni ha preso sempre più piede e moltissime produzioni si sono aggiudicate premi importanti per il loro lavoro. Il musical di cui voglio parlare oggi, tecnicamente non è ancora stato al cinema, se non in una versione datata 1998, diretta David Mallet, che di fatto è la versione “cinematografica” di una curatissima rappresentazione teatrale. La prima vera trasposizione, però arriverà molto presto. A Natale, infatti, Tom Hooper, che nel 2012 ha commosso il mondo intero con la sua versione di Les Misérables, porterà al cinema uno dei musical simbolo di Broadway e considerato uno dei più grandi successi di tutti i tempi per longevità, spettatori e incassi: Cats.
La storia di Cats è basata su una serie di testi della fine degli anni ’30 di Sir Thomas Stearns Eliot, che ha pubblicato una raccolta di poesie che vedevano come protagonisti dei gatti alquanto bizzarri. Andrew Lloyd Webber, reduce da lavori straordinari come Jesus Christ Superstar del 1971 e Evita del 1976, entrambi con testi scritti da Tim Rice, che in seguito ha poi lavorato a stretto contatto con Alan Menken, Hans Zimmer ed Elton John, per Aladdin e Il Re Leone, ed entrambi diventati grandi successi cinematografici, decide, nel 1981 di adattare quelle poesie e, proprio assieme a T. S. Eliot, di farne un grande musical corale.
Le vicende si sviluppano nell’arco di una notte, durante la quale i gatti più speciali del quartiere, conosciuti come Jellicle Cats, si incontrano per festeggiare il vecchio e saggio Old Deuteronomy con un ballo leggendario. Durante la festa, inoltre, uno dei gatti verrà scelto per ascendere al cosiddetto Heaviside Layer, il paradiso dei gatti Jellicle. Prima di tutto questo però, ognuno di loro racconta la propria storia e le proprie peculiarità. Si scoprirà così che ogni gatto ha ben tre nomi: il primo, quello con cui gli umani lo identificano, il secondo, altisonante e peculiare, in grado di rende fiero il portatore e il terzo, il nome che solo il gatto Jellicle conosce e che non rileverà mai a nessuno. Si dice che quando i gatti sono pensierosi, stiano in realtà proprio contemplando il loro terzo misterioso nome.
I protagonisti sono tra i più disparati: Jennyanydots, la classica gatta dormigliona durante il giorno, diventa incredibilmente attiva durante la notte, e si diverte a insegnare musica e uncinetto ai topolini e a trasformare gli scarafaggi in disciplinati boy-scout; Mungojerrie e Rumpleteazer che non fanno altro che combinare disastri e guai, ma non si capisce mai quale dei due poi sia stato; Gus, un vecchio gatto, dal glorioso passato come attore e grande nostalgico del teatro di una volta. A loro si alternano personaggi più malinconici, come la vecchia Grizabella, una volta gatta glamour ed elegante, ma considerata dai “facili costumi” dagli altri gatti e per questo abbandonata alla solitudine e lasciata in miseria, oppure Macavity, il malvagio gatto di quartiere, pronto a tutto pur di rapire Old Deuteronomy, lasciando i suoi adepti nella disperazione più totale.
I numeri legati a Cats sono a dir poco impressionanti. Decine di rappresentazioni in tutto il mondo, compresa l’Italia. Milioni di spettatori ammaliati e incantati dalla fiaba e dalle stupende canzoni, ben 8 Tony Award vinti, tra cui quello di Miglior Musical e svariati artisti internazionali che hanno preso parte ad una o più rappresentazioni, come Elaine Paige, Sarah Brightman e John Mills.
I brani scritti da Andrew Lloyd Webber, e suonati in genere da una grande orchestra, spaziano dal jazz al pop rock. Uno dei brani più struggenti e conosciuti in assoluto è sicuramente “Memory”, cantato da Grizabella. Non a caso, proprio questo è il brano che accompagna le impressionanti immagini del trailer legato al film in arrivo a Natale in tutte le sale.
Tom Hooper e la produzione hanno selezionato un cast davvero stellare. Ad interpretare i gatti più famosi al mondo saranno volti noti del cinema e della musica internazionale: Jennifer Hudson, Jason Derulo, Ian McKellen, Idris Elba e tantissimi altri. Curiosa la scelta di Judy Dench nei panni di Old Deuteronomy, personaggio che verrà quindi interpretato, per la prima volta, da una donna. Il film sarà distribuito nelle sale pochi giorni prima di Natale. Si tratta in effetti del periodo migliore per godere appieno delle atmosfere scelte dal regista che ha deciso di rappresentare la storia in un vecchio edificio di Londra, durante una notte d’inverno fredda e nevosa. Siamo certi che sarà un enorme successo, dato anche quanto è famoso e amato il musical originale a cui Hooper si è ispirato. Sarà interessante inoltre vedere i personaggi “trasformati” in gatti. Si tratta della prima vera trasposizione cinematografica e uno dei motivi per il musical non è mai stato portato al cinema era proprio la mancata possibilità di rendere gli attori più simili possibile ai nostri amici felini, cosa possibile in teatro grazie ad un sontuoso trucco e a un altissimo livello sartoriale. Ora questa possibilità è arrivata, grazie, ovviamente alla computer grafica, e le immagini presentate nel trailer, sebbene abbiano fatto storcere il naso ad alcuni, ci fanno capire che è stato fatto davvero un lavoro grandioso.